
MILANO – Assolto il semaforo “con il giallo corto”: niente trucco, neanche un euro agli automobilisti.
L’articolo del Corriere della Sera:
Si รจ concluso con sei assoluzioni, tra cui quella del sindaco di Segrate Adriano Alessandrini, e due condanne fino a quattro anni di carcere, il processo milanese con al centro le presunte gare dโappalto pilotate per piazzare i T-red, i cosiddetti ยซsemafori intelligentiยป e che erano conosciuti come i ยซvampiri rossiยป. Cadute le accuse di associazione per delinquere e abuso dโufficio, nessun risarcimento รจ stato riconosciuto dai giudici agli automobilisti multati, circa 150 in tutto e parti civili. Per le difese la sentenza della quarta sezione penale di Milano ha dimostrato che ยซi T-red, tanto famigerati, erano semafori regolariยป. In particolare, il collegio (Tremolada-Turri-De Cristofaro) ha condannato a quattro anni di reclusione Raoul Cairoli, in qualitร di amministratore unico della Ci.ti.esse, azienda che commercializzava in via esclusiva i T-red. A un anno, invece, con sospensione condizionale della pena รจ stato condannato Giuseppe Astorri, direttore commerciale della Scae, societร che si aggiudicรฒ lโappalto a Segrate. I due, in particolare, sono stati condannati con riferimento alle presunte irregolaritร nellโappalto e alla presunta turbativa dโasta. Assolti, invece, il sindaco di Segrate Alessandrini, che era accusato di abuso dโufficio, Lorenzo Giona, imputato in qualitร di comandante della polizia locale del comune dellโhinterland milanese, Dario Zanchetta, funzionario dei vigili, gli imprenditori Simone Zari, Antonino Tysserand e anche Ivano Mugnaini.
NON FU ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE –ย Caduta lโaccusa principale del processo che era quella di associazione per delinquere, e per alcune imputazioni รจ scattata la prescrizione. ยซTutto ciรฒ che ha creato grande scandalo per lโopinione pubblica nella vicenda T-red – ha spiegato uno dei difensori, lโavvocato Gianmarco Brenelli – รจ caduto: i cittadini multati perchรฉ erano passati con il rosso e che chiedevano i danni non hanno avuto alcun risarcimento, perchรฉ il Tribunale ha ritenuto le accuse insussistenti e ha riconosciuto la regolaritร degli impianti semaforiciยป. Il procuratore aggiunto Alfredo Robledo aveva chiesto, invece, otto condanne fino a cinque anni. Secondo le indagini, cโerano solo quattro secondi tra il giallo e il rosso dei semafori e nemmeno il decimo di secondo, dovuto, tra il rosso e lo scatto del fotogramma che rilevava lโinfrazione. ยซUna tesi – come ha spiegato lโavvocato Brenelli – che non รจ piรน stata nemmeno coltivata nel processoยป.
LโIPOTESI ACCUSATORIA –ย Quello dei T-red, secondo quanto sosteneva lโaccusa, era un sistema congegnato in maniera illecita per portare nella casse dellโamministrazione comunale di Segrate oltre 2,4 milioni di euro di multe. Le indagini partite da Segrate si erano poi estese a una trentina di altri comuni italiani, sparsi da nord a sud per presunti illeciti contestati fino allโautunno del 2008. Centinaia e centinaia, sempre stando alle indagini, gli automobilisti multati dai T-red. Circa 150, invece, quelli che si sono costituiti parti civili nel processo che si รจ chiuso lunedรฌ in primo grado.
