
ROMA – “Il ricorso sistematico e su larga scala alle procedure di somma urgenza, del tutto ingiustificato nella maggioranza dei casi. Il frazionamento degli appalti per evitare di bandire una gara e fare cosรฌ affidamenti diretti. Lโabnorme numerositร delle stazioni appaltanti, che sfiorano quota 300, con tutte le conseguenze in termini di rischi di illegalitร o illegittimitร delle procedure.
Il quadro dipinto dalla commissione di accesso agli atti del Comune di Roma – scrive Marco Ludovico del Sole 24 Ore – contiene senza dubbio questi tratti, tra gli altri (si veda IlSole24Ore del 5 giugno). Lo scenario fa impressione allo scorrere di ogni pagina – sono quasi un migliaio – anche se fotografa una realtร che in Campidoglio era sotto gli occhi di tutti.
Il lavoro della commissione, presieduta dal prefetto Marilisa Magno, finisce ora sotto la lente di Franco Gabrielli. Ha 45 giorni di tempo, il prefetto di Roma, per fare le sue valutazioni. Convocherร in proposito il comitato provinciale per lโordine pubblico e la sicurezza, presente stavolta il capo della procura di Roma, Giuseppe Pignatone, titolare dellโindagine Mafia capitale. Il parere finale di Gabrielli sarร inviato al ministro dellโInterno, Angelino Alfano. Entro tre mesi Alfano puรฒ proporre al consiglio dei ministri lo scioglimento del Campidoglio. Ci sarebbe tempo, insomma, fino alla fine di ottobre. La veritร รจ che lโesito di questo procedimento รจ una scelta politica. E non รจ affatto detto che si dovrร aspettare fino allโautunno per conoscere la sorte del sindaco Ignazio Marino e della sua giunta.
Il punto piรน scabroso del lavoro dei commissari รจ fissare se e quanto le pressioni del Mondo di mezzo – lโassociazione di stampo mafioso rivelata dallโinchiesta penale, condotta dal Ros guidato da Mario Parente – abbiamo infiltrato o condizionato lโamministrazione comunale capitolina. La conseguenza affermativa di questa ipotesi implica una proposta di scioglimento del Campidoglio per mafia: articolo 143 del testo unico Enti locali. Peccato che non ci creda nessuno.
Ma il potere di scioglimento non puรฒ essere esercitato soltanto nel caso di infiltrazione della criminalitร organizzata nellโamministrazione comunale. Ammesso, va aggiunto, che non si voglia affermarlo nella relazione prefettizia benchรจ le risultanze dellโinchiesta penale lo raccontino con una certa ricchezza di particolari. Tanto che, ricorrendo a unโesplicita metafora, Gabrielli nei giorni scorsi ha parlato della necessitร di ยซusare il bisturi e non certo lโaspirinaยป (…).
