ROMA – Matteo Renzi, “l’insonne” scrive Massimo Gramellini: “Alle sei e mezzo del mattino, mentre molti italiani rubano le ultime russate alla notte o cercano di zittire la sveglia smanacciando nel buio, qualcuno รจ giร al lavoro per il nostro bene e vince la proverbiale timidezza pur di comunicarlo al mondo”.
Il Buongiorno sulla Stampa:
Alle sei e mezzo del mattino, mentre molti italiani rubano le ultime russate alla notte o cercano di zittire la sveglia smanacciando nel buio, qualcuno รจ giร al lavoro per il nostro bene e vince la proverbiale timidezza pur di comunicarlo al mondo. ร il capo delle giovani marmotte di Palazzo Chigi, Matteo Renzi, reduce dalla consueta pennichella notturna di un paio dโore, durante la quale continua comunque a messaggiare sul sito narcisiesonnambuli.statesereni.com. Dopo avere bevuto un caffeletta a colazione, il Presidente che non ha bisogno di Consiglio fa il saluto del lupetto, lancia un ยซhip hip urrร ยป allo specchio e si affaccia fresco e riposato alla finestra del suo studio per fotografare il cortile ancora deserto e dare il buongiorno su Twitter ai connazionali. Non prima di averli informati che lui รจ giร curvo ยซsui dossier piรน urgenti del Governoยป.
Chissร cosa avrebbe combinato il meno democratico ma non meno energico Mussolini se avesse avuto a disposizione Twitter. Agli italiani, specie a quelli piรน addormentati, il mito del capo insonne รจ sempre piaciuto. Il guaio, per il capo, รจ che a un certo punto si svegliano. Di solito di pessimo umore.