
ROMA – “Ogni tanto anche la politica riesce ancora a regalarci momenti di autentica commozione – scrive Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano – E il dibattito sul nuovo reato di voto di scambio politico-mafioso รจ uno di questi. Nel 1991 il Parlamento sanzionรฒ penalmente con lโart. 416 ter del Codice penale i politici che comprano voti dai mafiosi โin cambio di denaroโ. La formula originaria aggiungeva โo altre utilitร โ, visto che nessun mafioso sano di mente vende i suoi pacchetti di voti in cambio di contanti: ciรฒ che si aspetta dal politico, una volta eletto, sono appalti, favori, assunzioni e protezioni per sรฉ e per amici”.
ย Ma una manina furtiva fece sparire allโultimo momento quellโ โe altre utilitร โ e il reato cosรฌ svuotato rimase praticamente lettera morta. Lโestate scorsa, con appena 22 anni di ritardo, si decise di rimediare: alla Camera quasi tutti i partiti, con qualche mal di pancia a destra, votarono un testo migliorativo che puniva col carcere da 4 a 10 anni โchiunque accetta consapevolmente il procacciamento di voti con le modalitร previste dal comma 2 dellโart. 416 bis (associazione mafiosa, ndr) in cambio di denaro o altra utilitร โ. Testo perรฒ ancora ambiguo a causa dellโaggiunta di โconsapevolmenteโ: avverbio che presuppone un processo alle intenzioni. Cioรจ la prova impossibile che il politico che contratta voti col mafioso รจ consapevole del fatto che il tizio รจ mafioso e gli porterร voti in cambio di qualcosa. Unโautostrada spalancata allโinsaputismo ร la Scajola. Giร pareva di vederli i politici votati dai mafiosi presentarsi ai giudici con la faccina candida: โMa che ne sapevo io che il mio fornitore di voti รจ un mafioso? Pareva una cosรฌ brava persona!โ. In Senato, grazie alla pressione di M 5 S e alla resipiscenza del Pd, il โconsapevolmenteโ รจ scomparso. Ora la norma torna alla Camera per lโapprovazione definitiva. E qui, apriti cielo. Ostruzionismo campale di Forza Italia e โ udite udite โ di Ncd, cioรจ dei โdiversamente berlusconianiโ che, quando si tratta di antimafia e legalitร , sono ugualmente berlusconiani. Il loro leader รจ Alfano, incredibilmente ministro dellโInterno: cioรจ responsabile dello scioglimento delle amministrazioni infiltrate dalla mafia (infatti lโaltro giorno ha reso omaggio al cavaliere del lavoro catanese Mario Ciancio, indagato per mafia). Intanto Brunetta precetta i suoi deputati a fare da scudi umani contro la norma โeversivaโ, onde evitare almeno che valga giร alle europee e amministrative di maggio (si vota col proporzionale, le preferenze sono giร sul mercato): altrimenti โsi consegna unโarma impropria nelle mani di chi vuol paralizzare ogni attivitร politica, soprattutto al Sudโ (come se al Sud fosse obbligatorio scambiare voti coi mafiosi). Il berlusconiano Sisto tuona contro il โtesto incostituzionaleโ che vorrebbe punire anche i politici che danno โdisponibilitร a soddisfare interessi o esigenze mafioseโ (come se per un politico fosse tanto difficile stare alla larga dagli interessi mafiosi). Il Foglio di Giuliano Ferrara fornisce munizioni ai resistenti contro โle procure politicizzateโ, i โgiustizialistiโ e i โmanettariโ che vorrebbero โincriminare chiunqueโ in base ai soliti โsospettiโ, โsentito direโ, โodori di frittoโ, โteoremiโ. Farร piacere agli elettori del Pd ricordare chi sono i partner del loro partito nel governo e nelle riforme e vedere Renzi che, per far passare il voto di scambio, pratica il voto di scambio. Quanto a noi, salutiamo commossi il ritorno di vecchi slogan che parevano sepolti per sempre (almeno nella mente degli smemorati): come scrive il Foglio, punire il voto di scambio รจ โunโinterferenza nella vita dei partiti e delle istituzioniโ. Ma non solo il voto di scambio: puรฒ capitare che un politico voglia sparare a un avversario, o arrotondare i magri finanziamenti pubblici spacciando droga, chiedendo il pizzo, gestendo bordelli di ucraine. Chi siamo noi per impedirglielo, interferendo nella vita dei partiti e delle istituzioni? Bloccare il nuovo 416 ter non basta: bisogna proprio abrogare il Codice penale. Speriamo che Obama legga i giornali.