Pensioni, meno di 600 euro: a 68 anni vive in una cantina

Pensioni, a 68 anni vive abusivamente in una cantina

ROMA – Da due mesi vive abusivamente dentro una cantina: un pensionato di 68 anni riceve oggi meno di 600 euro mensili di pensione italiana che arrivano in una carta prepagata.

Come racconta l’Eco di Bergamo,

“non riesco più a percepire quella svizzera – dice il pensionato -, di circa 50-57 euro, perché non ho una residenza, e quindi nessun Comune può rilasciarmi il certificato di esistenza in vita”. L’ultima residenza è stata “a Gaverina Terme, dove una signora mi ha permesso di vivere in una casa pagando solo le utenze. Poi, giustamente, quando è servita al figlio mi ha chiesto se potevo spostarmi».

La tappa successiva è stata a casa di un anziano: si recava da lui per aiutarlo alcune ore durante il giorno e poi si tratteneva a dormire.

“Quel signore, alcuni mesi fa, è stato però portato in una casa di riposo e io ho tenuto la chiave della cantina dell’abitazione, che è dell’Aler e si trova in periferia. Almeno posso dormire, seduto, al coperto”.

Dopo anni di lavoro è pronto a rimboccarsi ancora le maniche:

“Ho cercato un posto come custode, avrei fatto anche piccoli lavoretti, per avere non solo un posto dove abitare, ma anche qualche soldo in più per vivere. Per adesso non sono riuscito a trovare niente”.

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FIlippo Limoncelli