
ROMA – “La concertazione ha fallito” titola in prima pagina La Stampa riportando le parole del ministro dell’economia Pier Carlo Padoan, intervistato da Alessandro Barbera.
Questa l’intervista completa:
Ministro Padoan, i tempi in cui Monti controllava con ansia quellโindice sono lontani. O no?
ยซIn teoria sรฌ. Ma di qui alla fine dellโanno รจ possibile che lo spread torni a salire, anche se non a quei livelliยป.
Come mai?
ยซPresto gli effetti della stretta monetaria della Banca centrale americana inizieranno a farsi sentire. Lโenorme massa di liquiditร in circolazione verrร meno, e con essa la finestra di opportunitร che sta spingendo molti ad investire anche in Italia. Dobbiamo tenerne conto e agire con rapiditร ยป.
A proposito di investimenti. Si parla molto di tasse, ma la ragione che tiene lontani i capitali dallโItalia รจ anzitutto la corruzione. Vicende come quella dellโExpo fanno malissimo allโimmagine dellโItalia, non crede?
ยซIn Italia cโรจ un problema di malcostume nella gestione della cosa pubblica. Ma la cronaca ci dimostra che lo Stato reagisce in modo efficaceยป.
Ministro, nel 2015 il bonus da ottanta euro cambierร ? Il governo darร di piรน alle famiglie numerose? Quel taglio non doveva servire a ridurre il costo del lavoro?
ยซLa manovra serve a ridurre il costo del lavoro, sul lato delle imprese con la riduzione dellโIrap e sul lato dei lavoratori attraverso il credito Irpef. Sappiamo che cโรจ un problema di diseguaglianze, soprattutto in una fase di uscita da un periodo di crisi profonda. In autunno, con la legge di Stabilitร , vedremo se cโรจ spazio per aumentare il reddito di altre categorie di cittadiniยป.
Lei ha preannunciato ยซsorpreseยป sulla crescita nei prossimi mesi. Le ultime stime di Ocse e Unione europea dicono perรฒ che non raggiungeremo nemmeno lo 0,8 per cento che voi stimate possibile.
ยซFra le misure prese dal governo ve ne sono alcune che potrebbero mettere in moto la fiducia in un miglioramento stabile delle prospettive, quindi produrre un miglioramento superiore a quello associato meccanicamente allโaumento dei redditi delle famiglieยป.
Fra le prioritร del governo Renzi non ci sono privatizzazioni e liberalizzazioni. Eโ cosรฌ?
ยซNo, non รจ cosรฌ. Dalle privatizzazioni ci aspettiamo 0,7 punti percentuali di PIL da qui al 2017. Ma รจ vero che sulle liberalizzazioni si puรฒ fare molto di piรน, a partire dai servizi pubblici localiยป.
Uno dei problemi irrisolti sono i tempi della giustizia. Forse in Italia ci sono troppi avvocati?
ยซUno studio dellโOcse e della Banca dโItalia dice che il problema รจ semmai la presenza nel sistema di incentivi ad allungare i tempi del processi, sia da parte degli avvocati che dei magistrati. Se gli incentivi fossero a favore di chi i processi vuole invece accorciarli, sarebbe un vantaggio per tutti. Una delle ragioni per le quali un prestito in Italia costa piรน che in Francia รจ perchรจ le banche italiane fanno pagare in anticipo il costo di eventuali contenziosi, piรน lunghi e quindi costosi che altroveยป.
Una volta il successo di un governo lo si valutava dal rapporto con i sindacati. Su questo Renzi ha decisamente cambiato verso. ร finito il tempo della concertazione?
ยซLa discussione con le parti sociali รจ una componente essenziale della democrazia. Altra cosa รจ avere la capacitร di fare accordi e concretizzarli il piรน rapidamente possibile. In passato la concertazione ha prodotto risultati inefficienti, o perchรฉ non si sono trovati accordi sulle regole, o perchรฉ lโesito di quegli accordi ha prodotto vantaggi a favore di alcuni piuttosto che di tuttiยป.
Secondo alcuni lei, in quanto โdalemianoโ, dovrebbe essere piรน attento alle ragioni della Cgil piรน di quanto non lo sia Renzi. La sua risposta demolisce questa tesi.
ยซSono amico da molti anni di DโAlema, questo non mi impedisce di aver maturato le cose che le ho dettoยป.
Ci tolga una curiositร : lei si sente piรน un tecnico o un politico?
ยซLavorando per molti governi ho compreso che lโeconomia non รจ mai una questione tecnica. Non a caso lโeconomia che si insegna nelle Universitร รจ definita โpoliticaโ ovvero una questione di scelte. Qualsiasi ministro che si misuri con le scelte รจ un politicoยป.
ll due giugno la Commissione europea presenterร le sue raccomandazioni ai Paesi membri. Teme un giudizio severo?
ยซNo. La Commissione dice che abbiamo alto debito e scarsa crescita. ร vero non da ieri ma da 15 anni. Dobbiamo rimuovere questi squilibri attuando le riforme giร avviate e quelle impostate dal governoยป.
LโItalia รจ il Paese europeo che arranca di piรน. Cresciamo meno della Spagna, del Portogallo, dellโIrlanda, tutti Paesi che hanno ricevuto aiuti internazionali. Fu un errore non chiederli fra il 2011 e il 2012? O invece – come dice oggi Monti – gli italiani non avrebbero capito lโimportanza e lโurgenza delle riforme?
ยซNo, non credo sia stato un errore. ร vero: spesso in Italia si sottovaluta lโurgenza delle riforme. Ma se oggi possiamo procedere su quella strada lo dobbiamo a quel che fu fatto da Monti e, a Francoforte, da Draghi, che affrontรฒ la speculazioneยป.
Di recente Draghi ha detto che negli anni della crisi ci si รจ concentrati sui bilanci degli Stati piรน che su quelli delle banche. Possibile che il governo non possa ridurre le tasse senza dover rendere minuziosamente conto delle coperture necessarie?
ยซIn effetti la sequenza รจ stata diversa dallโesperienza americana. Non si era capito come avrebbe funzionato lโunione monetaria. ร perรฒ vero che i nuovi Trattati hanno rafforzato il sistema di sorveglianza per andare al di lร delle variabili fiscali e prendere in considerazione quelle macroeconomiche. Non รจ un caso se oggi si parla di squilibri della bilancia dei pagamenti tedesca e non piรน solo di debito e deficitยป.
Secondo lei in Europa oggi cโรจ bisogno di piรน Keynes?
ยซSe la domanda รจ โin Europa cโรจ bisogno di scavare piรน buche?โ la risposta รจ no. Quando Keynes invocava un ruolo dello Stato nellโeconomia era per sottolineare il bisogno di una politica coerente nel tempo, capace di coinvolgere le persone e di spingere le imprese a investireยป.
Le elezioni europee saranno un test importante per il governo?
ยซLe elezioni sono sempre un test per i governi. Il malcontento ha ragioni oggettive, a partire dalla disoccupazione. La politica e le classi dirigenti dovrebbero prenderne atto e affrontare le questioni cruciali per la qualitร della vita dei cittadini europeiยป.
Come andrร a finire il caso Alitalia-Etihad?
ยซNon esprimo giudizi, la trattativa รจ in corso. Ma posso dirle che una soluzione positiva richiede la collaborazione di tuttiยป.
Sta parlando delle banche, alle quali รจ chiesto uno sforzo sulla ristrutturazione dei debiti?
ยซHo detto di tutti, arrivederciยป.
