ROMA – Marco Travaglio dalle pagine del Fatto Quotidiano se la prende con Franco Di Mare e l’ipotesi che possa presto diventare direttore del TG1.
In Rai “uno dei casi piรน misteriosi e appassionanti รจ il Camel Trophy di Franco Di Mare, un tempo apprezzato inviato di guerra poi riconvertito a conduttore-factotum di programmi pomeridiani e di Unomattina”. Secondo Marco Travaglio, “le sue indubbie capacitร mimetico-galleggiatorie gli hanno consentito di surfare sulla cresta dell’ onda sia col centrodestra sia col centrosinistra” e il suo “vero grande sponsor” รจ “un altro: Di Mare”.
Il suo nome, sostiene il direttore del Fatto quotidiano, “continua ad affiorare in tutti i retroscena per Tg1, Rai1, Tg2, Rai2. Semprechรฉ, si dice, non cada vittima della storica inimicizia con la Isoardi, nata ai tempi della co-conduzione di Unomattina”. Ma c’รจ un dettaglio piรน “imbarazzante”. “ร il giugno del 2008”, “l’inviato del Tg1 Franco Di Mare, giร conduttore di Unomattina, annuncia tutto concitato un’edizione straordinaria del Tg1”, ricorda Travaglio. “Si spengono le luci” e “appare il faccione ridanciano di un altro volto noto del tg della rete ammiraglia Rai: Attilio Romita che, seduto in studio uguale a quello del Tg1, con tanto di logo originale, annuncia ispirato. Grande entusiasmo e scene di giubilo a Pescara per il 50ยฐ compleanno di Fater Spa, i cui pannolini” “hanno ridato dignitร a una quota significativa della popolazione”.
Insomma, una “marchetta all’azienda abruzzese di assorbenti che riunisce i marchi Tampax, Pampers e Tempo” “talmente smaccata da rendere indistinguibile il falso Tg1 da quello vero”. Ora Di Mare “sostiene che il finto Tg1 pro-Pampers era stato trasmesso a sua insaputa (un caso Scajola bis), tant’รจ che ci era rimasto male e aveva subito chiesto scusa, mentre nel video lo si vede lanciare il servizio e, al termine, riprendere la linea per il dibattito coi dirigenti Fater senza batter ciglio”. Di Mare, conclude Travaglio, “รจ in corsa per un tg. Primo e unico caso al mondo di galleggiante-assorbente”.