Obama di fronte alla furia islamica. Il Corriere della Sera: “Dall’Italia decollano i droni per la caccia ai terroristi di Bengasi”. La lunga notte di una riforma. Editoriale di Michele Ainis:
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Per approfondire:ย Assalto Bengasi, presi 4 sospetti. Assediate ambasciate Usa in Egitto e Yemen
“La tela di Penelope si cuce di giorno, si disfa nottetempo. Ora รจ di nuovo notte, e nulla ci assicura che la legge elettorale vedrร mai le luci del mattino. I partiti di maggioranza ne avevano promesso il battesimo entro giugno, poi a luglio, poi a settembre; perรฒ anche questo mese sta volando via, come una rondine davanti ai primi freddi. E allora meglio prepararci al peggio, meglio attrezzarci per resistere all’inverno della democrazia italiana.ย
Perchรฉ รจ questa la stagione che ci attende, se i partiti ci costringeranno a votare per la terza volta colย Porcellum. In assenza del popolo, ne prenderร le veci il populismo. Avremo due Camere amputate (nell’autoritร , non nei posti a sedere: la riduzione dei parlamentari รจ l’ennesima promessa tradita dai politici). Questo Parlamento dimezzato ospiterร tuttavia un partito raddoppiato, grazie al superpremio di maggioranza: 55% dei seggi, quando attualmente nessuna forza politica supera il 25% dei consensi. Infine verrร delegittimato anche il prossimo capo dello Stato, eletto da un Parlamento ormai negletto”.
Gli occhi elettronici dei Global Hawk Usa alla caccia dei terroristi. Articolo diย Marco Nese:
“Ogni centimetro quadrato della Libia รจ scandagliato dagli occhi elettronici dei Global Hawk. Questi aerei senza pilota, cosiddetti droni, sono i piรน potenti strumenti di sorveglianza del mondo. Partono dalla base militare di Sigonella, in Sicilia.ย
La caccia agli uomini che hanno ucciso l’ambasciatore americano Chris Stevens รจ perciรฒ condotta in buona parte dagli americani stanziati sulla costa siciliana. Davanti alla quale incrociano da ieri anche due cacciatorpediniere americane, la Uss Laboon e la Uss McFaul, armate di missili Tomahawk.
Il Global Hawk รจ l’ultimo gioiello tecnologico, il piรน importante anello nella catena della ยซsmart defenceยป, la difesa intelligente. A differenza degli altri droni, il Global Hawk รจ enorme, con la sua apertura alare di 40 metri sembra un jumbo. Puรฒ rimanere in volo per 36 ore filate”.
Un regista-fantasma e attori raggirati. Tutti i misteri del film. Scriveย Massimo Gaggi:
La Repubblica 14.9.12“Il sedicente ebreo israeliano Sam Bacile, il responsabile della produzione del film che descrive Maometto come un mascalzone e un pedofilo, รจ in realtร Nakoula Basseley Nakoula, un cristiano copto di 55 anni, forse di origine egiziana, che vive a Cerritos, un sobborgo di Los Angeles. Sarebbe comunque stato nei mesi scorsi in Egitto (dove molti copti sono caduti, vittime dell’estremismo musulmano) a raccogliere fondi.
ยซRealtร ยป รจ parola da usare con cautela in questa storia, ancora in parte oscura: un regista-fantasma, un produttore che cambia identitร , attori che si dicono truffati ma non si fanno vedere (tutti salvo uno). Ora spunta anche un’ยซeminenza grigiaยป: Morris Sadek, un attivista egiziano che vive negli Usa, in Virginia, titolare del sito Web dei gruppi copti: un avvocato che sarebbe il vero promotore dell’iniziativa. E un film,ย Innocence of the Muslims, che nessuno ha mai visto. Solo il trailer: immagini amatoriali, atmosfera da ยซporno softยป, con la figura del Profeta ridicolizzata: un truffatore donnaiolo che abusa dei minori”.
La Repubblica: “Islam, America sotto assedio”. La responsabilitร . Editoriale di Barbara Spinelli:
“Perchรฉ รจ potuto succedere tutto questo? Perchรฉ in un paese, la Libia, che abbiamo aiutato a liberare? In una cittร , Bengasi, che abbiamo salvato dalla distruzione?ยป Dallโattentato alle Torri sono passati undici anni, e lโangoscia resta muta, quasi lโocchio non vedesse che orrore e buio.
Ancora una volta si risponde con le armi o con i droni, ma la parola รจ lenta a venire. Ieri Hillary Clinton ha denunciato il video anti-Islam, ma lโattonimento iniziale รจ significativo. Lโoccidente lancia al mondo la sua domanda โ Perchรฉ non ci amate? โ e mai fornisce una risposta, mai lo sguardo smette dโappannarsi, disperatamente miope. Il male รจ nero, e il nero non รจ dicibile. Cโรจ il rischio di giustificarlo, se provi a vederlo, a capirlo. Cโรจ il rischio di sovvertire il bene di cui ti credi lโartefice: le rivoluzioni arabe, le primavere democratiche, la guerra senza screzi in Libia. Il dilemma รจ comprensibile: se fai ยซparlareยป il male, gli dai diritto di parola e di esistenza”.
Una rete sgretolata e senza leader cosรฌ Al Qaeda ha perso il suo primato a Bengasi lโopera di โcani scioltiโ. L’inchiesta di Jason Burke:
“Se c’รจ stata una costante nelle lunghe, sanguinarie e confuse guerre alle quali abbiamo assistito dagli attentati dellโ11 settembre 2001 in poi, รจ una semplice domanda: che cosโรจ Al Qaeda? Allโindomani della morte dellโambasciatore americano in Libia nel corso di un attentato perpetrato a quanto sembra da militanti ben organizzati che hanno preso a pretesto una manifestazione contro un film anti-islamico, torniamo a porci la stessa domanda. Ma la risposta, come sempre, รจ complessa. Non esiste unโunica Al Qaeda e i numerosi e disparati elementi che la compongono si trasformano anchโessi con eccezionale rapiditร . Qualsiasi descrizione del fenomeno rischia pertanto di diventare subito obsoleta. Lโunica cosa che possiamo sperare รจ che unโistantanea della sua natura in un momento preciso ci aiuti a spiegare eventi comeย quelli accaduti a Bengasi”.
Il Giornale: “E adesso il Pd รจ morto”. Editoriale di Alessandro Sallusti:
“Vigliacco che i soliti analisti politici ne azzecยญchino una. Avevano prima profetizzato e poi sentenziato che il Pdl sarebbe esploso in mille pezzi. Fiumi di parole e dโinchioยญstro per celebrare il funerale di un partito che, alla facยญcia loro, e nonostante vistosi acciacchi, naviga nei sonยญdaggi attorno al 22 per cento, saldamente in mano al suo leader storico Silvio Berlusconi. A saltare in aria รจ invece la sinistra, che giร stava marciando in carrozza verso Palazzo Chigi. Da ieri il Pd, cosรฌ come lo conoยญsciamo, non cโรจ piรน. Morto, sepolto e ridicolizzato da quel furfante di Matteo Renzi che, annunciando la sua discesa in campo nelle primarie contro Bersani e gli alยญtri oligarchi, al grido di โAdessoโ, ha dato il via a una scissione senza ritorno. Adesso ci sono quattro siniยญstre (quella di Bersani, quella di Renzi, quella di Venยญdola e quella di Di Pietro) incompatibili tra loro che doยญvranno spartirsi il solito elettorato, che per di piรน รจ atยญtratto pure da Grillo. Ma il Renzi, che รจ furbo e ambizioso, tenta il colpacยญcio di prendersi tutto il piatto. E, sapendo che รจ imposยญsibile, si rivolge anche allโelettorato di centrodestra: verrรฒ a prendervi – ha detto il sindaco di Firenze – uno per uno e vi prometto meno tasse, niente Monti e piรน libertร ”.
E se lasciassimo i popoli liberi di deciยญdere. Scrive Marcello Veneziani:
“Lo dico dopo lโagguato sanguinoso di Bengasi, ma lo scrivevo giร prima.Se facciamo un bilancio complessivo del ventennio e piรน del nostro interventiยญsmo, dallโIrak alla Libia, dallโAfghaniยญstan al Libano e ai Balcani, i danni sopraยญvanzano i vantaggi: piรน vittime, piรน traffiยญco dโarmi, piรน costi umani e militari, piรน violenza contro lโingerenza nostra, piรนย terrorismo di ritorno.ย Ogni corso forzato di occidentalizzaยญzione ha prodotto la spinta opposta, la raยญdicalizzazione dellโislamismo. Ne รจ valยญsa la pena? Non penso che la Tunisia, lโEgitto,la Libia stiano meglio oggi di ieri, e in ogni caso lasciate che siano loro a deยญciderlo.
Abbiamo contribuito a devastare lโIrak, abbiamo esacerbato i rapporti con lโIran,non abbiamo risolto il caso afยญghano e siamo impotenti davanti al caso siriano. Non sarebbe meglio difendere con le armi chi ci colpisce con le armi, ma senza andare a giocare sul suo terreno, aย sfruculiare i fanatici con le missioni umaยญnitarie, bombe incluse?
Non partecipiamo allo scontro dittatoยญri- fanatici, o meglio mezze dittature e mezzi integralismi. Risparmiamoci sanยญgue, soldi e odio”.ย
Il Fatto Quotidiano: “La consulta spiffera: ha ragione Napolitano”. La corte cortigiana. Editoriale di Marco Travaglio:
“Chi lโavrebbe mai detto: la Corte costituzionale โ informa lโAnsa con sei giorni di anticipo sul verdetto โ dichiarerร ammissibile il conflitto di attribuzioni del presidente della Repubblica contro la Procura di Palermo. Ma va? Che sorpresona. Franco Cordero ha piรน volte spiegato che il conflitto รจ inammissibile primโancora che infondato: non fossโaltro che perchรฉ pretende dai pm un atto (la distruzione di intercettazioni) che spetta solo al giudice. Ma Gustavo Zagrebelsky, che presiedeva la Corte quandโera ancora un organo di garanzia, aveva scritto su Repubblica che questo non รจ โun normale giudizioโ perchรฉ โuna parte (Napolitano, ndr) getta tutto il suo peso, istituzionale e personale, che รจ tanto, sullโaltra, lโautoritร giudiziaria, il cui peso, al confronto, รจ poco. Quali che siano gli argomenti giuridici, realisticamente lโesito รจ scontato. Presidente e Corteโฆ sono โ custodi della Costituzioneโ”.
Intervista di Stefano Caselli ad Antonio Di Pietro:
La Stampa 14-9-12“Consigli a Grillo? Non รจ uno che li accetta in genereโฆ Lโerrore รจ che personalizzare: Grillo oggi, come Di Pietro ieri. Chi vota lโuno o lโaltro sta votando non la persona ma unโidea di politica diversa, personalizzare e ghettizzare il voto su Grillo o Di Pietro serve solo allโinformazione malata. E il dibattito sulla democrazia interna al Movimento? Anchโio quando ho fondato lโIdv ero da solo. Prova a seminare un campo di grano, allโinizio รจ un chicco di grano, poi da chicco nasce chicco. Ora anche il M 5 S si sta strutturando e radicando sul territorio. Un processo del genere va aiutato, non criminalizzato una cosa del genere. Se tanta gente vota Movimento 5 Stelle, bisogna chiedersi il perchรฉ. Al di lร della stima personale che ho per Beppe e Casaleggio, sto cercando di trovare una via per costruire unโalternativa, una massa critica alternativa. E non parlo solo di Grillo, anche la raccolta di firme per il referendum contro la riforma Fornero del lavoro va nella stessa direzione, una proposta di programma politico ma anche un messaggio ai partiti che a parole dicono sempre di voler stare dalla parte dei piรน deboli. Con chi vuoi stare, con DโAlema che vuole Casini al governo e dunque rafforzerร la riforma Fornero o con noi?”
La Stampa: “Assedio alle ambasciata”. Dove nasce l’ostilitร anti-americana. Editoriale di Vittorio Emanuele Parisi:
“Paradossalmente, lโassalto al Consolato americano di Bengasi รจ il fatto politicamente meno negativo per gli Stati Uniti, anche se ovviamente il piรน tragico e il piรน pericoloso per la campagna elettorale del presidente, tra tutte le manifestazioni di ostilitร antiamericana che in queste ore stanno attraversando il Medio Oriente.ย Proprio la sua natura apertamente terroristica lo isola infatti dai moti che attraversano la societร libica, ne fa, per piรน di un aspetto, unโazione ยซanacronisticaยป rispetto al tempo che le societร arabe stanno vivendo”.ย
Individuato il regista misterioso, un ricercato. Articolo di Francesca Paci:
“Che fine ha fatto lโincendiario quanto misterioso Sam Bacile? Mentre il fantasma di ยซInnocence of Muslimsยป si aggira per il Medio Oriente, mettendo a dura prova la dialogante politica estera di Obama, si dirada la nebbia intorno al famigerato film, il cui trailer su YouTube รจ stato nel frattempo oscurato in alcuni Paesi arabi. Sebbene ieri i manifestanti in piazza a Teheran ripetessero ยซregista sionista va allโinfernoยป, il deus ex machina dellโoperazione non sarebbe affatto il 56enne imprenditore israeliano cercato invano mercoledรฌ dai giornalisti di mezzo mondo. Dietro lo pseudonimo di Sam Bacile (che anche il pastore protestante Jones ammette di conoscere solo telefonicamente) si celerebbe un certo Nakoula Basseley Nakoula, 55 anni, copto, ricercatissimo per frode fiscale e con un passato da manipolatore dโidentitร (tra i suoi nomi noti alla Corte Federale Ahmad Hamdy, Kritbag Difrat e PJ Tobacco)”.ย
Il Messaggero: “Monti: meno lavoro con lo statuto”. ย L’Europa che vince sempre alle urne. Editoriale di Giovanni Sabbatucci:
Per approfondire:ย Scontro Monti-Camusso. โCon lo Statuto dei Lavoratori meno postiโ, โNiente ideeโ
“Gli europeisti e i democratici del vecchio continente dovranno ringraziare a lungo gli elettori olandesi che, smentendo le previsioni allarmiste di qualche settimana fa, hanno largamente premiato un ยซnormaleยป partito liberal-moderato e un altrettanto ortodosso partito laburista, ridimensionando in modo drastico la forza della destra populista e della sinistra radicale, e scongiurando lo scenario di un Parlamento ingovernabile, dominato da pulsioni antieuropee. Ma un pensiero grato va anche rivolto agli elettori greci che, nemmeno tre mesi fa, sia pur al secondo tentativo e verosimilmente con scarso entusiasmo, hanno consentito la formazione nel loro Paese di una maggioranza ยซcostituzionaleยป, disposta, almeno sulla carta, a mantenere i duri impegni assunti con lโUnione Europea”.ย
