L’uscita di Michelle Bonev in tv con Santoro ha aperto anche un solco fra lo stesso Michele Santoro e l’ Ordine dei giornalisti, in cui si è inserito, con una nota polemica, il Fatto.
L’articolo del Fatto è un neretto incorniciato, in mezzo ad altri sulla guerra fra donne che si è scatenata alla corte di Berlusconi:
“Tra i tanti numeri che ha composto Francesca Pascale per contrastare mediaticamente l’intervista di Michelle Bonev a Servizio Pubblico, avrà dimenticato quello di Paolo Pirovano, segretario dell’Ordine nazionale dei giornalisti.
“Ma Pirovano è intervenuto lo stesso”,
scrive il Fatto e riporta le parole di Pirovano:
“Guardando la puntata di Servizio Pubblico andata in onda su La7, ho capito che per Santoro esistono donne di Serie A e donne di Serie B. Probabilmente secondo lui e secondo coloro i quali amano spiare dal buco della serratura i diritti da tutelare per quanto riguarda i dati sensibili valgono solo per le sue amiche”.
Prosegue il Fatto:
“Dopo il chiarimento di natura professionale, Pirovano ha agito, mica chiacchiere”.
Ecco le parole di Pirovano:
“Ricordo a Santoro che fin quando esiste l’Ordine, le regole vanno rispettate e sono uguali per tutti. Per questo ho già chiesto agli uffici di inviare una informativa all’Ordine regionale competente”.