Il Corriere della Sera: “Lo strappo di Berlusconi”. La maionese impazzita. Editoriale di Antonio Polito:
“Provate a seguire da vicino lโiter di un provvedimento legislativo. Scoprirete che i partiti che compongono la maggioranza non sono tre come si dice, ma almeno sette. Nel Pd agiscono separatamente il gruppo dei ยซRenzi for presidentยป e lโavversa coalizione del ยซTutto tranne Renziยป; piรน un manipolo di deputati che rispondono direttamente alla Cgil. Nel Pdl i ยซfittianiยป contendono palmo a palmo il terreno agli ยซalfanianiยป, e il consenso del Pdl va contrattato con entrambi (piรน Brunetta). Scelta civica si รจ sciolta in due fazioni, per niente moderate nella foga con cui si combattono. Per condurre in porto il vostro provvedimento preferito dovrete dunque fare sette stazioni della via crucis parlamentare, per quattro volte (se il governo non mette la fiducia, due letture alla Camera e due al Senato). Vi servono insomma ventotto sรฌ. Unโintesa larghissima: si fa prima al Consiglio di sicurezza dellโOnu. Una volta approvata, la nuova norma rimanderร di sicuro a un regolamento attuativo. E lรฌ ricomincerร la vostra gimkana, stavolta tra i burocrati dei ministeri che hanno il potere di scriverlo.
Il nostro sistema politico-parlamentare รจ letteralmente esploso. E la cosa incredibile รจ che il massimo della frammentazione convive con il massimo del leaderismo nei partiti. Il Pd, che pure รจ il piรน democratico, รจ una monarchia elettiva (quattro capi in cinque anni, lโunico partito al mondo che incorona il segretario con una consultazione del corpo elettorale). Il Pdl รจ una monarchia ereditaria. La terza forza, il M5S, รจ una diarchia orientale, con un profeta e un califfo”.
Lo scandalo dei leader spiati A rischio il ยซpattoยป Usa-Ue. Dall’inviato Ivo Caizzi:
“Il quotidiano britannico Guardian ha diffuso altre rivelazioni della ยซtalpaยป Edward Snowden su almeno 35 leader mondiali spiati dagli agenti segreti della National Security agency degli Stati Uniti (Nsa). La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha duramente accusato Washington di aver intercettato perfino le sue telefonate. Lo spionaggio degli Stati Uniti in Europa ha cosรฌ conferito allo scandalo Datagate il ruolo di argomento politico principale nella due giorni del Consiglio dei capi di Stato e di governo dellโUe, che termina oggi a Bruxelles.
Eโ quanto chiedeva da giorni il presidente francese Franรงois Hollande, dopo aver saputo di 70 milioni di telefonate intercettate in Francia in un mese dalla solita Nsa. Hollande intendeva ottenere dal summit una accelerazione dellโiter per lโapprovazione delle nuove regole Ue sulla protezione dei dati, giร votate in commissione nellโEuroparlamento, e del blocco dellโaccordo sul trasferimento dei dati finanziari Swift a Washington (in quanto pochi a Bruxelles credono sia stato rispettato lโuso solo per lโantiterrorismo)”.
Una bozza europea per lโimmigrazione. Scriveย Luigi Offeddu:
“Lampedusa รจ ยซil simbolo della politica migratoria europea, che ha trasformato il Mediterraneo in un cimiteroยป. Lo dice il presidente dellโEuroparlamento, Martin Schulz. E lo dice davanti ai 28 capi di Stato e di governo dellโUnione Europea, riuniti a Bruxelles per il loro vertice dโautunno. Non รจ molto comune che si sentano rivolgere parole cosรฌ. Ma la tragedia dei migranti nel Mediterraneo รจ veramente piombata โ insieme con lo scandalo Datagate โ nel cuore di questโincontro solitamente raggelato in questioni di banche e finanza. ร stato il governo italiano a chiedere che se ne discutesse, ma non ha dovuto insistere troppo perchรฉ non esiste un solo Paese che possa voltarsi dallโaltra parte, a cominciare dalla ricca Germania: non รจ certo una Lampedusa sul mare ma solo nellโultimo anno ha accolto piรน di 280 mila migranti. Perciรฒ, in queste ore, Bruxelles non รจ unโastronave isolata, e certi drammi non sono solo europei: proprio ieri Barack Obama ha chiesto che una riforma sullโimmigrazione negli Usa venga varata entro la fine dellโanno”.
Ritorno a Forza Italia e incarichi azzerati Mossa di Berlusconi. Il rischio scissione. Scrive Paola Di Caro:
“Dirร che non รจ una vendetta, quella che i governativi โ infuriati โ definiscono ยซun colpo di manoยป, ยซuna coltellataยป , ma soprattutto ยซlโultima raffica di Salรฒยป. Dirร , come gli ha giร detto due sere fa, che ยซnon รจ una mossa contro di te Angelino, io ti voglio vice presidente del partito, non ho alcuna intenzione di affidarmi ai falchi, voglio gente fresca e nuova e tu sarai sempre con me, resterai mio eredeยป. Ma la veritร รจ che Silvio Berlusconi โ che per oggi ha convocato un Ufficio di presidenza per votare la proposta di ritorno a Forza Italia con connesso azzeramento degli incarichi a partire da quello di Alfano come segretario per finire con quelli dei coordinatori โ non ha dimenticato il ยซtradimentoยป, cosรฌ lo chiamano i falchi, della sua pattuglia di ministri. Non ha cancellato dai suoi occhi lโimmagine di Alfano che si scambia il ยซcinqueยป con Enrico Letta appena ottenuta la fiducia alla Camera, sulla scia dellโevocata ยซfine del Ventennioยป.
ยซLa vendetta si serve fredda…ยป sibilano i falchi plaudendo alla scelta, che sembrava per il momento congelata, di lanciare Forza Italia e, di fatto, defenestrare il segretario, il leader di quegli Innovatori che ancora quattro giorni fa al Senato si contavano firmando una lettera a difesa del governo che era un modo per dire che i numeri per la sopravvivenza dellโesecutivo erano dalla loro parte e Berlusconi non aveva piรน armi”.
ย La Stampa: “Spiati dagli Usa 35 leader mondiali”. Il bivio per l’America di Obama. Editoriale di Roberto Toscano:
Leggi anche:ย Massimo Gramellini, Buongiono sulla Stampa: โRianimazioneโ
“Sarebbe un grave errore sottovalutare il caso delle intercettazioni americane del cellulare di Angela Merkel considerandolo semplicemente come un ulteriore capitolo della vicenda Snowden.ย Le cose sono diverse perchรฉ la rivelazione che lโintelligence americana spiava il Cancelliere tedesco non proviene da informazioni tratte dai files di Snowden, ma dallo stesso governo tedesco, che non ha semplicemente reagito โ come hanno fatto con piรน o meno vigore gli altri Paesi una volta che la loro condizione di bersagli dellโintelligence americana รจ stata resa nota – ma ha preso lโiniziativa della denuncia. Una denuncia, va notato, priva delle cautele che hanno spesso caratterizzato in analoghe circostanze i linguaggi di altri governi alleati degli Stati Uniti.
E sono diverse, e piรน gravi, perchรฉ una cosa รจ una raccolta di dati ยซa strascicoยป come in una pesca indiscriminata cui fa poi seguito una cernita del pescato, unโaltra unโoperazione mirata su un obiettivo del piรน alto livello politico.
Lโimbarazzo di Obama di fronte alla risentita telefonata della Merkel risulta evidente, ma quello che รจ piรน interessante รจ cercare di capire che cosa questo episodio riveli sulla politica americana in generale”.
Scrive Francesco Semprini:
“Un grande fratello dedicato ai capi di Stato e di governo del Pianeta. ร quanto emerge da una nuova rivelazione di Edward Snowden, pubblicata da ยซThe Guardianยป. Secondo la talpa della National Security Agency, lโagenzia avrebbe costituito un nucleo dedicato proprio a sorvegliare i leader di tutto il mondo. Sono almeno 35 quelli che venivano costantemente ascoltati nelle conversazioni telefoniche, secondo quello che il quotidiano britannico definisce un programma di ยซordinaria amministrazioneยป. Un imponente orecchio nei palazzi del potere di alleati e non gestito con modalitร assai semplici. Nel documento, che risale allโottobre del 2006, si spiega che un funzionario ยซavrebbe consegnato 200 numeri di utenze telefonicheยป di alto livello, tra cui quelle di ยซ35 leader politici di Paesi che spaziano un poโ in tutto il globoยป. Questi numeri sarebbero stati ยซimmediatamente acquisiti dalla Nsaยป per dare inizio alle operazioni di monitoraggio”.
Il Fatto Quotidiano: “B. silura Alfano. Legge elettorale, diktat del Colle”.
Leggi anche:ย Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano: โLโarco incostituzionaleโ
Leggi anche:ย Andrea Scanzi sul Fatto Quotidiano: โParla il Pd paraculoโ
Il Giornale: “De Benedetto ci deve 360 milioni ma con lui i giudici non hanno fretta”. Dicano qualcosa di destra. Editoriale di Alessandro Sallusti:
“Il ministro Franceยญschini ieri ha detto che ยซnella maggioยญranza ci sono probleยญmi ยป. Benvenuto, noi lo soยญsteniamo da tempo. E la mamma di tutti i problemi รจ che il governo non dice e non fa con la dovuta celeriยญtร cose di centrodestra. Il solo ipotizzare una paยญtrimoniale camuffata sulยญla casa e unโaltra sul risparยญmio ( titoli di Stato compreยญsi) dovrebbe provocare le urla sdegnate quantomeยญno dei ministri in quota Pdl. E invece niente, silenยญzio di tomba, anzi un amยญmiccare alla stabilitร a preยญscindere. Prescindere dal destino personale e politiยญco di Berlusconi, dal tipo di tasse e tagli, dalla spartiยญzione di poltrone delicatisยญsime (caso Bindi, sul quaยญle il solo Brunetta minacยญcia legittimi sfracelli). Il problema comincia a diยญventare serio. Non sta a noi decidere chi dovrร coยญmandare nel Pdl tra falchi e colombe (basta che si sbrighino, la gente non ne puรฒ piรน), ma ci preme chi deve e dovrร in ore decisiยญve difendere gli interessi economici, politici e cultuยญrali dellโelettorato di cenยญtrodestra. E al momento, lโimpressione รจ che ci sia troppa confusione e quinยญdi distrazione. Il che non รจ bello, addirittura pericoloยญso se si pensa che proprio ieri, fatto senza precedenยญti,ย il presidente Napolitaยญno ha convocato al Quiriยญnale maggioranza e goverยญno per una sorta di Consiยญglio dei ministri abusivo e illegale”.












