
ROMA – “Una supervilla abusiva svela la guerra nel Pd” scrive Matteo Pandini di Libero: “Renziani accerchiati. Imbarazzo a Perugia: il padre del presidente provinciale costretto a demolire. Nella sua proprietร piscina e campo da tennis”.
L’articolo di Matteo Pandini:
Succede a Umbertide, feudo rosso di circa 17mila anime nella rossa Perugia, tra gli ulivi del parco del Monte Acuto. Panorama. it ha scritto che in un terreno con fabbricati intestati a Giancarlo Guasticchi, ex potentissimo segretario generale della Provincia che un tempo veniva sobriamente soprannominato ยซlโimperatoreยป, รจ spuntato un casale di lusso. Il sito del settimanale ha parlato di circa 250 metri su tre livelli, ricavati da un ex fabbricato agricolo di 32 metri. Non manca nulla. Piscina, sauna, campo da tennis, idromassaggio. Giancarlo Guasticchi รจ padre di Marco Vinicio, presidente Pd della Provincia di Perugia e assiduo frequentatore della dimora intestata a papร . ร renziano doc. In queste terre il sindaco di Firenze ha stracciato il bersaniano Gianni Cuperlo superando il 75%. Marco Vinicio Guasticchi ha ambizioni romane o da governatore regionale. Tanto per inquadrare la questione, ricordiamo che fino alla scorsa primavera il sindaco di Umbertide era Giampiero Giulietti, attuale parlamentare democratico. Insomma, il centrosinistra non ha rivali. Tornandoa bomba,solopoche settimane fa – e dopo un lungo tira e molla – la Regione Umbria ha messo per iscritto alcuni punti fermi di questa faccenda imbarazzante.
Lโarea di cui parliamo รจ effettivamente soggetta a tutela paesaggistica. E lโamministrazione comunale interessata, ha spiegato lโassessore regionale Silvano Rometti (Socialisti e riformisti per lโUmbria)ยซha ritenuto di non rilasciare nรฉ il permesso di costruire in sanatoria nรฉ lโautorizzazione paesaggistica in sanatoria, richiesti dal proprietario, a causa di ulteriori abusi edilizi, precedentemente non facilmente individuabili, riscontrati negli accertamenti eseguiti in data 22 e 25 ottobre 2013, che hanno avuto come esito lโemissione di una ulteriore ordinanza di demolizioneยป. Insomma, gli abusi ci sono (in tutto sarebbero almeno tre) e non cโรจ sanatoria che tenga. Peccato che per mesi i protagonisti della vicenda abbiano negato, smentito, taciuto. E che il Comune di Umbertide si fosse addirittura rifiutato di consegnare degli atti al consigliere leghista che ha sollevato il caso, Gianluca Cirignoni, sostenendo che un rappresentante regionale ยซnon ha interesse concreto, diretto e attualeยป per ficcanasare in certe questioni. Una risposta che lโesponente del Carroccio sโรจ fatto mettere nero su bianco e che i solerti uffici hanno inviato per conoscenza anche allโex ยซimperatoreยป. Che a fine ottobre, a La Nazione, smentiva tutto elencando i permessi che a suo dire gli erano arrivati da Comune e Soprintendenza. Chiariva, il padre del presidente democratico, che si trattava di un semplice ยซampliamento di una struttura preesistente per ricavare un magazzino e una rimessa per attrezziยป. In un secondo tempo – dichiarava allo stesso quotidiano – aveva chiesto e ottenuto di fare anche due tettoie e di innalzare la copertura a falde di 90 centimentri. Anche qui โ sostiene lโinteressato – con tutte le autorizzazioni. ยซNon si tratta di unโabitazione di 250 metri quadrati distribuiti su tre livelli, bensรฌ di un annesso pertinenziale di 90 metri quadri distribuiti su due livelli ยป assicurava. Poi, certo, ยซin corso dโopera sono state eseguite alcune modificheยป ma ยซil Comune, al termine dei due procedimenti di sanatoria, mi ha comunicato lโimporto delle oblazioni e il relativo pagamento รจ stato effettuato ยป. Una realtร ben diversa da quanto dichiarato ufficialmente dalla Regione poche settimane fa. Interrogato dai quotidiani locali, il presidente Marco Vinicio Guasticchi ha tagliato corto: ยซNon sono interessato alla questione. Non ho dichiarazioni da fare su una cosa che non solo non mi riguarda, ma che neanche esisteยป. Invece esiste eccome, a meno che la Regione non abbia dichiarato il falso. Prima della risposta dellโassesso – re, la famiglia Guasticchi aveva gridato ยซal killeraggioยป e ยซalla bufala ยป. Sulla questione รจ stato sguizagliato pure il Corpo Forestale. I parlamentari leghisti Paolo Grimoldi e Stefano Candiani hanno presentato interrogazioni alla Camera e al Senato.
E Cirignoni ha portato tutta la documentazione in Procura. Questa storia imbarazzante รจ frutto โmolto probabilmente โ di un regolamento di conti interno ai democratici. Tutto รจ partito da alcune lettere anonime inviate al consigliere regionale leghista, in un caso firmata Mario Correnti. Uno degli pseudonimi di Palmiro Togliatti. In mancanza di riscontri completi ci teniamo nella penna alcune delle circostanze denunciate dallโigno – to sputtanatore del Pd e che perรฒ โ per quanto รจ stato possibile accertare fino a questo momento โnon ha sbagliato un colpo.Hadescritto anche le imprese e i progettisti che avrebbero lavorato nella proprietร di Guasticchi, e la magistratura ha in mano tutti gli elementi. Tra le altre cose, dovrร stabilire se lโimperatore ha versato tutte le imposte dovute per la proprietร , Imu compresa. Essendoci stati degli abusi, ipotizziamo che la risposta sia negativa. Insomma, รจ il momento delle indagini e dei controlli.Edellademolizione. Meglio tardi che mai, visto che nessuno sembrava essersi accorto di quanto stava succedendo sul Monte Acuto. Che ora diventa la punta dellโiceberg di una lotta โ quella tra renziani e bersaniani โ che in Umbria รจ particolarmente feroce. ยซMi sono trovato davanti un muro di omertร ยป conferma il leghista Cirignoni. ยซIl presidente Guasticchi deve dire cosโรจ successo esattamente. E spiegare come mai ha negato tuttoยป.
