
ROMA – “Gli Apoti”, questo il titolo dell’editoriale di Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano di oggi (1 dicembre). “Ogni tanto – scrive Travaglio – qualche impiegato o ex impiegato di Berlusconi โ tipo Pigi Battista, che andรฒ a vicedirigere Panorama quando lโeditore era giร un leader politico e poi tentรฒ di sostituire lโepurato Enzo Biagi su Rai 1 con i risultati a tutti noti โ annuncia la fine del berlusconismo, e dunque dellโantiberlusconismo, e dunque del Fatto. Questi buontemponi passano la vita a incensare i governi, non importa il colore, e a bastonare le opposizioni senza accorgersi che la stampa libera fa esattamente lโopposto”.
Ecco l’editoriale:
Dunque pensano che un giornale libero possa nascere al solo scopo di combattere B. e debba morire con B. Il Fatto, come i nostri lettori ben sanno, รจ sorto con una missione un po โ piรน ambiziosa: dare le notizie che gli altri non danno. E gli altri, seguitando a non darle, lavorano per noi, del che li ringraziamo di cuore. Ora, per esempio, dopo aver molto laudato le larghe intese dei governi Monti e Letta con B., si dannano lโanima a magnificare il governo Letta senza B.. E a bastonare B. non perchรจ รจ B., ma perchรฉ non sta piรน al governo. Lโimpresa รจ titanica ma, siccome affratella il 99 per cento della cosiddetta informazione, rischia persino di riuscire.
Noi rappresentiamo quellโ 1 per cento di Apoti che non la bevono. Il berlusconismo รจ un male in sรฉ, con Berlusconi, ma anche senza. Anzi, il berlusconismo senza Berlusconi รจ ancor piรน insidioso, perchรฉ si camuffa meglio, e si fa scudo del presunto merito di aver allontanato Berlusconi. In realtร Berlusconi non lโha allontanato nessuno: se nโรจ andato lui quando ha capito che chi gli aveva garantito lโunica cosa che gli interessi, il salvacondotto, non voleva o non poteva mantenere la promessa. Ed รจ pronto a tornare per darselo da solo, il salvacondotto, se lโennesimo governo delle tasse e delle banche lo resusciterร dallโavello: Monti docet. Il berlusconismo รจ illegalitร sbandierata e rivendicata, allergia alla Costituzione e ai poteri di controllo, guerra alla giustizia, conflitto dโinteressi, commistione tra affari e politica.
Possiamo dire che questo micidiale cocktail di cinque ingredienti il governo Napo-Letta รจ immune dopo la decadenza di Berlusconi e la sua uscita dalla maggioranza? 1) Illegalitร sbandierata: da sette mesi Vincenzo De Luca (Pd renziano) siede abusivamente sulla doppia poltrona di sindaco di Salerno e viceministro delle Infrastrutture, senza contare che ha tanti processi quanti B., e nessuno lโha sloggiato fino allโintervento dellโAntitrust; ma forse non basterร e bisognerร chiamare Gondrand. 2) Allergia alla Costituzione e ai poteri di controllo: la maggioranza Napo-Letta sta scardinando lโarticolo 138 della Carta per poterne scassinare lโintera seconda parte e rafforzare vieppiรน il governo a scapito del Parlamento (giร da anni ridotto a ente inutile a colpi di decreti e fiducie), e ora insegue B. per ricomprarsi i suoi voti e impedire ai cittadini di votare al referendum finale. 3) Guerra alla giustizia: sullโaltare della controriforma costituzionale, i pd Violante e Speranza e gli ncd Alfano, Cicchitto e Lupi vogliono mettere il guinzaglio alla magistratura e il bavaglio alla stampa per reimbarcare Forza Italia e ampliare gli spazi dโimpunitร dei soliti noti. 4) Conflitto dโinteressi: a regolare la materia sono ancora le leggi Gasparri e Frattini, scritte dai prestanome di B., e nessuno parla o pensa di spazzarle via. 5) Commistione affari-politica: dalle fondazioni bancarie alle Asl, da Expo 2015 alle aziende municipalizzate alle partecipate dallo Stato, Rai inclusa, i partiti gestiscono direttamente enormi affari; persino la legge-brodino sui fondi ai partiti, annunciata sei mesi fa da Letta jr., รจ scomparsa dai radar. Su questi temi cruciali, non sul teatrino delle alleanze & decadenze, si misura il tasso di berlusconismo. Al momento, in Parlamento, solo i 5 Stelle ne sono immuni. Il Nuovo Centrodestra รจ uguale al vecchio. E cosรฌ il Quirinale e Letta jr., sponsor di Alfano & C. Tra una settimana sapremo se lo รจ anche il Pd di Matteo Renzi, o se magari cambia qualcosa.
