
ROMA – “Il governo deve sapere che noi siamo pronti ad occupare le fabbriche se dovesse passare la linea della riduzione dellโoccupazione, dei diritti e del salario dei lavoratori. Una linea che potrebbe trovare una prima applicazione alla Thyssen di Terni. Per noi sarebbe inaccettabile” ha detto, intervistato da Repubblica,ย Maurizio Landini, segretario generale della Fiom.
E voi occupereste la fabbrica?
ยซNon possiamo accettare il licenziamento di 250 lavoratori e la riduzione del salario. ร questo che ci stanno proponendo ed รจ questo che il governo ci sta chiedendo di accettare. ร un modello che sta avanzando: lโabolizione dellโarticolo 18 e dellโattuale sistema contrattuale con la possibilitร di derogare al contratto nazionale come prevede lโarticolo 8 della cosiddetta โlegge Sacconiโ e come chiese la Fiatยป.
Il governo, perรฒ, รจ pronto a preparare una legge sulla rappresentanza sindacale, come chiede la Fiom, e spinge per rafforzare la contrattazione in azienda. Ci stareste?
ยซNo. La veritร รจ che Renzi ha scelto il conflitto e lo scontro. Dietro lโoperazione sullโarticolo 18 cโรจ questo, mentre ci sarebbe bisogno di unitร nel Paese, di un rilancio della contrattazione nazionale, dellโaffermazione del diritto dei lavoratori di scegliere i propri rappresentanti e di decidere sui contratti che li riguardano. Non cโรจ nessuno scambio da fare. Da una parte Renzi realizza lโoperazione 80 euro e dallโaltra chiede al tanto vituperato sindacato di fare accordi per la riduzione del salario e dellโoccupazioneยป.
Questo sarebbe il progetto del premier Renzi?
ยซSรฌ. Riaprire in questo modo la partita sui contratti aziendali vuol dire andare verso la deregulation, vuol dire il modello Fiatยป.
Ma la legge sulla rappresentanza รจ proprio una richiesta della Fiom.
ยซCerto che รจ una nostra richiesta. Ma ripeto: non ci sono scambi possibili sul modello contrattuale ยป.
Non crede che i bassi salari dei lavoratori italiani dipendano anche dal sistema contrattuale?
ยซNo. I bassi salari dipendono dai bassi investimenti e dalla bassa qualitร dei prodotti. Non a caso dove si investe lo spazio per la contrattazione aziendale integrativa รจ significativo perchรฉ cโรจ ricchezza da distribuire. La imprese non sono tutte uguali. Quelle di piccole dimensioni oggi soffrono di piรน. Cโรจ bisogno di far ripartire gli investimenti e spetta al governo indicare le politiche industriali per i settori.
Tutto questo non ha nulla a che vedere con lโarticolo 18 che andrebbe semplicemente tolto dal tavoloยป.
Lei รจ perรฒ dโaccordo sulla proposta di Renzi di mettere in busta paga il Tfr.
ยซSรฌ. ร una proposta che la Cgil ha avanzato prima con Trentin e poi con Cofferati. E a dicembre siamo stati noi della Fiom a riproporla. Il Tfr รจ salario differito dei lavoratori ed รจ giusto che possano decidere loro quando riceverlo ยป.
Squinzi dice che le aziende non possono permetterselo perchรฉ โsparirebberoโ tra i 10 e i 12 miliardi.
ยซร davvero paradossale sentir dire che gli imprenditori italiani fanno i capitalisti con i soldi dei lavoratori. Credo che i lavoratori possano volontariamente decidere cosa fare del proprio Tfr e penso che il governo dovrebbe defiscalizzare tutti gli aumenti salariali anzichรฉ prevedere lo sconto per le ore di straordinarioยป.
Landini, lei pensa che sabato a Roma alla manifestazione di Sel, con la sua partecipazione quella di Civati, si siano messi i germogli di un nuovo movimento della sinistra?
ยซNon lo so. Proprio perchรฉ rivendico lโautonomia del sindacato mi confronto con tutti coloro che me lo chiedono e pensano che ci sia bisogno di unโaltra idea di Europa, fondata sui diritti e sul lavoroยป.