ROMA – Barbara Palombelli dedicata alla riforma della giustizia? Sarebbe la persona adatta per attuarla, secondo Nanni Delbecchi che sul Fatto giudica la performance di Barbara Palombelli come conduttrice di Forum su Canale 5:
L’avvento di Barbara Palombelli alla conduzione di Forum ha qualcosa in comune con la storia del domatore che diventa talmente amico delle sue tigri da non temere più nulla, finché una improvvisa zampata alla gola non gli fa cambiare idea. Vediamo di spiegarci meglio. La popolare giornalista, editorialista, opinionista ha ereditato la trasmissione di Canale 5 che è un po ’ l’emblema della Giustizia secondo Mediaset. Una Giustizia dove il tribunale è uno studio televisivo, cancellieri e poliziotti sono dei caratteristi, la giuria popolare è un pubblico di anziani figuranti che tifano in diretta, il giudice è un magistrato a riposo che si presenta con toga e martelletto, è vero ma sembra finto, sembra finto ma è vero. Insomma, è sia finto che vero, qualunque cosa questo significhi. E anche i casi da giudicare nel giro di un quarto d’ora non si è mai capito quanto siano veri, e quanto sceneggiati a tavolino. L’unica cosa certa è che sconfinano assai spesso nell’alterco, nella rissa, nella piazzata da portineria, insomma, in tutta la paccottiglia classica della tv-spazzatura. L’arrivo al timone di una giornalista di vaglia quale Lady Barbara ha fatto pensare che, in attesa di quella dello Stato, Mediaset abbia rotto gli indugi, procedendo a una sua personale riforma della giustizia. E la Palombelli parrebbe la persona giusta per firmare la riforma dopo una lunga gavetta nei salotti, con ospitate di ogni ordine grado dove si era distinta proprio nei casi giudiziari. Mai si è fatta mancare un’ipotesi sulle versioni infinite di zio Michele, né sulla nonupla vita del caporalmaggiore Parolisi.
FORTE DELLA propria esperienza, la nuova conduttrice ha mostrato di avere le idee chiare e di perseguire una sua strada alla giustizia televisiva. Meno piazzate da ballatoio, meno questioni di corna. Nella gestione Palombelli le dispute hanno un fondamento più serio, e svelano un sottotesto sociologico che lei stessa non manca di sottolineare: la gestione dei parenti portatori di handicap, l’affido dei figli, l’episodio di bullismo… Morale: con quella flemma che sfiora la narcolessia, lady Barbara sa raffreddare le teste più calde, e si è sempre più convinta, di puntata in puntata, di saper addomesticare l’intrinseco trash di una programma basato sul pubblico lavaggio dei panni sporchi con l’alibi del procedimento giudiziario. Finché, un giorno, accade l’imprevedibile; all’improvviso due contendenti perdono le staffe, e al grido di “A ’ cornuto!” e “Cornuto a chi?”, cominciano a darsele di santa ragione finché non vengono separati dai tecnici in studio. Tutto il trash pazientemente rimosso è scattato come una molla. L’istinto basico ha ripreso il sopravvento, proprio come nella tigre del circo che tutto a un tratto azzanna il domatore. Anche la Tv è una brutta bestia; ma c’è da dire che in questo caso la domatrice non ha perso la sua calma. Come si ricava dal filmato di culto che ha fatto il giro del web, ha assistito in silenzio alla colluttazione per poi proferire parole di assoluta saggezza: “Non sono intervenuta perché queste sono le regole di Forum. Però quello che ho visto mi fa schifo e orrore e mi dissocio completamente”. Lei si dissocia, ma noi no. Anzi, cominciamo a credere che Palombelli per Forum sia perfino sprecata. Se Renzi vuole davvero fare la riforma della Giustizia, dovrebbe farci un pensierino.