“Non posso tagliare le tasse”. Il Corriere della Sera: “Nessun taglio di tasse in vista, anche se il carico fiscale sopportato dagli italiani รจ alto. Mario Monti chiarisce i piani del governo in un giorno di rialzo per le Borse di Madrid e Milano. Merkel difende Draghi dalle critiche”.
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Tanti centri (piccoli e confusi). Editoriale di Pierluigi Battista:
“ร un’intera porzione della nostra societร che stenta oggi ad essere rappresentata. Che si riconosce nello sforzo del governo Monti e che vorrebbe trasformare il rigore da obbligo dettato da circostanze eccezionali a scelta consapevole per qualunque governo ยซpoliticoยป in grado di amministrare l’ereditร di un governo ยซtecnicoยป senza sperperarne i risultati e senza dilapidare il capitale di fiducia riconquistato, almeno in parte e mai irrevocabilmente, nella comunitร internazionale. Questa parte dell’Italia oggi รจ senza voce politica e ancora non si vedono i contorni di chi potrebbe chiederle la fiducia nella prossima tornata elettorale. Troppe contraddizioni, troppi tatticismi, troppi comportamenti ondivaghi e anche opportunistici indeboliscono la promessa di chi vuole proporre agli italiani una ricetta nuova e diversa. Tanti piccoli ยซcentriยป destinati, in questo modo, all’irrilevanza. O alla subalternitร ”.ย
Il caso Wikileaks.ย Duello nel cuore di Londra.ย L’Ecuador gli concede l’asilo. Scotland Yard: lo arresteremo. Dal corrispondente da Londraย Fabio Cavalera:
“ร un braccio di ferro: Julian Assange ora ha l’asilo diplomatico ecuadoriano ma Londra ha una sua legge che le permetterebbe di arrestarlo in quello che, per il diritto internazionale, รจ territorio inviolabile (l’ambasciata dell’Ecuador). Sarebbe un atto di forza. Ma tutto รจ possibile in questo caso che vede intrecciarsi mille contraddizioni. Julian Assange รจ un ยซeroeยป della libertร di pensiero e di stampa, รจ stato bravo e coraggioso. Pochi mesi fa intervistรฒ Correa, il presidente dell’Ecuador, che pubblicamente lo elogiรฒ (lui Correa che vede i giornalisti come il fumo negli occhi). E l’intervista andรฒ in onda suย Russia Today, emittente finanziata da Mosca. Che notoriamente non รจ la patria del diritto di espressione. Dettagli.ย Attorno a Julian Assange si gioca una battaglia diplomatica e di diritto importante”.
Medio Oriente.ย Dalle universitร italiane al fronte “Pronti a uccidere o morire”. Articolo diย Alessandra Coppola eย Guido Olimpio:
La Repubblica 17_8_12“Il ragazzo magro, timido e pallido al tavolino del bar della stazione di una cittร del Nord Italia si chiama Maher e ha combattuto sul fronte di Aleppo. Niente Ramadan per oggi: รจ in viaggio. Ma non ha fame. Molti caffรจ, una sigaretta dietro l’altra, prelevate da un pacchetto di marca Master, siriana. ร tornato da tre giorni appena, e giร pensa a ripartire. ยซUn disastro laggiรน, specialmente per i civili.
Maher non รจ l’unico. Una piccola truppa di partigiani dell’ยซEsercito liberoยป s’รจ mossa anche da qui, dall’Italia. Studenti, soprattutto, ma pure lavoratori. Perfettamente integrati, magari moglie e figli, hanno deciso di raggiungere la famiglia di origine, il padre e i fratelli che hanno imbracciato le armi contro Assad. Altri sono arrivati dalla Spagna, dalla Gran Bretagna e dalla Francia”.
La Repubblica: “Monti: Sacrosanto ridurre lโIrpef ma il taglio รจ ancora prematuro. E i partiti giร litigano sui criteri”.
La doppia linea d’ombra. Editoriale di Massimo Giannini:
“Paesi che prosperano irresponsabili a spese delle finanze tedesche, contro la Bce dellโโitalianoโ Mario Draghi che gli regge il gioco, e alla fine contro lโeuro che finisce per mettere in comune i vizi dei โlatiniโ eย le virtรน dei โteutoniโ.ย Il voto del prossimo anno non pesa solo a Roma. Cโรจ un elettore anche a Berlino. Ma finora, almeno da quelle parti, non si era mai visto un fuoco incrociato che vede convergere i partiti della maggioranza, la Cdu e lโFdp, e quelli dellโopposizione, la Spd, su una stessa linea non piรน solo rigorista, ma al dunque anche potenzialmente anti-europeista. Una linea populista e difensiva, quella emersa a sinistra con Schneider, che dร voce al contribuente tedesco stanco di pagare il costo dellโintegrazione europea e del salvataggio dei Paesi periferici dellโeurozona: non i 310 miliardi di cui parla la Merkel, ma quasi 1.000 se si sommano gli aiuti, i crediti e le garanzie prestate finora dalla Bundesrepublik. Una linea sciovinista e quasi eversiva, quella rilanciata a destra da Willsch e Schaeffler, che dร corda allโortodossia monetarista della Bundesbank stanca di soccombere nel board di una Bce ormai trasformata in una โbad Bankโ finanziatrice di Stati-canaglia: dunque, si cambi โla regolamentazione del peso dei voti nelle sedi decisionaliย dellโEurotower”.
Caso Ilva. Ministri a Taranto, istituita la zona rossa Il governo parte civile contro lโazienda:
Il Giornale 17_8_12“La Prefettura di Taranto sarร inavvicinabile questa mattina, quando sbarcheranno i ministri dellโAmbiente e dello Sviluppo Corrado Clini e Corrado Passera. Il questore Enzo Mangini ha vietato manifestazioni e cortei nel raggio di centinaia di metri da Palazzo del Governo. Autorizzata solo una manifestazione nella lontana Piazza Immacolata. Erano giร stati programmati due cortei da ambientalisti e comitati per accogliere la missione ministeriale spedita nella cittร dei due mari dal presidente del Consiglio Mario Monti per provare a disinnescare la bomba Ilva. Giร , perchรฉ Taranto รจ lโepicentro di un terremoto giudiziario che rischia di
trasformarsi in uno tsunami sociale ed economico. La grande fabbrica รจ sotto sequestro per i veleni industriali. Benzoapirene e diossina uccidono e fanno ammalare, sostengono i periti dellโincidente probatorio”.
Il Giornale: “Meno tasse? Manco morto”. Come diminuire la pressione fiscale. Editoriale di Francesco Forte:
“Lโabrogazione dellโImu sulla prima casa costa 4 miliardi, la riยญformaย drastica dellโIrap 13. Queยญsti sono obbiettivi credibili e conยญcreti. La vera riforma dellโIrpef possibile e desiderabile starebbe nellโabrogare gran parte delle esenzioni e nellโintrodurre il quoยญziente familiare: il principio fonยญdamentale per tutelare la famiยญglia.
Non vedo questi temi nellโagenยญda Monti. E dove sono le sue riforยญme strutturali? Quella del mercaยญto del lavoro non cโรจ, anzi รจ una controriforma. Le liberalizzazioยญni non hanno riguardato i vincoli alle imprese, lโedilizia, gli appalti, il demanio. La magistratura (vedi acciaieria di Taranto e contratti Marchionne) esercita poteri arbiยญtrari che competerebbero al poteยญre esecutivo e al legislativo.
I tagli alla spesa non hanno (siยญno a ora) riguardato i piccoli ospeยญdali, le strutture burocratiche delยญleย Province, le sovvenzioni a fonยญdo perso. Non cโรจ una politica delยญla crescita e del credito. Al paregยญgio si arriverร tramite lโalto carico fiscale, perchรฉ la parte sinistra delยญla coalizione รจ avversa alle riforยญme sopra elencate e alla connessa politica di crescita.
Monti fa quello che puรฒ, in emergenza. ร molto meglio che il caos. Ma per ridurre i pesi fiscali la strada รจ diversa”.
La bufala dei dati sulle malattie LโIlva non รจ la causa dei tumori. Scrive Franco Battaglia:
“Lโerrore รจ nellโaver usato quel dato (probabilitร 1/400) per valutazioni paยญtologiche. Per capirci: se mi chiedeteย quanti caffรจ potete bere in una volta acยญcettando una probabilitร di morire di 1/400, io vi suggerisco il limite di un espresso; se accettate una probabilitร di morire di 1/200 vi concedo un espresso doppio. Questa รจ protezioยญne. Passare alla patologia non si puรฒ. Lo fecero gli epidemiologi che allโindoยญmani della disgrazia di Chernobyl proยญnosticarono decine di migliaia di deยญcessi per tumore alla tiroide: furono inยญvece registrati, in 25 anni, 15 decessi per tumore alla tiroide, tanti quanti se ne registrano, in 25 anni, in qualunยญque altra parte del mondo ugualmenยญte vasta. E lo fecero gli epidemiologi che stimarono un incremento del 500% dei casi di leucemia attorno alle antenne di Radio Vaticana: non vi fu alยญcun incremento”.
Il Fatto Quotidiano: “L’Ilva inquina tutto: chiazza nera in mare e mazzette ai controllori”. Testa di Chicco. Editoriale di Marco Travaglio:
“Anche se dalle intercettazioni emerge il contrario, noi allโipotesi di giornalisti corrotti dallโIlva non ci crediamo. ร vero che nelle carte dei giudici si legge di un dirigente intercettato che diceva: โLa stampa dobbiamo pagarla tuttaโ. E il โresponsabile relazioni istituzionaliโ Girolamo Archinร rimpiangeva i bei tempi in cui teneva โtutto sotto copertaโ, mentre ultimamente โla linea della correttezza e della trasparenzaโ non ha pagato e auspica di โritornare tutti a nascondere tuttoโ. Perรฒ i soldi ai giornalisti no, sono matematicamente impossibili. Per un semplice motivo: per controllare i giornali e le tv che contano non cโรจ bisogno di pagare. Vengono via gratis. Solo uno sprovveduto, o uno straniero abituato ai cronisti del suo paese, metterebbe mano al portafogli per ammansire una bestia giร addomesticata di suo. La chiave per capire come funzionava con lโIlva, cosรฌ come con tutti i grandi gruppi italioti, รจ quella del giovane Riva”.
La Stampa: “Monti: niente taglio delle tasse. Laย Merkel difende Draghi: Sulla crisi la Bce รจ in linea con la Germania”.
Esteri.ย Sudafrica, sciopero represso nel sangue Uccisi 18 minatori. Riporta Marco Bresolin:
“Platino e sangue. Rivendicazioni sindacali e repressione. Dura dal 10 agosto la protesta dei minatori sudafricani di Marikana, cittร a 100 chilometri a Nord-Ovest di Johannesburg. Chiedono salari piรน alti e condizioni di vita e di lavoro migliori: molti di loro abitano in strutture fatiscenti nelle immediate vicinanze dellโimpianto, senza acqua corrente. Ma le trattative con lโazienda britannica Lonmin, proprietaria delle miniere di platino, sono fallite”.
Bce, Merkel fa scudo a Draghi. Il Sole 24 Ore: “Il Cancelliere tedesco gela le polemiche dei ยซfalchiยป contro il presidente di Eurotower: il suo impegno รจ il nostro impegno”.
La svolta giudiziaria sull’impunitร finanziaria. Editoriale diย Marco Onado:
“L’iniziativa delle procure americane contro sette fra le principali banche mondiali segna una svolta importante nell’indagine sulla manipolazione del Libor e dell’Euribor. Perchรฉ la prima a muoversi รจ stata la procura dello Stato di New York, cioรจ della piazza finanziaria per eccellenza. Perchรฉ si fa riferimento a una legge del 1921 che non richiede che l’accusa dimostri l’intento fraudolento dell’imputato. Perchรฉ in un sapiente dosaggio geopolitico, nel mirino dei magistrati sono finite banche americane, tedesche, svizzere e britanniche”.
Il Secolo XIX: “Monti: non posso diminuire le tasse. Genova, controllo sui medici. E gli incassi raddoppiano”. Esteri: “Il premier allergico alla libertร di stampa dร asilo al re dei censurati. L’ambasciata dell’Ecuador rifugio di Assange. Crisi diplomatica a Londra”.
Il Messaggero: “Tasse, Monti rinvia il taglio. I falchi tedeschi attaccano Draghi. Merkel lo difende”. Farmaci generici, nemici specifici. Editoriale di Silvio Garattini:
“Gli articoli della spending review riguardanti la sanitร pubblicati sulla Gazzetta ufficiale hanno scatenato una serie di polemiche, di prese di posizione e di proteste. Di cosa si tratta? Per riassumere, dallโentrata in vigore della legge i medici sono tenuti a prescrivere i farmaci attraverso il nome del principio attivo detto anche nome generico. Puรฒ essere utile spiegare il significato dei termini. Le prescrizioni sulle ricette riguardano non tutte le ricette ma solo quelle che prescrivono un farmaco per la prima volta a un paziente. Ciรฒ vuol dire che la legge non si applica per tutti coloro che siano giร in trattamento con uno o piรน farmaci. Il principio attivo รจ la sostanza chimica, di sintesi o estrattiva, che esplica lโattivitร terapeutica. In un prodotto medicinale il principio attivo รจ accompagnato da uno o piรน ingredienti (eccipienti) che hanno varie funzioni come la stabilitร , la sterilitร e cosรฌ via”.
Benzina, stangata in autostrada:
“Stangata di agosto sui carburanti: il prezzo della benzina sfiora la soglia dei due euro al litro in autostrada. Per un pieno occorrono circa venti euro in piรน. Un aumento che colpisce gli italiani in partenza per le vacanze e quelli che sono giร sulla via del rientro. Un litro di benzina, avverte la Coldiretti, ormai costa piรน di un chilo di pasta e ha superato del 50% quello di un litro di latte. Il timore รจ che questi aumenti si ripercuotano anche sul sistema agroalimentare, con nuovi possibili rincari per tutti i consumatori: Coldiretti infatti stima che i prezzi del trasporto e della logistica incidano per circa un terzo del totale.”
