
ROMA – Lunga intervista concessa da Michele Santoro al direttore del FattoQuotidiano.it, Peter Gomez. Un’intervista a tutto campo, dalla tv a Grillo, da Travaglio a Renzi.
Ecco l’intervista integrale (questo il link originale):
Anno Uno, rispetto a Servizio Pubblico, รจ apparso a molti un programma piรน solare, meno cattivo e con meno mediazioni giornalistiche.
Guarda, qualcuno ha fatto riferimento adย Amici, ma secondo me รจ un errore. Qui cโentranoย A bocca apertaย di Gianfranco Funari eย Per voi giovaniย di Renzo Arbore. Sono questi i riferimenti da cui siamo partiti, non i reality. ร chiaro, perรฒ, che il precipitare di questi giovani dentro la trasmissione, anche con punti di vista forti, รจ stato un elemento di innovazione.ย E poi, soprattutto, cโรจ stata Giulia che, come pensavo, รจ andata alla grande.Non chiedere a Matteo Renzi niente sulloย scandalo bipartisan dellโExpoย รจ stata una dimenticanza o una scelta?
Rispetto aย Servizio Pubblicoย lโandamento di questo tipo di trasmissione รจ volutamente piรน narrativo. Anche se siamo sempre giornalisti, conย Anno Unoย siamo meno aperti alle notizie dellโultima ora. Quella di giovedรฌ non รจ stata una trasmissione su Renzi e sulle domande giornalistiche che solleva, come sarebbe accaduto in qualunque altro programma dโinformazione. Qui cโera un tema,ย La Paura, e lo abbiamo affrontato con lโospite. Questo รจ un format preciso che segue una narrazione. Se non fosse stato cosรฌ avremmo rifattoย Servizio Pubblico.Domande dei ragazzi, nessun contraddittorio con politici di altri partiti. ร il format ideale per ospitare Beppe Grillo.
Secondo me sรฌ. Grillo dovrebbe sentirsi a casa sua. Questi giovani, oltretutto, sono destinati a crescere. Noi giovedรฌ sera li abbiamo visti al 4 o al 5 per cento del loro potenziale. Ma possono sorprenderci molto. Vedo che alcuni di loro sono giร ora suscitano enorme interesse sul web. Anche perchรฉ sono tutti personaggi interattivi. Ma sarebbe pure bello vedere Berlusconi in questo contesto. Perchรฉ, da un certo punto di vista, sarebbe una cosa drammatica, che lo mette alla prova.Punti al remake delle scorse politiche?
No. Rifare Berlusconi aย Servizio pubblicoย รจ unโinutile ripetersi. Non avrebbe mai la drammaticitร del primo incontro e non avrebbe mai quel risultato. Vedere Berlusconi con questi giovani sarebbe invece uno spettacolo nuovo.Anche perchรฉ lo scorso anno cโera un clima diverso. Berlusconi era percepito come il pericolo pubblico numero unoย (qui parte la trascrizione del colloquio con Santoro di martedรฌ 6 maggio).
Allora stavamo raccontando una stagione di grandissimi cambiamenti, con laย tv che andava straordinariamente male e iย talk, al contrario, straordinariamente bene. Tanto che conย Servizio Pubblico,ย La7ย in quella fascia di programmazione era la seconda rete italiana. Batteva sempreย Canale5. Non che poi questโanno le cose siano andate male. Anche se non lo dice nessuno, infatti, in quella fasciaย La7ย ora รจ terza. Noi abbiamo fatto in media il 9,3 per cento di share.ย In ogni caso, lโascolto fatto nella puntata con Berlusconi resta un fenomeno megagalattico. Ha fatto esplodere la rete a percentuali che nessuno credeva pensabili.Restano perรฒ le critiche che conosci. A mente fredda rifaresti tutto alla stessa maniera? Non pensi che il fuoco di fila delle domande sia stato troppo leggero? O che non includere Marco Travaglio tra gli intervistatori sia stato unโerrore?
Se vogliamo esseri freddi nellโanalisi dobbiamo depurare la valutazione dal dibattito politico.ย La curva di ascolto lรฌ cresce dallโinizio alla fine. Per me che faccio televisione vuol dire che รจ stato un programma avvincente dallโinizio alla fine.ย Bisogna respingere il vizio italiano di chiedersi se il programma รจ servito a Berlusconi o a Bersani. La scaletta, la costruzione, i protagonisti sono stati assolutamente azzeccati. Poi, semmai, se devo rimproverarmi qualcosa, รจ di non essere intervenuto in quel famoso momento nel quale Berlusconi si รจ messo nei panni di Marco, con una trovata spettacolarmente mediocre, che รจ diventata abnorme per il semplice fatto che Marco, come in unโaltra celebre puntata con Eugenio Scalfari, ha scelto di non reagire.Perchรฉ avresti dovuto intervenire?
Per interrompere unโazione che stava diventando pericolosa. Non per il suo significato politico, ma per lo spettacolo che diventava noioso. Non dovevo abbandonare la centralitร , dovevo tenere in pugno la regia del gioco, come avevo fatto fino a quel momento. Invece io mi sono messo da parte. Ero talmente soddisfatto dellโandamento del programma e della sua buona riuscita fino a quel momento che ho detto: ci sarร un momento di allegria anche qui. Invece รจ diventato un momento cupo. Il programma si รจ ribaltato.ย Anzi, devo dire che solamente nel nostro Paese un candidato alla presidenza del Consiglio che spolvera una sedia viene valutato come un vincente. Cioรจ, tutti i commenti internazionali che ho letto erano: โgrande talento di Berlusconi come clownโ, โpessimo comportamento per un presidente del Consiglio candidatoโ. Celentano mi ha chiamato subito dopo la fine della trasmissione mi ha detto: โCon questo gesto di spolverare la sedia di Marco, Berlusconi ha perso milioni di consensiโ. Invece รจ successo paradossalmente il contrario, vista la riduzione a teatrino della politica, a gossip, a comportamenti superficiali. Ed รจ un poโ il male del nostro Paese che questi episodi diventino addirittura protagonistiย della scena politica. Al di lร delle analisi, dei confronti, delle valutazioni e del peso specifico.Non pensi perรฒ che la crisi dei talk di questโanno sia causata dal fatto che sono troppi e tutti simili?ย ยญ
ร ovvio, ma la questione di fondo per capire รจ: perchรฉ ce ne sono troppi? Questa รจ una domanda a cui รจ necessario dare una risposta, che รจ questa. Prima di tutto noi ci troviamo di fronte a una crisi della televisione eย nonย dei talk. Una crisi profonda per come abbiamo conosciuto la tv nellโultimo decennio. Dieci anni fa tra le tre reti Rai e Mediaset si arrivava al 90% dellโascolto televisivo, il resto lo facevano le televisioni locali. Oggi le sei reti Rai e Mediaset sommate fanno il 57%. Negli ultimi 10 anni abbiamo avuto programmi come quelli di Maria De Filippi, le fiction che superavano il 30% e oggi chi supera il 30% รจ soloย Don Matteo. Perรฒ, in generale, programmi simili si sono ridotti intorno al 20% in dieci anni. Questo รจ quello che รจ accaduto.In effetti, talk a parte non vanno bene come una volta nemmeno le trasmissioni di inchiesta.
E non solo. Perchรฉ se Milena Gabanelli ha lo stesso tipo di smottamento che abbiamo noi e che haย Ballarรฒ, ancheย Striscia la Notizia,ย le Ieneย e perfino Crozza subiscono una erosione del pubblico. Questo significa che il vero problema si manifesta verso la politica e quelle trasmissioni che erano lโalternativa allโโordine pubblicoโ rappresentato dai telegiornali. Queste trasmissioni erano la forma piรน concreta deiย watchdog, i cani da guardia nei confronti del sistema. Erano viste dallโopinione pubblica come gli elementi di maggior controllo nei confronti del potere. Oggi questa credibilitร si รจ indebolita. Il punto drammatico non รจ la perdita di ascolto di Santoro, perchรฉ dal punto di vista analitico e nellโambito della rete in cui siamo collocati, facciamo ancora dei risultati straordinari.Forse uno dei problemi รจ che siamo diventati Casta anche noi agli occhi del pubblicoโฆ
Lo penso solo in parte. Il problema ancora piรน forte รจ lo spostamento sul web. Il terremoto oggi si manifesta in una prima fase come crisi della televisione generalista in cui ha retto questo tipo di programmi. In giro ti sentivi dire: โio in televisione vedo soloย Servizio Pubblico,ย Ballarรฒ,ย Report, il resto non lo vedoโ. Quindi era crisi della tv generalista mitigata dal ruolo che avevano questo tipo di programmi. Poi tutti si sono precipitati a costruire programmi che ricalcavano questi format. Da qui รจ nato lโeccesso di offerta, che per una crisi di sovrapproduzione ha avuto degli effetti sul mercato. E quando il mondo รจ cambiato la televisione รจ rimasta in ritardo: i gruppi che si vengono a formare intorno a una trasmissione richiedono da due a due anni e mezzo di lavoro per potersi amalgamare, quindi fai fatica quando capisci che la tendenza รจ cambiata. Adesso, se vai a vedere le erosioni piรน sensibili, sono nella tv del mattino e in quella del pomeriggio. Quei talk, infatti, sono quelli che stanno reagendo lentamente ma con grande ritardo alla crisi della politica. Di cui, invece, siamo bombardati a tutte le ore del giorno e della notte.Insisto: per me cโรจ pure un problema di crisi di noi giornalisti. Agli occhi di molti, non solo Santoro, ma anche Gomez, sono Casta.ยญ
Cโรจ un principio che sta passando, come dice Fedez, il rapper: โprima io mi informavo attraverso i contenitori di politica, oggi io penso di fare direttamente da meโ. Non riconosco piรน il ruolo di mediazione che avevano la Gabanelli, Santoro, Floris o Vespa. Si sta creando una sorta rivolta nellโatteggiamento di consumo dellโinformazione, che riguarda anche la carta stampata. E questo era il senso della domanda che avevo posto durante la conferenza stampa di presentazione diย Anno Uno. Una domanda che รจ stata letta come polemica nei confronti deย Il Fatto, e invece era banalissima: se io, secondo il giornalista che scrive lโarticolo delย Fatto, perdo qualche ascoltatore, allora cosa si dovrebbe dire delย Fatto? Che รจ morto perchรฉ non vende le copie che vendeva quando รจ nato? ร ovvio che non รจ cosรฌ perchรฉ noi e ilย Fattoย non siamo morti. Abbiamo tutte le carte per giocare una partita, se capiamo come ci possiamo inserire in questo nuovo scenario. Ma dobbiamo tener presente che si รจ creata una gigantesca piazza Tahrir, una rivolta nei confronti di tutto ciรฒ che รจ istituzionale. E dentro questa gigantesca piazza in subbuglio non cโรจ spazio per considerare in maniera benevola chi รจ portatore di una mediazione sia istituzionale sia informativa. Perchรฉ quelli che fanno informazione sono vissuti, tu dici come casta, io dico come istituzione. Qui viene fuori il problema Grillo.Dobbiamo tener presente che si รจ creata una gigantesca piazza Tahrir, una rivolta nei confronti di tutto ciรฒ che รจ istituzionale. E dentro questa gigantesca piazza in subbuglio non cโรจ spazio per considerare in maniera benevola chi รจ portatore di una mediazione sia istituzionale sia informativa. Perchรฉ quelli che fanno informazione sono vissuti, tu dici come casta, io dico come istituzione. Qui viene fuori il problema Grillo.
Dici che Beppe Grillo interpreta bene questo clima?
No, dico che cโรจ un fenomeno Grillo. E che cโรจ prima di tutto lโillusione che Grillo si limiti a essere il portavoce della rivolta. Non รจ cosรฌ. Grillo non รจ una specie di Masaniello che urla per dire qualunque sciocchezza. Dobbiamo valutarlo per quello che รจ: un leader politico che dietro ha una forza importante. E, per me, un leader politico, come spesso lui ci ha ricordato e come io ora ricordo a lui, deve avere una visione. Non si puรฒ limitare a raccogliere dalla rete sensazioni, emozioni e poi restituirle alla rete. Per cui se nel web โ per dire โ ci sono sentimenti xenofobi e lui si dice quasi dโaccordoโฆ certo, devi tenerne conto e in questo lui รจ molto piรน intelligente di tanti politici italiani che preferiscono non sentire il polso del Paese. Perรฒ, allo stesso tempo, mi devi dire dove lo conduci questo Paese, verso quale direzione.Beh, il M5s ha un programma, condivisibile o meno, chiaro: mandarli tutti a casa. Prendere prima o poi il 51 per cento e governare il Paese.
Secondo me significa tradurre in presa del potere questo sentimento di rivolta che nel web รจ molto presente.Tu credi ancora che si possa parlare di popolo della Rete, quando ormai il 50% degli italiani naviga?
No, non cโรจ un popolo della rete. Perรฒ cโรจ un attivismo dominante in rete. Oggi tutti usiamo il web, che รจ diventato un consumo popolare. Le persone piรน diverse, strane e con i bisogni piรน variegati abitano la rete e la usano secondo le proprie finalitร . Ma la politica online non รจ rappresentata in maniera pluralistica a livello di scontro e lotta politici. ร indubbio che il Movimento 5 Stelle sia quello piรน organizzato in rete e che conduce una battaglia politica consapevole dei meccanismi che sono presenti sul web. In questa battaglia politica che conduce il M5S io non vedo solo elementi limpidi. Fanno un uso intrecciato diciamo del gossip, dei loro sentimenti politici.Ma tu cosa intendi? Pensi che ci siano degli attivisti organizzati che sotto unโunica regia si muovono nei commenti, su twitter, su facebook? La mia esperienza mi suggerisce generalmente il contrario.ย Anche se, รจ vero, in qualche caso le tecniche di marketing vengono ย utilizzate.ย Ma complessivamente si tratta di episodi
Io penso che ci sia unโorganizzazione, una regia della comunicazione in rete. Non รจ per niente cosรฌ spontanea come viene dipinta e descritta. In realtร , anche quando si presenta cosรฌ, spesso puoi leggere dietro dei comportamenti organizzati. Ripeto: una regia, una regia organizzata che si muove con lo schermo dellโessere portavoce di ciรฒ che in rete matura piรน o meno spontaneamente. Perรฒ le cose non stanno cosรฌ e soprattutto quando vai a individuare lโassalto nei confronti di chiunque provi ad esprimere elementi di critica o problematici, anche vista lโimportanza del M5s.Perรฒ รจ il mezzo che porta a questo risultato. Quando andiamo in rete รจ come se parlassimo davanti a una piazza di centomila persone che non sono lรฌ per ascoltarci. Passavano per caso e urlano quello che vogliono. E spesso non sono cose carineโฆ
Io non sono portato a pensare che sia il mezzo che porti a questo. In questo momento, nel dilagare di elementi critici scomposti, se vuoi maleducati, politicamente scorretti, ma spesso perfino violenti, non cโรจ solamente il fatto che le nuove tecnologie producono questo effetto. Semmai si fanno carico di una rabbia sociale che sta esplodendo nei confronti di chiunque abbia il carattere del โgarantitoโ. O, come lo chiamavamo prima, โistituzionaleโ.ย Guardiamo ad esempio la polemica nei confronti dellโoperaio di Piombino che ha osato criticare Grillo e che รจ del Pd. Uno non puรฒ essere del Partito democratico!?Mi pare che ciรฒ che ha mandato in bestia molti รจ che la sua vicinanza al Pd non fosse stata dettaย in trasmissione.
Perchรฉ bisognava dirlo!? Quello รจ un delegato della Fiom, io neanche sapevo che era del Pd. Per me non aveva nessuna importanza: lui era semplicemente un delegato di quella realtร che era polemica nei confronti di Grillo. Poi Grillo era rappresentato in trasmissione e quelli che erano critici nei confronti dellโoperaio cโerano in trasmissione. Non capisco quale sia il problema.Penso davvero che sia una questione di medium, di mezzo. La rete, a differenza della carta o della televisione, รจ un mezzo che ha memoria. Chiunque รจ in grado se scrive il tuo o il mio nome e di sapere quello che abbiamo fatto. E cosรฌ รจ stato anche nel caso dellโoperaio di Piombino.
Questa per me รจ unโaltra balla. La memoria della rete si limita semplicemente ad andare a riscontrare le condanne, le multe, gli errori. Eโ una sorta di gigantesco blob. Memoria per me significa anche considerare con rispetto la storia delle persone che hai di fronte. Ora se tu tratteggi come un giornalista servo del Pd Michele Santoro, mi pare che memoria ne hai ben pocaโฆร una cosa diversa, mi riferisco a quel caso preciso. Nessuno se ne รจ accorto, ma sul blog di Grillo ci sono finito anche io prima di tutti, con la mia email personale che invitava, di fatto, al mail bombing per lโattenzione che davamo giustamente alle notizie sui primi dissidenti M5S. Io ho risposto gentilmente a tutti quelli che mi hanno scritto, ho spiegato il mio punto di vista e la mia posizione e penso che la mia credibilitร sia solo cresciuta. Il web รจ un mezzo biunivoco. E, se dialoghi e sei un buona fede, troverai tanta gente disposta a darti ragione. Dietro ogni nick cโรจ una persona.
Il problema non รจ lโinsulto. Nel mio mito della rete, perchรฉ ho una visione mitologica della rete, cโera il fatto di lasciare tutti liberi di dire il cavolo che volevano. E lโho sempre fatto. Non sono mai intervenuto per limitare il dibattito, tanto meno lโho fatto sui nostri social network, dove abbiamo tantissimi utenti e facciamo numeri straordinari. Molto spesso influenzano e determinano il dibattito della settimana in rete. Hanno anche una loro funzione sociale. Il problema รจ โ e capisco che voi delย Fattoย facciate fatica ad arrivare a questa conclusione visto che nel vostro core business, come forse anche nel mio, i grillini sono importanti โ che una cosa รจ chi ti insulta, unโaltra รจ quando vedi che una forza politica organizzata incoraggia questo atteggiamento. Si tratta di due aspetti completamente diversi. Lโinsulto ti arriva in maniera spontanea, diretta, fa parte del gioco e tu lo devi rispettare. Perรฒ, quando, vieni indicato come obiettivo da una forza politica, il discorso cambia.
A me non fa paura Grillo. Non mi hanno fatto paura la mafia e Berlusconi, figurati se mi fa paura lui. Ma non perchรฉ siaย inferioreย riguardo i due aspetti, ma perchรฉ non ha il potere che hanno avuto, o che hanno loro. Quindi, da un certo punto di vista, puรฒ farti meno male. Quello che mi preoccupa, ed รจ la cosa sulla quale reagisco, non รจ tanto la preoccupazione per il mio destino โ e peraltro la mia vita professionale รจ andata cosรฌ avanti che se ne potrebbe anche sbattere. Paradossalmente รจ lโesito politico di questo posizionamento di Grillo e Casaleggio nella realtร italiana. I Di Battista cresceranno, il Movimento 5 Stelle raggiungerร il 51%, la storia finirร bene perchรฉ loro diventeranno piรน liberali e prenderanno in mano le sorti di questo Paese e finalmente diventeremo una vera democrazia. E se questo non dovesse capitare? Questo atteggiamento che si sta costruendo nella rete, questa specie di trasformazione di una parte del web in una sorta di curva Nord o curva Sud della politica italiana puรฒ avere degli effetti pericolosi indipendentemente dalla volontร di Grillo e Casaleggio.
Facciamo un ragionamento piรน sensato: รจ come se ricordassi che la nascita di un giornale indipendente che non vive di finanziamento pubblico in Italia โ un fatto straordinario โ non deve essere valutata per quello che storicamente ha rappresentato e per quello tuttora rappresenta, ma per il fatto che il quotidiano perde mille copie in edicola nel contesto di una crisi di sistema, dove tutti i giornali perdono copie. Perchรฉ non รจ che le sta perdendoย Il Fatto, le sta perdendo il sistema informativo. ร ovvio che noi ci dobbiamo impegnare a capire che cavolo sta succedendo, perรฒ non posso risolvere tutto questo dicendo che il progetto editoriale rappresentato daย Il Fattoย รจ sconfitto. Non ha nessun senso.Questo puรฒ anche voler dire che molte cose devono essere riviste e migliorate.ย
Deve voler dire questo, oltre al fatto che i cambiamenti e le differenze non possiamo valutarle come un elemento di povertร e di resistenza verso il futuro. Le differenze sono una ricchezza. Questo io non vedo nel M5S, in Grillo. Riconoscono che ci sono anche altri soggetti in Italia, che devono svolgere un loro ruolo positivo, solo quando sei strumentale ai loro disegni. Ma questo non รจ sufficiente: io voglio capire che tipo di societร vogliamo costruire. Una societร dove ci chiamiamo tutti stronzi dalla mattina alla sera e dove siamo tutti morti tranne quelli che ci chiamanoย morti? Francamente questa non รจ la cosa per la quale mi sono battuto.In ogni caso il M5s non รจ la maggioranza assoluta nel Paese, ne rappresenta un pezzo.
Tutti gli altri sono tutti dei cadaveri? Sono insomma dei cadaveri quelli che non hanno fatto questa scelta? Uno deve riconoscere che anche negli altri ci sono degli aspetti validi. Lo so, รจ un, รจ un problema piรน in generale della deriva che stiamo prendendo. Il traffico in rete te lo fa lโinsulto, te lo fa ilย vaffanculo, te lo fa il dire che tu sei vestito male quando appari in televisione oppure che hai i tacchi alti. Ma a quel punto il livello che riconosce nellโaltro qualcosa di valido non esiste piรน, perchรฉ la dominante รจ solamente questa qui negativa. Oppure le considerazioni positive sono solo per il tuo vicino di banco, fino a quando non dirร qualcosa su comeย tuย sei vestito. E allora a quel punto anche lui diventerร un nemico, una persona da escludere e da allontanare.Secondo me il problema cโรจ, ma non รจ cosรฌ drammatico. In ogni caso tu sostieni che Casaleggio e Grillo influenzano pesantemente questo clima?
Non ho dubbi, la loro tecnica รจ quella. Loro si pongono in osservazione dei pareri della rete. Se tu vai a vedere i post che fanno sono sempre coordinatissimi con lโesplosione dei commenti online. Se sono sul tifo ultras loro fanno un post sul tifo ultras, se dicono che la Boldrini ha fatto una cappellata intervengono sulla Boldrini e cosรฌ via.ย Un esempio, secondo me nobilissimo, รจ il famoso post sulla Boldrini: cosa fareste in macchina con lei?ย Lรฌ cโera stato un intervento spontaneo di un militante del M5s che aveva fatto una gag in macchina con una sagoma, divertente, una cosa leggera, lieve, simpatica dal loro punto di vista. Magari antipatica dal punto di vista della Boldrini, perรฒ niente di che. Perรฒ, lo postano con un titolo che suonava piรน o meno cosรฌ: โCosa fareste se foste in macchina con leiโ. E questo chi lโha fatto? Grillo. Poi succede che, quando scoppia il casino su questa cosa, che รจ voluta, perchรฉ gioca sul gossip, lโequivoco e lโambiguitร sessuale, a quel punto la responsabilitร รจ del militante. Ma non รจ stato lui, che si รจ limitato a fare una cosa normale. Su questo si รจ scusato Grillo? No, si รจ nascosto. Perchรฉ lui colpisce e sparisce, fa la guerriglia. E poi quando io vedo che si crea un asse, che รจ evidente, tra Grillo e DagospiaโฆCome fai a sostenerlo?
Pensa che cosa รจ successo quando Tzeยญtze ha postato una finta notizia che poi Dagospia ha rilanciato: Santoro sta alle Maldive e per questo perde ascolto, con le foto mie dellโanno precedente. Grillo si รจ scusato per quello? No, col cavolo. Cosa interessa a Grillo se io perdo ascolto o guadagno ascolto. Che fa il critico televisivo? Sono cose che non dovrebbero avere alcun valore nel suo orizzonte. Lui dovrebbe polemizzare, e anche ferocemente, con i contenuti che io porto avanti. Su Piombino avrebbero fatto una cosa giusta, ad esempio, a spiegare che โquellโoperaio ha detto delle cacchiate cosรฌ sesquipedali su un tema e non ha ottenuto replica, non cโรจ stato nessuno che gli ha contestato quello che dicevaโ. E invece no, รจ meglio dire che quello ha la tessera del Pd. Che poi non ce lโha neanche! Ora se la va a fare, cosรฌ il gossip torna perfetto. Perchรฉ in questo modo si evita di parlare di contenuti. Io credo che si debba al Movimento e Grillo in persona un grande rispetto. Lโho sempre trattato con rispetto, lโho mai svillaneggiato? Ho detto โquello che fanno questi รจ una cosa devastante, sono fascisti?โ. No, per me chi dice una cosa del genere, sbaglia clamorosamente, fa un errore di valutazione gravissimo.Ti colpisce il fatto che il M5s con la campagna โFilmiamo e intervistiamoli noiโ, abbia messo in discussione la figura dei giornalisti?ย Non credi che il pubblico abbia il diritto di mettere in discussione sia me che te?
Se lo fanno sul piano teorico di dire che la figura del giornalista รจ diventata inutile, potrebbero persino trovare le pezze dโappoggio nellโandamento della crisi del sistema dellโinformazione. Quella che abbiamo fatto prima รจ unโanalisi, non comporta una mancanza di rispetto nei confronti di Gomez o di Santoro. Noi ci dobbiamo confrontare su questa analisi e dimostrare che รจ sbagliata. Che sia sbagliata lo dimostrano loro da soli perรฒ, perchรฉ se lui va da Vespa lo riconosceโฆDel resto la tv รจ ancora di gran lunga il primo mezzo di comunicazione e forse la fonte di informazione piรน dibattuta sul web.
Il punto fondamentale รจ che noi dobbiamo parlare del sistema dellโinformazione, che comprende sia le vecchie forme sia le nuove. Quello che conta รจ il sistema. Cioรจ il fatto che quello che le informazioni che pubblico, da un post su blog sperduto, a una foto fatta con il telefonino che posto su Facebook, finiscono in un unico punto di organizzazione dei nostri cervelli che รจ quello della produzione di immagini, di notizie. Di cui fanno parte sia la televisione che il web. Quindi noi che cosa stiamo pagando? Il fatto che sono venti anni che, da una parte siamo stati bloccati dalla dimensione monopolistica di Berlusconi, e dallโaltra dal ritardo riformistico di quelli che contestavano lโex premier. Quindi tutto quello che era il sistema informativo รจ invecchiato alla velocitร del suono. E al momento non ci sono risposte adeguate. Quando faiย Servizio pubblicoย fuori dai canali televisivi nazionali, e raggiungi il 5% il 6% di share su televisioni che adesso fanno zero per cento โ e lโavete provato con la vostra dura esperienza personale โ vuol dire che hai fatto qualche cosa che doveva far scattare attenzioni imprenditoriali. Se ci fossero stati, significava che la vecchia struttura effettivamente barcollava, che prevaleva la centralitร del prodotto. E invece non รจ successo niente.
Siamo dovuti tornare dentro lโalveo della tv tradizionale perchรฉ altrimenti non ce la facevamo a pagare i debiti. Questo รจ il punto centrale: non abbiamo trovato interlocutori, abbiamo dimostrato che la guerra si poteva fare, perรฒ dopo non potevi stare in questa guerra soltanto con i dieci euro. Qualcuno ancora si ostina a non capire che con quei dieci euro facevamo 7 o 8 puntate. Ne abbiamo fatte 27, altro che 10 euro. Perรฒ, dopo, dovevi per forza dare una soliditร imprenditoriale e questo non cโรจ stato. Quindi o tornavi a Sky o tornavi a La7.Perรฒ immaginando il futuro, la possibile soluzione รจ cercare di rendere la televisione e i programmi di approfondimento come Servizio Pubblico piรน interattivi? ร quella la cosa che immagini?
Tu sei piรน avanti di meโฆNel caso specifico, molti in rete si sono arrabbiati perchรฉ tu non hai detto che lโoperaio di Piombino era stato un candidato Pd. Tu perรฒ non lo sapevi. Se in quel caso o in un caso simile se ne fosse accorto dal pubblico qualcuno, avrebbe potuto segnalarlo e sarebbe stata la cosa migliore.
Sรฌ, infatti non capisco perchรฉ questo non sia avvenuto. Sono i soliti errori. Se mi viene segnalata una cosa, che รจ comunque una domanda, io devo rivolgerla al signore che sta lรฌ sulla torre: โMa lei si รจ candidato?โ. Va beh, 2008. Stiamo parlando di unโera zoologica e geologica completamente diversa da quella attuale. Poi insomma, โha la tessera del Pd?โ, e lui mi avrebbe detto โsรฌ, perรฒ sono il rappresentante degli operaiโ. Sarebbe stato un fatto di onestร nei confronti del pubblico che stava guardando. Ci stava, perchรฉ no! Lโavrei fatto volentieri. Perรฒ si deve avere anche questa fiducia in noi. ร chiaro che se Dagospia scrive: โSantoro sta a New Yorkโ due giorni prima, e poi pubblica le foto dicendo che sto alle Maldive, รจ chiaro che cโรจ un elemento di disonestร .ร la differenza fra lโerrore in buona fedeโฆ
La buona informazione รจ quella che si sbaglia e sbaglia in buona fede. Non fa un errore per conto terzi, o semplicemente per perdere copie o per le ragioni piรน strane. Ciรฒ detto, tu hai fatto una domanda piรน profonda e la risposta รจ che รจ ovvio che noi dobbiamo cambiare tutto. Tutto, non poco. Dobbiamo ribaltare come stiamo facendo le cose. Devo dire che io sono stato pure attento a cambiare. Ci sono due elementi che mi impongono una certa prudenza nel cambiamento: il primo รจ che qui copiano tutti, e ricordo che la malattia di questo genere di programmi รจ lโomologazione degli ospiti piรน che gli aspetti formali. Ma se faccio una scenografia con i tubi innocenti, perchรฉ ho fatto a Bologna โTutti in piediโ, e porto dentro uno studio quello che ho fatto lรฌ, voglio segnare uno stacco netto sul piano dellโimmagine da tutti gli altri programmi. Se metto le persone su piani differenti, in modo che uno sta giรน, uno sta su, risponde a una mia filosofia di racconto. E poi tutti gli altri talk si precipitano a mettere le persone chi sopra chi sotto, mettere il montacarichi, i tubi innocenti entrano in qualsiasi scenografia, persino a SanremoโฆSe ti copiano vuol dire che sei bravo, del resto รจ un dovere professionale essere sempre piรน avanti. Anche se spesso รจ difficilissimo.
Perรฒ se ti copiano quando la Coca Cola รจ in una fase espansiva delle vendite รจ un conto, ma se questo effetto marmellata lo consolidi nellโopinione del pubblico รจ una cosa diversa. Lavorare sulle differenze รจ un elemento di ricchezza anche per i programmi che non hanno gli ascolti che abbiamo noi. Comunque, per loro รจ piรน facile costruirsi un loro pubblico. Invece noi ci siamo addensati sempre con lโidea dellโanno scorso, perchรฉ allora era il boom no? Era il momento delle vacche grasse e abbiamo sottovalutato il fatto che potesse avvenire una fase di penuria. Adesso dobbiamo riprendere. Noi stessi, rispetto aย Samarcandaย aย Moby Dickย abbiamo allentato lโelemento di ricerca sulla realtร , in fondo ci bastava mettere qualche persona che parlasse dellโelemento del giorno e avevamo risolto la serata. Questo non รจ piรน possibile. Ed ecco che dobbiamo fare uno sforzo noi. Il programma di Giulia nasce da una rottura che รจ anche di tipo epistemologico. Tronchiamo con un certo tipo di passato e segnaliamo la nostra voglia di andare in un campo aperto.
ร chiaro: tu per fare un cambiamento profondo devi pure interrompere le trasmissioni per un poโ. Devi raccogliere le idee, andare in giro per il mondo. Deviย vedere. Il fatto che noi da anni lavoriamo in continuitร con 30 โ 32 โ 33 programmi ogni anno certo non aiuta il cambiamento. Ed รจ per questo che lโanno prossimo mi sarei voluto fermare per dedicarmi a progetti nuovi. ร venuto fuori Cairo, che รจ una macchina da guerra. E riuscito a fare cose prodigiose da questo punto di vista qui. Ti dice โper due anni stammi accantoโ. Eโ chiaro che io lโho fatto, gli sono andato incontro sperando che lui capisse la mia vera natura, di persona che ha bisogno di pensare. Che negli ultimi anni si รจ realizzato soprattutto facendoย Rai per una notte,ย Tutti in piediย ed esperimenti simili.ย Servizio pubblicoย il primo annoPer fare un cambiamento profondo devi pure interrompere le trasmissioni per un poโ. Devi raccogliere le idee, andare in giro per il mondo. Deviย vedere. Il fatto che noi da anni lavoriamo in continuitร con 30 โ 32 โ 33 programmi ogni anno certo non aiuta il cambiamento. Ed รจ per questo che lโanno prossimo mi sarei voluto fermare per dedicarmi a progetti nuovi. ร venuto fuori Cairo, che รจ una macchina da guerra. E riuscito a fare cose prodigiose da questo punto di vista qui. Ti dice โper due anni stammi accantoโ. Eโ chiaro che io lโho fatto, gli sono andato incontro sperando che lui capisse la mia vera natura, di persona che ha bisogno di pensare. Che negli ultimi anni si รจ realizzato soprattutto facendoย Rai per una notte,ย Tutti in piediย ed esperimenti simili.ย Servizio pubblicoil primo anno.
Saranno le prime elezioni, salvo quelle in cui ti avevano fatto fuori, senza di te, perchรฉ ci sarร Giulia.
No, ci sono state altre elezioni. Lโhanno scorso รจ stata un poโ unโeccezione. Io le elezioni le lascio agli altri, sono facili. Questโanno no, perchรฉ sembra che fino agli ultimi 10 giorni non importi a nessuno di capire per chi votare. Durante le elezioni son tutti bravi.Per tanti anni, prima del Movimento 5 Stelle, la tua trasmissione ha rappresentato quel pezzo dโItalia. In tanti tornavano a casa sempre solo per guardare Santoro che, in fondo, li rappresentava.
La transizione alla fase che stiamo vivendo adesso รจ stata ancora governata da quellโelemento che oggi noi vediamo come lโelemento in crisi. E intendiamo la parola crisi come qualcosa di fecondo, che cioรจ puรฒ produrre dei cambiamenti. Grillo รจ stato abbastanza estraneo agli elementi che hanno veramente ribaltato il Paese, che sono stati i referendum, la vittoria di Pisapia a Milano e quella di De Magistris a Napoli. Grillo รจ un fenomeno assolutamente minore fino a quel momento. Eppure sono stati questi fatti che hanno cambiato lo scenario della politica italiano. Poi Grillo ha raccolto, perchรฉ era lโunico che si era organizzato per farlo. Non รจ stato il protagonista di questo cambiamento. Fino a quel punto lui era un elemento fra gli altri che combatteva la sua battaglia.Beh, perรฒ, aveva giร organizzato i V Day, con tantissima gente. Ed era la gente che guardava Santoro e che leggeva i libri di Gomez e Travaglio.
Ma il V Day era veramente la fase di movimento di Grillo, quando si poneva elemento di stimolo dellโintero sistema. Quando diceva โvoglio candidarmi alle primarie per dirigere lโintero partito democraticoโ. Si poneva come un elemento di rigenerazione del sistema. In questo Grillo e noi eravamo perfettamente allineati: la convinzione mia di una necessitร di rigenerazione del sistema e i V Day erano perfettamente in sintonia, e in sintonia profonda. I momenti di difficoltร nascono quando loro si costituiscono come forza politica. Non sono piรน un movimento, non sono piรน stato nascente. Allora lรฌ lโamore fra noi รจ finito. Sta nascendo unโaltra cosa, bisogna vedere che cosa รจ.La soluzione di tutto questo, che siamo solo giornalisti, non รจ quella di stare lontani da tutti?ย Per troppi anni cโรจ stato chi ci ha visti come lโalternativa al potere costituito. Non dovremmo essere piรน british nel giornalismo. Credi che il pubblico e i lettori vogliano questo? Io la penso cosรฌ.
Noi vorremmo fare questo, ma la realtร italiana ti porta sempre ad un brusco risveglio. Quando tu agisci fuori dal terreno presidiato da questa o quella forza politica, in realtร ti prendi botte da tutti quanti. Quindi la tua diventa una vita molto complicata e corri il rischio di prenderle anche da pubblico. In questo momento fare una trasmissione critica allo stesso tempo nei confronti di Renzi e del Movimento 5 Stelle potrebbe comportare il rischio di una perdita di pubblico. Perchรฉ quelli di Renzi si incazzano con te, quelli 5 stelle pure. Perchรฉ poi รจ il pubblico che รจ italiano, eh. Noi possiamo essere pure britannici, ma se il pubblico รจ italiano poi non vai da nessuna parte. Infatti รจ qui la complessitร della sfida. Qui viene il problema del rapporto tra me e Marco. ร un rapporto di grandissima amicizia prima di tutto, di stima smisurata da parte mia nei suoi confronti sotto il profilo professionale. Questo รจ fuori discussione. Ma il vero punto รจ: cosa dobbiamo fare? Agire per il crollo del sistema o per la rigenerazione? Dobbiamo agire in un ottica di riforme e quindi non possiamo sposare quello che fa Renzi, ma neanche quello che fa Grillo. Perchรฉ se lo facciamo, il ribaltamento di tutto nellโattesa della palingenesi portata da Grillo e da Casaleggio, diventa un errore tanto grave come quello di chi assume un atteggiamento di dipendenza nei confronti del Pd o delle sue strategie.Tu hai lโimpressione che Marco sposiโฆ
No, io non ho lโimpressione che Marco abbia perso la sua indipendenza. Sarebbe una banalizzazione, e nel caso dovrei ridimensionare la stima che ho nei suoi confronti e che, invece, รจ rimasta intatta. Io penso semplicemente che Marco sia portato a vedere tutto quello che sta fuori da questa piazza Tahrir come un elemento che non contenga tanti spunti positivi. La sua รจ una visione del mondo politico organizzato รจ pessimistica. Quindi la sua vicinanza con il Movimento 5 stelle รจ, se vuoi, anche unโopzione editoriale. Lui sente che la sua visione delle cose nei confronti dei pareri forti, di quello che resta dei partiti, ha molto piรน spazio allโinterno di questa piazza Tahrir che si รจ venuta a creare. Eโ come se lui pensasse che non che si puรฒ stare in mezzo, bisogna stare dentro quella piazza. Perรฒ, io vedo che stando dentro piazza Tahrir il rischio รจ che ci troviamo il fondamentalismo al governo. Questa รจ una differenza di analisi, non รจ una cosa banale che contrappone Santoro e Travaglio. Quando andremo a disegnare un nuovo programma, questa differenza di valutazione e di approccio รจ giusto che venga fuori, che ci si confronti e insieme tracciamo la strada di come deve essere fatto un format diverso da quello che stiamo facendo tutti e due in questo momento.Discuterai con lui un nuovo programma.
Finiremo la stagione e poi ci porremo queste domande insieme.Quindi รจ possibile che Marco se ha voglia partecipi a un programma dellโanno prossimo.
ร possibilissimo. Ma potrebbe essere anche possibile per esempio che io abbia in mano delle carte in mano diverse dal programma. Perchรฉ non pensare che ci possa essere un programma di Marco? Magari con il mio aiuto. Perchรฉ queste differenze non le facciamo diventare un elemento di ricchezza, invece di farle diventare un elemento di contrapposizione? Questo suo grande talento, emerso anche in teatro perchรฉ non puรฒ avere un progetto televisivo piรน completo, puรฒ portarlo anche piรน avanti. Magari per lui potrebbe essere anche piรน interessante. Abbandonare questo clichรฉ su cui abbiamo costruito fino ad adesso.E se si riuscisse a organizzare con un finanziamento una redazione che, rispetto allโospite istituzionale politico, ha un vero lavoro di fact checking? Non sarebbe questo lโelemento fondante per avvicinarsi allโimparzialitร ?
Noi abbiamo un sistema giudiziario che non riesce a pervenire a una certezza a distanza di 40 anni su qualunque elemento e dovremmo avere una giuria nostra in studio. Su alcune cose il processo di falsificazione รจ facile,a volte รจ solo lโidea che tu ti sei fatto di una realtร che prevale. ร la tua idea รจ la tua interpretazione. Io temo moltissimo che la semplificazione possa venire per via autoritaria, quando sento dire โmi informo da soloโ. Perรฒ, a un certo punto, i flussi si dirigono tutti in una direzione. E i commenti pure. ร strano, ci dovrebbero essere tanti fuochi di attenzione, invece io vedo che si stanno riducendo non si stanno moltiplicano.Cโรจ un meccanismo, perรฒ. Tu vedi quali sono i trend del giorno prima e su questi cerchi di elaborare degli articoli originali con un tuo punto di vista rispetto alle cose che il pubblico cerca in quel momento. E chiaramente finisci per alimentare quel flusso. ร una tecnica editoriale.
Questo vale pure per il consumo individuale. Siccome io ho i miei seguaci, il mio piccolo gruppo di amici, la mia community su Facebook, e parlo di una cosa di cui gli utenti stanno discutendo in quel momento, il feedback รจ superiore. Perรฒ questo รจ un processo di omologazione. Da questo consumo piรน di รฉlite, quindi a un dibattito ricco di prospettive, siamo passati al consumo di massa delle nuove tecnologie. Questo cambiando il cervello della gente, la percezione della realtร e contemporaneamente la politica. Questa รจ la sfida che ci troviamo di fronte. Noi che veniamo dai mezzi tradizionali siamo sorpresi da questo processo tumultuoso di semplificazione e per certi versi, come nel mio caso persino in dissenso, anche vogliosi di remare contro, di difendersi da questa semplificazione estrema. Sรฌ, riprendere il mito che abbiamo sempre coltivato del giornalismo anglosassone non so dove ci possa condurre se non a Villa Serena tutti insieme a parlarne prima o poi.Guarda per me la chiave รจ lโautorevolezza, la credibilitร . Riportare con correttezza le notizie, dare spazioย a opinioni diverse chiarendo perรฒ sempre qual รจ la propria.
Ma il problema con Grillo รจ: lui vuole lโautorevolezza dei suoi interlocutori o lโunica autorevolezza che coltiva รจ la sua? Grillo ha la sua mentalitร e sostanzialmente resta un artista. E, come tale, fa fatica a riconoscere il talento degli altri. ร una sofferenza. Secondo me, nel suo progetto politico cโรจ unโavventura che assomiglia a una tournรฉe teatrale, si confondono questi due piani. Resta un comico, come spesso ci ricorda con grande onestร .
Se uno riesce ad essere semplicemente autorevole vedrร sempre ascoltata la propria voce.
La mia sfida a Grillo รจ stata letta male. Io gli ho fatto un grande in bocca al lupo, non me ne frega niente di quanti voti prenderร . La mia sfida รจ che comunque sul terreno della libertร di informazione io contrasterรฒ queste tendenze illiberali in tutti i modi. Perรฒ non basterร opporsi e crearsi un nuovo Berlusconi, quando un nuovo Berlusconi non cโรจ. Lo contrasti costruendo qualcosa di autorevole. Perรฒ, per farlo, devo riconoscere lโimportanza di quello che faย Il Fatto, che a sua volta deve riconoscere lโimportanza di quello che facciamo noi. Non si tratta di fare lobbismo insieme, si tratta di mettere i dati davanti a sรฉ e di saperli leggere.ย ยญ ยญ ยญ ยญ