
ROMA – “Mossa del cavallo di Matteo Salvini – scrive Rodolfo Sala di Repubblica – che nomina un nero responsabile dellโimmigrazione per la Lega. Si tratta di Tony Iwoli, nigeriano in Italia da 38 anni e giร assessore leghista a Spirano, un comune della Bergamasca, dove รจ ancora consigliere comunale”.
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La nomina verrร annunciata domani nella sede di via Bellerio, dove Salvini lancerร lโadunata anti-immigrazione in programma a Milano il 18 ottobre.
Iwoli ha 59 anni, alla fine dei Settanta ha frequentato corsi di informatica allโuniversitร di Perugia, poi si รจ trasferito a Bergamo, dove si รจ sposato con unโitaliana che gli ha dato due figli. Ha la cittadinanza italiana, รจ diventato leghista negli anni Novanta e la prima cosa che vuole dire รจ questa: ยซPer favore, non paragonatemi alla Kyenge, io ho avuto questo incarico perchรฉ sono in Lega da molto tempo, non certo per il colore della mia pelleยป. Aggiunge di non aver riscontrato, ยซnรฉ in Italia nรฉ dentro la Lega ยป comportamenti razzisti nei suoi confronti. E si arrampica un poโ sugli specchi quando gli si ricorda che cosa aveva detto Calderoli della Kyenge: ยซNormale dialettica politicaยป.
Dice di essere diventato leghista ยซanche perchรฉ la Nigeria รจ uno Stato federale, e vorrei che fosse cosรฌ anche in Italiaยป. Alle ultime elezioni regionali Iwoli ha preso duemila voti nel collegio provinciale di Bergamo, ed รจ risultato il secondo dei non eletti. Salvini lโha chiamato qualche giorni fa per offrirgli questo nuovo incarico e lui รจ giร compreso nel ruolo: ยซLa prima cosa che farรฒ sarร una visita a Lampedusa, per verificare una situazione che giร sappiamo intollerabile; lโoperazione Mare nostrum รจ unโautentica folliaยป.
