
ROMA – “La tassazione agevolata delle partite Iva – scrive Andrea Bassi del Messaggero – inserita dal governo nella legge di Stabilitร potrebbe cambiare. Allโattenzione di Palazzo Chigi ci sarebbero una serie di emendamenti sostenuti dal sottosegretario dellโEconomia, Enrico Zanetti, per riscrivere la norma elimando le penalizzazioni per i cosiddetti ยซlavoratori della conoscenzaยป, quelle partite Iva come designer, grafici, comunicatori, informatici, che rischiano invece di essere penalizzati dalla formulazione contenuta nella manovra”.
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Attualmente la Stabilitร prevede una tassazione forfettaria del 15 per cento con un tetto del reddito, perรฒ, a 15 mila euro. Accanto a questo, la stessa norma, prevede una decontribuzione che, tuttavia, riguarderebbe solo artigiani e commercianti. In questo modo, perรฒ, proprio i lavoratori della conoscenza rischiano di essere penalizzati. I piรน giovani di sicuro. Oggi, per i primi cinque anni di attivitร e fino al compimento dei 35 anni, lโaliquota forfettaria prevista รจ del 5 per cento. Dieci punti piรน bassa di quella prevista nella manovra dal governo. La proposta Zanetti prevede di alzare comunque questa aliqutoa al 7-8 per cento, rendendola perรฒ permanente e non piรน limitata per cinque anni. Non solo. Anche la soglia di reddito verrebbe aumentata da 15 mila e 30 mila euro. Per garantire che il costo dellโoperazione (circa 900 milioni di euro) non salga, lโemendamento prevede lโeliminazione della decontribuzione (che vale circa 500 milioni e che comunque riguarderebbe solo commercianti e artigiani).
LE ALTRE MODIFICHE
ยซSarebbeยป, spiega al Messaggero lo stesso Zanetti, ยซun passo in avanti che permetterebbe di dare un segnale positivo a oltre un milione di partite Iva. ร veroยป, aggiunge il sottosegretario, ยซche avremmo unโaliqutoa leggermente piรน alta di quella attuale, ma in cambio la tassazione forfettizzata verrebbe resa stabileยป. Ieri intanto, il vice ministro allโEconomia, Enrico Morando, ha aperto a modifiche del testo della manovra anche su fondi pensione e Tfr. La tassazione degli investimenti nel risparmio previdenziale, che la Stabilitร aumenta dallโ11,5 per cento al 20 per cento, potrebbe essere rivista di qualche punto al ribasso. Cosรฌ come anche sul Tfr in busta paga il prelievo fiscale non sarebbe piรน effettuato con lโaliquota marginale del reddito, ma con una tassazione piรน favorevole. Con un emendamento governativo, poi, dovrebbe entrare nel provvedimento la ยซlocal Taxยป, la tassa unica comunale sugli immobili che ingloberร Imu, Tasi e altri balzello comunali. I sindaci dovrebebro ottenere anche il gettito degli immobili industriali, oggi riservato allo Stato, ma restituire quello delle addizionali Irpef. Sempre ieri, intervenendo alla Camera, la neo direttrice dellโAgenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, ha delineato la nuova strategia del Fisco per la lotta allโevasione. Con la tracciabilitร dei pagamenti, ha spiegato, non ci sarร piรน la necessitร nemmeno degli scontrini fiscali. Non solo. A cambiare sarร lโintero rapporto tra il Fisco e il contribuente. LโAgenzia metterร a disposizione di tutti i dati di cui รจ in possesso. In questo modo il contribuente potrร conoscere quello che il Fisco sa di lui ed adeguarsi nel momento in cui bisognerร dichiarare i propri introiti. Il rapporto cambierร non solo con il singolo contribuente, ma anche con le imprese, a cominciare dalla revisione degli studi di settore. Sulle imprese minori, ha spiegato la Orlandi, ยซรจ in corso una profonda riflessioneยป. Per quanto riguarda poi lโattuazione della delega fiscale, il prossimo decreto atteso per novembre, definirร una nuova normativa in materia di abuso del diritto, senza costituire, ha assicurato la direttrice dellโAgenzia, un affievolimento della lotta allโevasione, ma piuttosto una regolamentazione precisa di un principio, finora non normato.
