
ROMA – “Non nel mio Ostellino”, Marco Travaglio, dalle pagine del Fatto Quotidiano polemizza con Piero Ostellino del Corriere della Sera, a favore del reato di clandestinitร :
Casomai servisse una prova decisiva della necessitร di abrogare il reato di clandestinitร , la fornisce Piero Ostellino sul Corriere schierandosi a favore del reato di clandestinitร . Stiamo parlando di un signore che da anni si batte contro qualunque regola e sanzione, dallโautovelox per i pirati della strada alle multe per divieto di sosta, giudicandole regolarmente (se lโavverbio non รจ offensivo) autoritarie e illiberali. Non cโรจ processo a colletto bianco che non scateni la sua furia, non cโรจ imputato eccellente che non lo spinga a invocare Amnesty International: da Calciopoli (lui stava con Moggi) alle scalate illegali a banche e giornali (lui stava con Ricucci), dai morti ammazzati dallโIlva (lui sta coi Riva) ai processi a Berlusconi (lui sta con Berlusconi e contesta tutte le sue condanne: telefonata rubata Fassino-Consorte, caso Ruby, frodi Mediaset). Ma quando si tratta di immigrati, il โgarantistaโ Ostellino diventa un โgiustizialistaโ sfegatato: chiama la pula, invoca i giudici, strilla โnon nel mio giardino!โ. Anche se gli immigrati non fanno nulla di male, salvo trovarsi nel posto sbagliato, vanno condannati lo stesso.
E pazienza se, fra clandestini e irregolari, sono quasi un milione e non basterebbero tutti i magistrati presenti in Europa per processarli. Se Ostellino leggesse almeno il giornale su cui scrive, scoprirebbe che il reato di clandestinitร , introdotto nel 2009 dal โpacchetto sicurezza Maroniโ (Dl n. 94, art. 10-bis), firmato come sempre da Napolitano, non serve a una beneamata mazza, anzi รจ dannoso per la stessa causa che vorrebbe servire: anzichรฉ sveltire le pratiche di espulsione dei clandestini, le rallenta e spesso le blocca; costringe le Procure ad aprire decine di migliaia di fascicoli su altrettanti Mister X impossibili da identificare; non consente custodia cautelare per fermarli (e meno male, altrimenti anzichรฉ 70 mila detenuti ne avremmo ben piรน di 100 mila); impegna migliaia di poliziotti e magistrati in indagini che si concludono quasi sempre in archiviazioni; e, le rare volte in cui arrivano le condanne (due anni fa erano 12, piรน 18 patteggiamenti), si tratta di multe di mille-2 mila euro che naturalmente il condannato non puรฒ pagare perchรฉ non lavora o risulta nullatenente (se lavora in nero o delinque).
Piรน che un deterrente, un incentivo a venire in Italia, infatti negli ultimi quattro anni col reato in vigore, la clandestinitร รจ addirittura aumentata. Ma per Ostellino abolire questa ridicola vergogna รจ frutto dellโ โabborracciata cultura politica progressistaโ, โstupida, demagogica e irresponsabileโ, roba da โmezze calzette incapaci di individuare culturalmente una spiegazione e di trovare politicamente una soluzione al problema dellโimmigrazione dal Terzo mondoโ. Che, per il liberale de noantri, รจ appunto il reato di clandestinitร , a suo dire previsto in โtutti i Paesi europeiโ (falso: in Francia e in Spagna per esempio non cโรจ, รจ unโinfrazione amministrativa, come in Italia prima del 2009). E abrogarlo significa โincoraggiare i criminali che organizzano a pagamento i viaggi della disperazione (falso: gli scafisti sono puniti a prescindere). E โabdicare al principio di sovranitร โ. Seguono, col copia-incolla, le solite citazioni di Hobbes, Locke, Cavour, Minghetti, Sella, Kant, degli โilluministi empirici e scettici scozzesiโ, ma anche del โTrattato di Westfalia (1648)โ. Mancano solo Asterix e Obelix contro Cesare. Ma non tutto il male viene per nuocere perchรฉ lโOstellino riscopre miracolosamente per lโoccasione โla certezza del Dirittoโ. Ora non vorremmo che unisse i puntini e scoprisse che in Senato siede un pregiudicato per frode fiscale, che per una legge dello Stato รจ โimmediatamenteโ decaduto e in-candidabile, ma continua a occupare abusivamente il suo scranno con relativi emolumenti, perchรฉ i suoi compari non si decidono ad allontanarlo. Tecnicamente รจ un clandestino a bordo, e non cโรจ neppure bisogno di processarlo, perchรฉ รจ giร stato condannato. Che dice, Ostellino, lo espelliamo?
