Il Giornale: “La parità della Boldrini, coiffeur per le deputate”

Laura Boldrini (LaPresse)

ROMA – Pari opportunità per le deputa­te. Su tutto. Anche sul parrucchiere. La paladina dei diritti delle onorevoli è, manco a dirlo, Laura Boldrini che, come rivela il Tempo , negli ultimi me­si ha risposto alle richieste pressanti delle politiche bipartisan e ha ottenu­to che al servizio di barberia venga af­fiancato anche quello di parrucchie­re per le signore.

“Perché dobbiamo uscire dal Palaz­zo per una piega quando i deputati possono farsi in qualsiasi momento barba e capelli?” lamentavano le de­putate costrette a saltare votazioni, di­battiti o sedute in Commissione. La Boldrini ha preso immediatamente a cuore il«problema»e ha rimediato al­l’­imperdonabile mancanza di Monte­citorio. Il collegio dei Questori ha re­centemente disposto un servizio di parrucchiere per signora da affianca­re a quello di barbiere.

Scrive Il Giornale:

La buona notizia è che non ci sarà nessun aumento di costo per Monte­cit­orio in un delicato periodo di spen­ding review che ha colpito anche la Ca­mera come tutti gli organi istituziona­li. Nessuna nuova assunzione e soldi in più non si stanziano per nessuno, fi­guriamoci per bigodini, tagli, colore o messa in piega. Anzi, secondo la se­greteria della presidente della Came­ra, il nuovo servizio dovrebbe portare persino dei risparmi sul conto econo­mico generale della Camera. I sette barbieri che lavorano a Montecitorio già prima si prestavano a tagliare i ca­pelli ad alcune deputate che pagava­no prezzi di gran lunga più bassi di quelli di un normale parrucchiere per signora. «Era arrivato il momento di fare una distinzione tra il servizio di barbiere e quello di parrucchiere in­troducendo un listino ad hoc per le parlamentari – spiega la segreteria della presidenza della Camera- i prez­zi sono quelli di mercato ». Ed ecco tro­vato il risparmio.

Insomma, il Reparto Barberia (aperto nel 1991) si differenzia e apre ufficialmente anche alle donne. Ma lo stipendio resta lo stesso. Rientran­do nella categoria degli operatori tec­nici, il barbiere guadagna 30.351 euro l’anno,quasi 2.600 euro al mese. Uno stipendio di tutto rispetto che, dopo dieci anni di onorata carriera, arriva a 50.545 euro e,dopo vent’anni,passa a 89.528 euro.Infine,dopo quarant’an­ni di servizio, un barbiere porta a casa 136mila euro assicurandosi così una pensione di tutto rispetto.

Published by
FIlippo Limoncelli