
ROMA – “Chi lo conosce bene- scrive Maurizio Belpietro su Libero – come ad esempio David Allegranti, suo biografo sin dai tempi della presidenza della Provincia di Firenze, sostiene che Matteo Renzi รจ abituato a ripetere allโinfinito il suo schema di gioco”.
Nel capoluogo toscano il sindaco era avvezzo a visitare una scuola a settimana: allโepoca il giorno prescelto era il martedรฌ, ora, con il rottamatore a Palazzo Chigi, la scelta รจ caduta sul mercoledรฌ. Renzi non si farร vedere in giro per controllare la riparazione dei tombini come quando stava a Palazzo Vecchio, ma solo perchรฉ quelli non sono di competenza del governo. Per il resto cโรจ da giurare che la campagna immagine del premier andrร avanti su binari giร provati. Dunque attendiamoci altre e numerose visite nelle scuole. Altre e numerose adunate di ragazzini che cantano e applaudono il nuovo presidente del consiglio. Qualcuno li ha giร definiti i balilla di Renzi e la battuta non รจ nostra ma del web, dove sono girate anche le fotocopie della canzoncina con cui gli scolari hanno omaggiato lโex sindaco.
Al di lร delle facili ironie รจ perรฒ certo che nella strategia del Rottamatore la scuola abbia un posto di rilevo. ร dalle aule studentesche che Renzi punta a consolidare il suo consenso nel Paese. Un bacino potenzialmente molto ampio, perchรฉ non solo coinvolge 700 mila insegnanti, ma riguarda oltre 8 milioni di studenti e le relative famiglie. Perciรฒ la campagna elettorale parte da lรฌ, anzi รจ giร partita in quanto, nonostante abbia conquistato Palazzo Chigi, Renzi non ha mai smesso (nรฉ ha intenzione di farlo) il suo tour a caccia di voti. Di fatto il Rottamatore non รจ mai sceso dal pullman su cui salรฌ nel 2012, quando sfidรฒ Bersani alle primarie. Sono cambiati solo un poโ i toni, ma le battute sono le stesse e gli argomenti anche.
Renzi รจ Renzi e la sua forza sta negli annunci da campagna elettorale, non nella realizzazione del programma. In questo รจ molto berlusconiano. Restando in tema di scuola, prendete le promesse che ha fatto il giorno in cui si รจ presentato in Parlamento: entro giugno apriremo i cantieri per ristrutturare gli edifici malmessi. Impegno ribadito giorni dopo a Treviso, in occasione del suo personale viaggio fra gli istituti scolastici del Paese. Dove li trova i soldi?, si sono chiesti tutti. Come fa a rispettare i tempi per varare i progetti, affidare gli incarichi e appaltare i lavori?, hanno aggiunto i piรน esperti.Dettagli, Renzi รจ avanti e giร annuncia unโaltra promessa: mercoledรฌ, in conferenza stampa, annunceremo la disponibilitร di 2 miliardi per rifare le aule. Mercoledรฌ? E perchรฉ in conferenza stampa e non nel consiglio dei ministri, che รจ il luogo deputato a decidere e licenziare i provvedimenti? Obiezioni secondarie. Ciรฒ che conta รจ comunicare, non approvare.
Ma alla fine queste scuole rinnovate ci saranno? Mah, chi puรฒ dirlo. Ancora non si รจ capito dove la bacchetta magica del premier farร apparire i soldi. Saranno gli stessi che il sottosegretario allโIstruzione del governo Letta, Gianluca Galletti, annunciรฒ a gennaio? Il presidente del Consiglio ci sta rivendendo ciรฒ che il governo delle larghe intese ci aveva giร venduto mesi fa? Oppure si tratta dei soldi che la Gelmini e Tremonti, dopo i famosi tagli lineari agli stipendi degli insegnanti, avevano messo a bilancio prevedendone la restituzione proprio nel 2014 e proprio fino alla concorrenza di due miliardi? Cioรจ: Renzi sta facendo sparire i soldi dei prof per finanziare la ristrutturazione delle aule? Finora la risposta non cโรจ stata.
In compenso, alla notizia che lโex sindaco di Firenze ha scritto agli ex colleghi sindaci dโItalia, invitandoli a segnalare sul sito del governo quali istituti rimettere a nuovo, un primo cittadino che piรน renziano non si puรฒ, Emilio De Bono, capo giunta di Brescia, a margine di un consiglio comunale ha spiegato che quello di Renzi ยซnon รจ un provvedimento che stanzia fondi aggiuntivi per la manutenzione delle sedi scolastiche, ma semplicemente si tratta di una misura che non conteggia quel capitolo di spesa ai fini del patto di stabilitร internoยป. Dunque per Brescia (e per molte altre cittร ) non fa differenza lโannuncio di Renzi, perchรฉ alla giunta ยซmancano i soldi veri e propri: le casse sono vuoteยป. Per questo, spiega Del Bono, ยซdico con serenitร che la lettera di Renzi non cambierร nulla. Il bilancio 2014 rimarrร praticamente come pianificato, opere pubbliche incluseยป.
Il sindaco bresciano รจ troppo pessimista? Oppure รจ Renzi che – senza aver chiesto il permesso alla Ue – รจ troppo ottimista e promette miliardi a iosa? A sentire il Codacons, associazione dei consumatori in odore di simpatie sinistre, lโiniziativa di sollecitare i sindaci affinchรฉ segnalino le scuole da ristrutturare รจ una buffonata, perchรฉ al ministero hanno un elenco pronto da tempo con gli istituti da mettere in sicurezza. Perรฒ intanto ad ogni promessa di Gian Burrasca, i balilla applaudono.
