Il Corriere della Sera: “La mina del modello spagnolo”. Non tradite questi ragazzi. L’editoriale di Beppe Severgnini:
Le discussioni sulla legge elettorale, per quanto indispensabili, rischiano di esasperare gli italiani. Chi ha due figli a casa, che da mesi cercano inutilmente un impiego, non puรฒ apprezzare gli esoterismi del sistema spagnolo o le discussioni sul modello tedesco modificato.
Occorre, nel 2014, sbloccare il mercato del lavoro. Tutti i partiti, a parole, dicono di rendersene conto. Talvolta sono le parole sbagliate โ Jobs Act ! ancora inglese, perchรฉ? E soprattutto, quali sono i contenuti? โ ma รจ chiaro: il 41% di disoccupazione giovanile ha smesso dโessere una preoccupazione. ร una bomba sociale a orologeria.
Chiunque abbia provato ad assumere un ragazzo conosce lโodissea cui sono costretti datore di lavoro e lavoratore. Lโapprendistato โ il fiore allโocchiello del governo Monti, in Germania la porta dโingresso al mondo del lavoro โ deve passare sotto le forche caudine di dodici (12!) autorizzazioni. Il part time non ha mai preso piede (e molte aziende non lo concedono). I contratti a progetto sono spesso una farsa, che nasconde la totale assenza di un progetto. I contratti a termine riguardano ormai cinque rapporti di lavoro su sei: ma generano quel precariato cronico che sta azzoppando due generazioni. Restano i classici contratti a tempo indeterminato. I neolaureati che entrano cosรฌ in azienda sono scesi dal 20% del 2004 al 5% del 2012: una percentuale irrisoria.
Una eclissi politica, un passo indietro volontario: il Movimento Cinque Stelle, prima forza nellโisola alle elezioni del febbraio scorso (con il 29,7%), rinuncia alla corsa per le Regionali in Sardegna del prossimo 16 febbraio. Beppe Grillo ha deciso di non concedere lโuso del simbolo agli attivisti sardi: รจ lโultimo atto di un calvario lungo mesi, che ha visto i pentastellati contrapporsi in due diverse fazioni e darsi battaglia a colpi di riunioni, proposte, candidature. Domenica, con la mediazione di tre parlamentari isolani (Emanuela Corda, Manuela Serra e Roberto Cotti) si era cercato un compromesso, una lista unica โ che circola in Rete sulle pagine Facebook dei gruppi sardi โ di sessanta nomi. Una mediazione, una tregua respinta al mittente dal leader politico dei Cinque Stelle. Giร a novembre Grillo aveva ammonito i militanti isolani: ยซPrima di poter utilizzare il logo รจ necessario aver certificato la lista con la procedura specificata sul blogยป, prendendo le distanze dalle discussioni locali.
La frattura in questi mesi, perรฒ, non si รจ ricomposta e ieri รจ stata la deputata Emanuela Corda ad annunciare con un lungo post: ยซNoi non presenteremo alcuna lista, perchรฉ non siamo ancora pronti per farlo. Quando avremo un metodo definito e regole certe condivise, arriverร il nostro momentoยป. Una resa amara, cosรฌ come la vede Manuela Serra: ยซSe nel territorio non si รจ trovata lโarmonia, lโaffiatamento, se non si รจ trovato un senso di bene comune…. allora non credo che abbiamo fatto il percorso necessario per cambiare questa politica e questa societร ยป. Molti i commenti ai post dei parlamentari.
Gli Usa a Berlino: basta austeritร ย cosรฌ frenate la ripresa globale. L’articolo di Paolo Mastrolilli:
Gli Stati Uniti tornano a premere sulla Germania, affichรฉ aiuti la ripresa in Europa stimolando la sua domanda interna. Lo faranno attraverso il segretario al Tesoro Jack Lew, che oggi sarร a Parigi per incontrare il presidente francese Francois Hollande e il ministro delle Finanze Pierre Moscovici, domani andrร a Berlino per vedere il collega tedesco Wolfgang Schaeuble, e quindi concluderร il viaggio europeo con una sosta a Lisbona.
Una fonte del dipartimento al Tesoro, spiegando ai giornalisti gli obiettivi della missione, รจ stata molto diretta: ยซNoi pensiamo che il debole incremento della domanda interna in Germania abbia impedito un aggiustamento piรน forte e bilanciato nellโarea dellโeuro, e frenato in generale la crescita globaleยป. Il funzionario ha proseguito cosรฌ: ยซSembra che la lunga recessione nella regione stia arrivando alla fine, e i membri dellโeurozona stanno riacquistando la stabilitร finanziaria. Ma nonostante i progressi che abbiamo visto fare ai leader europei, la domanda interna resta sotto i livelli del 2009 in termini reali.
Gli Usa incoronano Kyenge.ย โCoraggiosa, cambia lโItaliaโ. Articolo di Paolo Mastrolilli:
La rivista ยซForeign Policyยป ha inserito Cรฉcile Kyenge, ministro italiano dellโIntegrazione, tra i cento pensatori piรน influenti che hanno contribuito a cambiare il mondo nel 2013. Con lei ci sono anche il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, e la scienziata Fabiola Gianotti, insieme a persone che hanno avuto un impatto per le ragioni piรน diverse, dalla giovane studentessa Malala perseguitata dai talebani, fino allโex agente della National Security Agency Snowden che ha rivelato i segreti dello spionaggio americano. Motivazione della sua citazione: ยซPer aver combattuto la persistente xenofobia in Europaยป.
Il Fatto Quotidiano: “I corazzieri di Re Giorgio all’assalto del Fatto”.
Leggi anche:ย Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano: โPiranitanoโ
Il Giornale: “Basta Saccomanni”. L’editoriale di Nicola Porro:
Lโanno scorso soยญno state fatte sei leggi sulla casa. E nei prossimi giorni se ne dovrร fare una nuova sullโImu. Nel 2014 complessivamenยญte gli italiani pagheranno 50 miliardi sugli immobili: una vetta mai raggiunta. Ma ancora non sanno coยญme, dove e quanto pagare. Quello che in futuro capiยญranno bene รจ invece lโimยญporto salato delle sanzioni per ritardati pagamenti che saranno costretti a corriยญspondere per il maldestro casino che hanno combinaยญto i nostri politici al goverยญno.
In una famiglia normale (non diciamo unโimpresa competitiva che deve resiยญstere sul mercato), il bambiยญno che fa una marachella del genere viene preso per lโorecchio e messo in puniยญzione in camera sua (tassaยญta). Nel nostro governo, inยญvece, il ministro responsabiยญle, Fabrizio Saccomanni, viene intervistato da Repubยญblยญica e ci dice che la crisi รจ fiยญnita, che pagheremo meno tasse e che il problema non sono i burocrati (i mandariยญni di Stato), ma le leggi. Tocยญca capire se lโex uomo forte di Banca dโItalia si senta piรน mandarino (incolpevole) o legislatore (la legge di stabiยญlitร chi lโha fatta?). E, contiยญnua il ministro, la Spagna va meglio di noi perchรฉ la sua politica gode di maggioยญre stabilitร . Semplifichiaยญmo: dateci fiducia e lโItalia correrร .
Caro ministro, non ci creยญdiamo. Senza offesa, ma per motivi culturali, non vi crediamo.









