Il Corriere della Sera: “Rissa in Aula, poi il lavoro passa”. Il mal di teste dei partiti, editoriale di Michele Ainis:
I partiti agonizzano, i sindacati rantolano e neanche gli italiani stanno troppo bene. Ci attende un futuro orfano di queste grandi organizzazioni? A leggere i numeri, il futuro รจ giร iniziato. Il Pd in un anno ha perso lโ80% dei suoi iscritti: ora sono 100 mila, quando il partito di Alfano ne dichiara 120 mila. Ammesso che sia vero, dato che alle Europee lโNcd in Campania ha ottenuto meno voti che iscritti. Ma pure la metร basterebbe a rendere felice Forza Italia, che fin qui ha racimolato la miseria di 8 mila iscrizioni.
Sulla carta, va meglio ai sindacati: 12 milioni e 300 mila tessere. Non senza dubbi, anche in questo caso: nel 2012 la Confsal ha denunziato almeno 3 milioni dโiscritti fantasma. E in ogni caso con unโemorragia nel settore privato (un milione dโassociati in meno fra il 1986 e il 2008) e una flessione anche fra i dipendenti pubblici (dal 10% al 16% nella sanitร , nelle Regioni, nei ministeri). A turare la falla, soccorrono immigrati e pensionati. Non i giovani, che se ne tengono a distanza. Sicchรฉ pure in Italia sta per risuonare lโannuncio della Thatcher: nel 1987 disse che il numero degli azionisti aveva superato quello degli iscritti al sindacato. Del resto รจ unโonda che viene da lontano. Nel 1990 la Dc sommava 2.109.670 iscritti; otto anni dopo il Ppi ne aveva 197 mila. E lโonda bagna tutto il globo. Dagli anni Ottanta la militanza nei partiti รจ calata del 64% in Francia, del 50% negli Usa, del 47% in Norvegia. Insomma il problema non รจ Renzi, non รจ lui che ha ucciso il Novecento. Il problema รจ che in Italia mancano soluzioni di ricambio, rispetto alla crisi dei Parlamenti che sโaccompagna alla crisi dei partiti. Obama non ha dietro di sรฉ un partito strutturato; perรฒ gli americani hanno a disposizione i referendum (174 durante le ultime presidenziali), le esperienze di democrazia deliberativa, il recall (che consente la revoca degli eletti). E noi, come ci attrezziamo per questa nuova democrazia senza sindacati nรฉ partiti?
La Stampa: “Jobs Act, passa la fiducia”.
Il Fatto Quotidiano: “Il Senato s’incazza e guasta la festa a Renzi”.
La Repubblica: “Battaglia in Senato, poi la fiducia”.











