
ROMA – “Cancellieri? E’ tutta panna montata. Renzi e Cuperlo? Non andranno d’accordo”, queste le parole di Luciano Violante, intervistato dal sussidiario.net:
Domanda. Epifani ha duramente criticato la Cancellieri, per poi affermare che il Pd le avrebbe confermato la fiducia. Non crede che il suo partito abbia assunto un atteggiamento schizofrenico?
Risposta. Nella riunione del gruppo Pd, il problema รจ stato posto in altri termini: Enrico Letta ha fatto presente che era in gioco non tanto la fiducia al singolo ministro, quanto all’intero governo. Attaccare la Cancellieri ha significato mettere a repentaglio la sopravvivenza dell’esecutivo. Tale considerazione ha rappresentato il vero tema politico e l’intero gruppo ha aderito.
D. Per inciso, lei cosa ne pensa della vicenda?
R. Credo che sia stata montata mediaticamente: non c’รจ nulla di rimproverabile, infatti, nell’operato della Cancellieri. Il ministro si era giร rammaricata in Aula per gli equivoci che sono nati dalla sua telefonata. Le altre telefonate non sono state ยซscoperteยป dai magistrati, perchรฉ รจ stata lei stessa a riferirle; inoltre, sono personalmente a conoscenza di molti casi analoghi, ma ignoti alle cronache, in cui il Guardasigilli si รจ mosso per evitare che il carcere rappresentasse un surplus di sofferenza. Insomma, se mettiamo insieme queste considerazioni, รจ evidente – lo ripeto – che รจ stata solamente un’operazione contro il governo.
D. Da parte di chi? Si riferisce forse a Renzi?
R. ร una campagna contro il governo creata da alcuni mezzi di comunicazione che hanno assunto questo caso come pretesto. ร naturalmente del tutto legittimo essere contro un governo, ma sarebbe meglio usare argomenti onesti. Quanto alle prese di posizione di politici, non del solo Renzi, devo osservare che una volta erano i dirigenti politici a formare l’opinione pubblica ora รจ l’opinione pubblica che forma i dirigenti politici.
D. Resta il fatto che, nel Pd, in tanti sono tuttora convinti del fatto che la Cancellieri si sarebbe dovuta dimettere.
R. ร una opinione che rispetto, ma che non condivido.
D. Il governo รจ piรน debole, come ha detto Epifani?
R. Se sarร piรน forte o piรน debole di prima, ora non possiamo prevederlo. Ha superato uno scoglio.
D. Se Renzi, che vuole andare al piรน presto alle urne, vince le primarie, il governo sarร nuovamente a rischio?
R. Spero di no. Non si butta giรน un governo perchรฉ si vuole andare a votare il prima possibile. Si fa cadere se non fa il bene del Paese. Renzi ha importanti responsabilitร politiche, รจ il sindaco di una grande cittร internazionale, e non anteporrร le proprie legittime ambizioni al destino del Paese. Ha detto esplicitamente che continuerร a sostenere l’esecutivo e non ho ragioni per credere che non sarร cosรฌ.
D. Cosa ne sarร del suo partito, se Renzi diventerร segretario?
R. Io credo che il partito debba essere un soggetto capace di svolgere un’opera di integrazione tra la societร e la politica, in modo da tenere unito il Paese. Non so se Renzi abbia questo obiettivo. Credo, in ogni caso, che dovremmo vederlo all’opera. Resto convinto del fatto che il segretario, una volta eletto, vada aiutato e sostenuto anche da chi non lo ha scelto.
D. ร verosimile che Renzi e Cuperlo possano convivere nello stesso partito?
R. Il conflitto, dentro regole precise, e accompagnato dal rispetto reciproco, รจ necessario alla democrazia. Detto questo, non credo che andranno d’amore e d’accordo. ร probabile, tuttavia, che ciascuno terrร conto della legittimazione popolare dell’altro. Escludo, in ogni caso, il rischio di scissione. Non conviene nรฉ al Paese, nรฉ al Pd, nรฉ a loro due. Tanto piรน che la geografia politica del Paese รจ attualmente un magma in consolidamento: noi, l’8 dicembre, celebreremo il congresso, mentre entro la fine dell’anno la Lega avrร scelto proprio capo, Scelta civica avrร stabilito che futuro vuole avere, Forza Italia e il Nuovo centrodestra avranno definito i loro rapporti, e l’M5S avrร capito se i conflitti interni sono sanabili. A gennaio le cose saranno piรน chiare. Almeno me lo auguro.
