Luigi Bellerate morto a 16 anni per intervento. Anestesista Umberto I a giudizio

Il Policlinico Umberto I di Roma

ROMA – Un ragazzo di sedici anni morto nel giro di pochi minuti dopo un intervento chirurgico al viso per allargare le vie respiratorie. Vittima della tragedia Luigi Bellerate, affetto da un leggero nanismo, deceduto nel 2009 al Policlinico Umberto I di Roma.

Scrive Giulio De Santis sul Corriere della Sera:

A determinare la scomparsa dell’adolescente, la sottovalutazione – secondo l’accusa- da parte dell’anestesista Italia La Rosa di una serie di problemi successivi all’operazione. Adesso la dottoressa è stata rinviata a giudizio per il reato di omicidio colposo perché non si sarebbe affrettata a disporre il trasporto del ragazzo presso il reparto di Terapia intensiva, nonostante le difficoltà a respirare manifestate nella fase post operatoria.

Bellerati morì pochi istanti dopo la conclusione dell’intervento. Il giovane soffriva di «apnee notturne», un problema causato da un’acondroplasia che affliggeva il sedicenne dalla nascita. Il ricovero, disposto il 15 aprile di cinque anni fa, aveva lo scopo di allargare il naso e la mascella per facilitare il respiro. In precedenza, il giovane era stato operato per allungare gli arti inferiori.

Nel 2011 la procura aveva chiesto il rinvio a giudizio dell’intera equipe medica, che però fu assolta al termine del rito abbreviato. Il coinvolgimento dell’anestesista è stato dovuto a un’ulteriore approfondimento delle indagini decise dal pm Luigi Fede.

Published by
FIlippo Limoncelli