Il Corriere della Sera: “Una grande rissa a sinistra”. Il Paesaggio preso a schiaffi. Editoriale di Ernesto Galli della Loggia:
“Trascorrere qualche giorno in Calabria โ dico la Calabria solo come un caso esemplare (e pur sapendo di dispiacere agli amici che vi conto), dal momento che quanto รจ successo lรฌ รจ piรน o meno successo in mille altre contrade della Penisola โ significa essere posti di fronte ad uno spettacolo a suo modo apocalittico. Ed essere costretti ad interrogarsi su tutta la recente storia del Paese.
Lo spettacolo apocalittico รจ quello della condizione dei luoghi. Sono cose note ma non bisogna stancarsi di ripeterle. Centinaia di chilometri di costa calabrese appaiono distrutti da ogni genere di abusivismo: visione di una bruttezza assoluta quanto รจ assoluto il contrasto con l’originaria amenitร del paesaggio”.
Intervista di Antonella Baccaroย alย ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi:
“Il problema dellaย spendingย รจ questo: non servono provvedimenti particolari ma, in questo ha ragione Giarda, c’รจ bisogno che per ogni amministrazione, ogni anno, faccia una revisione delle politiche di spesa. Insomma bisogna che quello che ha fatto il commissario Bondi come una cosa d’impatto, venga ripetuto ora dalle singole amministrazioni, guidate dal governo, in maniera ordinaria. Io direi che la vera scommessa della revisione della spesa sul piano organizzativo sarร “ordinarizzare” Bondi. Ma non รจ cosa che si realizzi in un tempo brevissimo”.
Agenzia digitale, via alla partita delle nomine. Articolo diย Massimo Sideri:
“L’Agenda digitale, l’insieme di impegni e investimenti che a partire dal superamento del digital divide allo svecchiamento del rapporto Stato cittadino anche grazie agli open date dovrebbe aiutare la crescita e la riduzione dei costi pubblici, รจ arrivata sul tavolo del Consiglio dei ministri di venerdรฌ in una versione vecchia di mesi. Il ritardo รจ tangibile. Anche perchรฉ uno dei passaggi fondamentali che sembrava chiuso – la nomina del direttore per l’Agenzia digitalia italiana, l’ente che accorpa tutte le funzioni svolte finora da DigitPa, Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione, Dipartimento per la digitalizzazione della Pubblica amministrazione e della presidenza del Consiglio – รจ ripartito dal via”.
Politica italiana. Grillo contro Bersani: sei fallito e amico della P2:
“Potrebbe essere il primo, vero, assaggio della prossima campagna elettorale. E anche la spia di come il leader del Movimento 5 stelle punterร ad attaccare anche ยซa sinistraยป, per aprirsi un varco tra gli elettori di destra. Nella raffica di insulti che Grillo indirizza a Bersani c’รจ tutto. Anche il dileggio di chi, come il comico genovese, non tralascia nemmeno l’accostamento tra il leader del Pd e ยซGargamellaยป, un personaggio dei Puffi. ยซ”Fassissti! Fassissti del web” โ racconta il leader M5s โ ha gridato Gargamella Bersani.”.
La Repubblica: “Dalla Germania attacco a Draghi. Infuria la polemica sugli acquisti di bond dei paesi in crisi”. Atti sediziosi. Editoriale di Massimo Giannini:
“Il conflitto istituzionale che sta dilaniando la Bce non ha precedenti. Non era forse mai capitato che il rappresentante di una singola banca centrale sparasse contro il quartier generale”.
Welfare. Servizi piรน equi e caccia ai furbi. Svolta sugli aiuti alle famiglie. Il dossier di Valentina Conte:
“L’Isee cambia. Dopo ben 14 anni dalla sua ideazione, l’indicatore della situazione economica equivalente si trasforma. Nel calcolo di reddito e patrimonio, nei controlli per scovare chi bara, nelle nuove franchigie”.
Intervista di Francesco Bei a Gianfranco Fini, presidente della Camera ย e leader di Fli:
“Il prossimo governo sarร politico ma sul Premier deciderร il Colle. Io e Casini veri moderati, con noi anche ministri. Siamo alla vigilia di importanti appuntamenti per il futuro dell’Europa”.
Il Giornale: “Sinistra allo sfascio. ยซZombieยป, ยซfascistiยป, ยซfallitiยป, ยซpiduistiยป. Bersani litiga con Grillo, ยซRepubblicaยปcol ยซFattoยป: รจtutti contro tuttiย .ย Berlusconi: se mi candido, pronte tre inchieste per colpirmi“. Scrive Mario Giordano:
“ยซZombieยป. ยซFascistaยป. ยซComunistaยป. ยซMorto che camminaยป. ยซBolยญscevico ยป. ยซLarvaยป. ยซPiduistaยป. ยซFallitoยป. Che la sinistra fosse in cerca di identitร lo si sapeva da tempo, che ne trovasse tante cosรฌ tutte insieme era difficile da immaยญginare. Il fatto straordinario รจ che stavolta fanno tutto in casa, senza neanche bisogno di inventarsi alยญtrui macchine del fango. Sโinzacยญcherano che รจ una meraviglia, in beata solitudine, con un linguagยญgio che finalmente dimostra perยญchรฉ gli scaricatori di porto, come tutti gli operai, hanno ormai da tempo voltato le spalle al partito: troppo volgare per loro. Possibile invece la prossima apertura del circolo Cambronne. Nome in coยญdice: ยซMerdeยป, ovviamente. Per stare al passo”.
Il Fatto Quotidiano: “E chi non รจ d’accordo รจ fascista”. Disordine, compagni. Editoriale di Marco Travaglio:
“Lโelettore del Pd (ce ne sono ancora tanti, anche fra i nostri lettori) deve avere qualche colpa atavica da espiare, qualche peccato originale da scontare. Insomma รจ nato per soffrire, o รจ votato al martirio. A novembre stava quasi per esultare alla caduta di B.: โChe bello, ora si vota e vinciamo noiโ. Ma dai vertici fu subito avvertito che non era il momento di esultare, nรฉ tantomeno di votare: siccome B. non aveva piรน la maggioranza, bisognava entrare in maggioranza con B.. Perรฒ Monti dovrร ascoltarci, soccmel, urlรฒ Bersani: anticorruzione, antievasione, patrimoniale, asta per le frequenze tv, politiche sociali, basta bavagli alla stampa e guerra ai pm. Risultato: niente di tutto questo, perchรฉ B. non vuole. Anzi ora il bavaglio lo chiedono e la guerra ai pm la fanno Napolitano, Violante e Scalfari. Ma come, i pm di Palermo non erano dei benemeriti che rischiano la pelle per indagare su mafia, politica e trattative?”.
Il Sole 24 Ore: “Il rischio-evasione cresce al Nord”.ย Dai numeri il contrasto al sommerso. Editoriale di Luigi Guiso:
“C’รจ un convincimento profondo, supportato da forti evidenze, sul fatto che il reddito evaso sia in Italia una parte significativa del reddito prodotto e soggetto a imposta. Le classifiche internazionali collocano l’Italia tra i Paesi con piรน elevata evasione, sostenendo che quasi un quarto del Pil del Paese viene ogni anno nascosto al fisco. Anna Maria Tarantola, allora vicedirettore generale della Banca d’Italia, in un’audizione alla commissione antimafia nel giugno scorso ha stimato intorno al 27% la quota di Pil prodotto nel sommerso (16%) o come risultato di attivitร illegali (11%). Con una pressione fiscale media del 45%, se solo si riuscisse a recuperare metร del mancato gettito, in vent’anni si potrebbe dimezzare lo stock del debito pubblico con questo unico strumento, senza dover tendere il cappello alla Germania, senza invocare scudi anti-spread di difficile attuazione, ma facendo meglio funzionare la macchina fiscale e quella della giustizia”.
Beni dello stato, ecco il piano. Il Messaggero: “Nasce un superfondo per immobili, caserme e concessioni”. Una legge elettorale per salvare la politica. Editoriale di Piero Alberto Capotosti:
“Nel torrido clima agostano allโimprovviso si รจ ripreso a parlare di unโimminente intesa tra le forze politiche sul varo di una nuova legge elettorale, ma anche nel gelido clima di febbraio si parlava di un prossimo accordo tra i partiti sullo stesso tema. ร lecito quindi nutrire qualche dubbio sulla veridicitร di tali preannunci, anche perchรฉ cโรจ il sospetto che i mesi fino ad ora trascorsi siano stati spesi alla vana ricerca di un punto di compromesso tra le reciproche convenienze di parte, anzichรฉ di una soluzione, la piรน adeguata possibile, alle reali esigenze del Paese. Ma quali sono queste esigenze, cui il sistema elettorale e quindi rappresentativo dovrebbe fare fronte?”.
