RASSEGNA STAMPA DEL 26/6/2012 – Italia sotto pressione sui mercati. Il Corriere della Sera: “Monti da Napolitano, oggi vedrร i leader della maggioranza.” Editoriale di Giovanni Sartori: “Non ieri ma diciannove anni fa (nel 1993) scrivevo che la globalizzazione economica โ non quella finanziaria, che รจ cosa diversa โ mi pareva un errore per questa semplice ragione (in condensatissima sintesi): che a paritร di tecnologia i Paesi a basso costo di lavoro avrebbero messo in disoccupazione i Paesi benestanti, perchรฉ la manifattura si sarebbe dovuta trasferire nei Paesi poveri e cosรฌ, ripeto, i lavoratori dei Paesi benestanti sarebbero restati senza lavoro.
Ho fatto questo rilievo in parecchie altre occasioni, ma sempre parlando a dei sordi. Eppure l’argomento era semplice e ovvio. Oggi la abnorme disoccupazione dell’Occidente e il trasferimento della manodopera nei Paesi nei quali costa anche dieci volte meno รจ sotto gli occhi di tutti. Ma gli economisti non l’avevano previsto e ora fanno finta di nulla. La loro ricetta per l’Occidente รจ di diventare sempre piรน inventivo e all’avanguardia. Ma รจ un alibi che non tiene. Anche loro, come tutti, sanno che da gran tempo il Giappone e successivamente anche Cina e India sono tecnologicamente bravi quanto noi. Resta il fatto che ormai la frittata รจ fatta.”
Intervista diย Fabio Cavalera aย Wolfgang Mรผnchau, editorialista e condirettore delย Financial Times: “L’Italia sarร la prossima ad essere attaccata sui mercati. Il motivo? Perchรฉ il livello il debito pubblico, che รจ attorno al 120 per cento del Pil, รจ in contraddizione tanto con le performance di crescita quanto con i tassi d’interesse correnti. In altre parole, a meno che le circostanze non mutino, l’Italia non puรฒ restare nell’euro. L’Italia necessita di un meccanismo per ridurre a livello sostenibile i tassi d’interesse. Ha bisogno degli eurobond. E ne ha bisogno pure la Spagna per le sue banche. Questa รจ la cruda veritร .”
I no di Berlino gelano i mercati Borse giรน, Milano la peggiore. Scriveย Marika de Feo: “Dopo le forti critiche della Bundesbank sugli acquisti di bond sovrani da parte della Bce, quest’ultima ha reso noto ieri che anche nella settimana passata Eurotower non ha acquistato titoli statali. Per questo il governatore austriaco Ewald Nowotny, ieri ha sostenuto il passaggio delle ยซcompetenze per acquistare titoli di Stato sul mercato secondarioยป al fondo salva stati Efsf.”
Quirinale, incontri e telefonate Monti prepara la strategia Ue. Articolo diย Marco Galluzzo: “Le resistenze finora dimostrate dalla Merkel in tema di stabilizzazione del mercato dei titoli di Stato europei vengono giudicate a Palazzo Chigi superabili dal punto di vista politico. Finora gli argomenti opposti da Berlino sono stati di natura tecnica e giuridica, l’obiettivo di Monti รจ quello di battersi, sino all’ultimo minuto dell’ultimo scorcio del Consiglio europeo, per arrivare comunque ad un meccanismo di intervento sui titoli pubblici degli Stati in difficoltร . Se cosรฌ non sarร , nessuno se lo nasconde, ยซi mercati ci punirannoยป. Per non parlare delle conseguenze che una ripresa della speculazione avrebbe sul dibattito politico interno: ieri dell’argomento si รจ informato persino Obama, che secondo Palazzo Chigi segue con attenzione anche ยซl’impatto sull’opinione pubblica italianaยป delle tante voci critiche verso la moneta unica.”
I timori del Colle sulla maggioranza. La Nota politica di Massimo Franco: “Calcoli aritmetici, cioรจ quelli del risanamento avviato nei mesi scorsi da Palazzo Chigi e in base ai quali l’Italia puรฒ adesso a buon diritto chiedere all’Europa una svolta per la crescita dell’economia. Calcoli diplomatici, legati agli ultimi (contraddittori e tali da alimentare nuovi scetticismi) segnali che giungono dalle diverse cancellerie d’Eurozona. E calcoli politici, quelli legati al Consiglio europeo che comincia giovedรฌ a Bruxelles, sui cui risultati il governo si gioca la sopravvivenza.
ร su questo triplo livello di lettura che andrebbe interpretato l’incontro al Quirinale tra Giorgio Napolitano e Mario Monti, ieri, mentre i mercati tornavano in ebollizione. Un meeting che la presidenza della Repubblica ufficialmente inquadra tra le ยซconsuete riunioniยป che sempre precedono un summit internazionale. Non a caso โ per circoscrivere l’agenda della colazione di lavoro ed evitare messaggi ansiogeni โ si cita anche la presenza del ministro delle Politiche europee, Enzo Moavero Milanesi, del viceministro dell’Economia, Vittorio Grilli, e del sottosegretario agli Esteri, Marta Dassรน.”
Spending Review.ย Sanitร , ecco il piano per i risparmi: stretta su Asl e consumi di farmaci: “Oggi il riordino degli enti vigilati dal ministero, dall’Istituto superiore di Sanitร , all’Agenas (agenzia per i servizi sanitari regionali), alla Croce Rossa, poi, la prossima settimana, il ยซdecretoneยป. Prende corpo la manovra sulla Sanitร : il 2 luglio il Consiglio dei ministri dovrebbe varare un unico provvedimento nel quale confluirebbero sia i tagli suggeriti dal commissario alla spending review, Enrico Bondi, che i provvedimenti messi a punto dal ministro della Salute, Renato Balduzzi: la revisione della filiera del farmaco, la responsabilitร professionale dei medici, il regimeย intramoenia.”
Intervista diย Angela Frenda aย Michaela Biancofiore, deputata del Pdl: “Questo vogliono far credere alcuni dirigenti pdl. Aggrappandosi ad Angelino in un abbraccio mortale per evitare che segua Silvio Berlusconi. Ma anche Alfano rappresenta il rinnovamento, e a volerlo รจ stato il Cavaliere. Coloro che pensano di poter vantare rendite di posizione stanno tentando di mettere un cuneo tra il segretario politico e il presidente pdl. Ricordo a tutti l’ovvio per me: chi sta con Berlusconi sta con Alfano e viceversa.”
Inchiesta sanitร .ย La Lega avverte Formigoni: voto nel 2013. Articolo diย Claudio Del Frate: “Alle ore 13 di ieri una militante leghista che si firma col nickname ยซAnna Jackยป scrive sulla pagina Facebook di Roberto Maroni: ยซPer cortesia, potete dire a Formigoni di andarsene?ยป. Accontentata. Due ore e mezzo piรน tardi da via Bellerio, dove si รจ riunita la segreteria federale del Carroccio arriva un colpo d’avvertimento all’indirizzo del governatore lombardo indagato nell’inchiesta sulla sanitร : ยซAbbiamo valutato l’ipotesi di andare alle elezioni in Lombardia nel 2013, in coincidenza con le politicheยป, dichiarano Andrea Gibelli, vice di Formigoni nella giunta regionale e Stefano Galli, capogruppo leghista al Pirellone. ร in pratica un avviso di sfratto al ยซCelesteยป da parte dell’alleato principale, anche se Galli e Gibelli sottolineano come la decisione finale spetterร al congresso leghista in programma sabato e domenica ad Assago.”
Razzo sulla base degli italiani Muore carabiniere trentenne: “La morte del carabiniere Manuele Braj fa salire a 51 il numero dei militari italiani che hanno lasciato la vita in Afghanistan. Il militare, un trentenne originario di Galatina, in provincia di Lecce, รจ deceduto sul colpo in seguito all’esplosione di un razzo lanciato nella base di Adraskan, 60 chilometri a sud di Herat.
Un attentato contro gli italiani che ad Adraskan addestrano i futuri poliziotti afghani. Sulle cause dell’esplosione si sono incrociate all’inizio versioni contrastanti. Il comando del contingente a Herat ha attribuito l’episodio a un attacco esterno.”
Eurobond, la Merkel gela le borse. La Repubblica: “Milano perde il 4%. Venti di crisi, Monti a consulto di Napolitano.” Editoriale di Massimo Giannini: “Sotto il vulcano della crisi globale, la politica non rinuncia ย a consumare i suoi rituali piรน annosi e pericolosi. E’ la settimana cruciale: si giocano i destini dell’Eurozona e della moneta unica.”
Il retroscena. Rischio crisi, Monti a Consulto al Quirinale. Napolitano dice no a elezioni anticipate. Scrivono Umberto Rosso e Carmelo Lopapa: “Alleggerito. La rassicurazione del capo dello Stato, che di fronte a spread ancora minaccioso, borse a picco e crisi sempre acuta, gli ribedisce che le elezioni anticipate sarebbero un pericoloso salto nel buio, tranquillizzano il premier.”
Moneta unica al bivio decisivo. Il dossier di Alberto D’Argenio: “E’ la venticinquesima volta che i leader del Vecchio Continente si riuniscono da quando il crac della Lehman Brothers ha scatenato la crisi finanziaria poi degenerata in Europa (…) Se il summit di giovedรฌ e venerdรฌ darร una risposta convincente ai mercati, l’Unione monetaria avrร tempo per riformarsi e rimettersi in carreggiata.”
Intervista di Alessandra Longo a Dario Franceschini: “Il Paese chiamato a scelte difficili. Alleanza necessaria dall’Udc a Vendola. Dopo le elezioni del 2013. Serve un consenso sociale il piรน largo possibile, serve avere dietro sindacati e imprenditori, laici e cattolici, pensionati e giovani delle partite Iva .”
La guerra in Afghanistan. Scrive Daniele Mastrogiacomo: “La vittima numero 51 di una missione di pace da tempo trasformata in guerra รจ un carabiniere scelto di Galatina, piccolo centro vicino Lecce. Si chiamava Manuele Braj e aveva 30 anni.”
Il Giornale: “La Merkel ci uccide.” Scrive Rodolfo Parietti: “Disuniti alla meta. Come al soยญlito. Chi tira da una parte, chi tira dallโaltra. Peccato che legato a questa fune in tensione ci sia il deยญstino dellโeuro, in bilico in quella specie di lotteria dei rigori che riยญschia di diventare il vertice Ue di giovedรฌ e venerdรฌ prossimi a Bruยญxelles. E ieri a far precipitare i merยญcati (Milano -4%, 12,5 i miliardi bruciati) ci ha pensato, ancora una volta Angela Merkel, che ha gelato i partner bocciando ancora una volta gli eurobond.”
Il bluff delle alleanze. Editoriale di Vittorio Feltri: “Nel presente periodo, i partiti si comportano in modo incomprensibile a noi poveri mortaยญli. Gli uomini del giorno sono Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, more solito. Il primo รจ di sinistra, ma piace alla destra e, si dice, potrebbe addirittura prenderne i voti. Mistero. Il secondo, cioรจ il Cavalieยญre, parrebbe in procinto di rimettere i piedi nel piatto della politica, e lโipotesi sconvolge sia i dirigenti del Pd sia quelli del Pdl. Perchรฉ? Pensavano tutti che, orยญmai, lโex premier si fosse ritirato per disgusto dalยญlโagone. Il gossip infuria nel Palazzo. Al centro delle chiacยญchiere, le primarie: chi vi partecipa e chi ne รจ escluso non ha in mente altro. Onorevoli e senatori sono preยญocยญcupati di perdere il seggio e sperano di essere ricanยญdidati in blocco pur nella consapevolezza che gli scranni a disposizione delle maggiori forze saranno in netta diminuzione rispetto al passato.”
Il caso politico.ย La politica estera di Grillo?ย Dettata dal suocero iraniano. Scriveย Angelo Allegri: “Siamo a posto, nella politica italiana spunta pure il suoceยญro iraniano. Sรฌ, perchรฉ se pensavate che avessimo toccato il fondo procuratevi lโintervista che Beppe Grillo ha concesso al giorยญnale israelianoย Yediot Ahronot .
Un capolavoro. E la dimostrazioยญne pratica che davvero non cโรจ liยญmite al peggio. I diritti delle donne a Teheran? ยซMia moglie รจ iraniaยญna. Ho scoperto che la donna in Iran รจ al centro della famiglia. Le nostre paure nascono da cose che non conosciamoยป. Il regime degli ayatollah? ยซQuelli che scappano sono oppositoยญri… ma lรฌ lโecoยญnomia va beยญne,ย le persoยญne lavoraยญno.”
Italia-Germania, l’ultima partita. Il Fatto Quotidiano: “Non cโรจ solo il pallone: รจ la settimana del vertice europeo piรน importante degli ultimi anni e della sfida Monti-Merkel sul destino dellโeuro per salvare lโEuropa. Obama tifa Italia, il premier si affida al Quirinale.”
Trattativa Stato-mafia.ย La lettera contro il 41 bis e le bombe. L’inchiesta di Marco Lillo: “Questa รจ la storia di una trattativa iniziata con una lettera dei familiari dei boss in cui si parla di mutande e biancheria per far calare le braghe allo Stato. Una trattativa che la pubblicistica in voga vorrebbe sia stata chiusa dallโallora ministro Giovanni Conso con il rilascio di 334 mafiosi, usciti dal regime dellโisolamento nel novembre del 1993 e che invece potrebbe essere ancora aperta, come dimostra la storia di una strage mancata durante una partita di calcio: Roma-Udinese del 23 gennaio 1994.”
Merkel, no agli eurobond E le Borse vanno a picco. La Stampa: “Il rinnovato ยซnoยป della Merkel agli eurobond ha affossato i listini europei. Maglia nera Milano, che ha perso il 4%. Obama chiama Monti: apprezzo lโimpegno dellโItalia per salvare lโeuro. Intanto, Spagna e Cipro chiedono aiuto allโUe.”
Il retroscena.ย Piรน integrazione Ue La richiesta comune di Quirinale e premier. Articolo di Antonella Rampino: “Che il prossimo Consiglio europeo segni una svolta, consentendo il rilancio di politiche per la crescita, ma soprattutto che sia un punto di non ritorno per una definitiva integrazione europea. ร necessario crederci, ma soprattutto รจ indispensabile riuscirci: mancano pochi giorni alla decisiva riunione di giovedรฌ e venerdรฌ prossimi a Bruxelles che deve costruire ยซfirewallยป capaci di convincere i mercati a non incendiarsi, e a non incendiare lโeuro e lโEuropa, il lunedรฌ successivo.”
Intervista di Carlo Bertini all’ex presidente del Senato Franco Marini: “Il Pd ha detto con chiarezza che accanto al rinnovamento e allโapertura alla societร , cโรจ bisogno di un equilibrio. E la persistenza del contributo di personalitร come le tre che ho indicato, mi sembra una cosa di cui non si possa fare a meno a cuor leggero.”
Scandalo sanitร in Lombardia. ย La Lega dร gli otto mesi a Formigoni: “Non sono gli otto giorni, forse saranno otto mesi, ma il consiglio di preparare il bagaglio non ha bisogno di troppe spiegazioni. Al governatore Roberto Formigoni lโavevano giร anticipato. E ora che si avvicina il congresso della Lega, ora che Roberto Maroni deve farsi sentire, ecco che da via Bellerio avvisano il Celeste del Pirellone.”
ย Il Sole 24 Ore: “Merkel gela i listini sugli eurobond.” Editoriale diย Donato Masciandaro: “La strada piรน veloce ed efficace per arrivare all’unione bancaria puรฒ passare attraverso la Banca centrale europea, se la politica le consentirร di diventare il supervisore bancario, portando alle conseguenze ultime l’evoluzione giร in corso sui prestiti alle banche. ร una strada che non richiede nรฉ modifiche dei Trattati, nรฉ l’intervento di Parlamenti e consultazioni popolari. Forse non รจ la strada ideale, perchรฉ una banca centrale che torna ad avere tutti i poteri di vigilanza presenta rischi, anche per la politica monetaria.”
Il no di Berlino spaventa Borse e spread: “Capitombolo, un po’ inaspettato, ieri dei mercati. Tutti i listini europei sono crollati: Milano, maglia nera, ha chiuso in calo del 4% schiacciata dal comparto dei titoli bancari (-6,9%). Molto male anche Madrid (-3,7%). Ribassi piรน contenuti, invece, per Parigi (-2,2%), Francoforte (-2,1%) e Londra (-1,1%).ย
Alta tensione, e non poteva essere altrimenti, anche sul fronte degli spread. Il differenziale BTp-Bund, venerdรฌ scorso a quota 422, รจ cresciuto fino a 456 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 6%.”
Il Messaggero: “Merkel affonda le borse.” Editoriale di Paolo Pombeni: “Moriremo di populismo? Speriamo ovviamente di no, ma il rischio รจ concreto. Poichรฉ la campagna elettorale รจ giร cominciata (siamo purtroppo un Paese dove le campagne elettorali non finiscono quasi mai) appare evidente che, prima ancora che tra destra, centro e sinistra si sta profilando lโipotesi di un grande confronto/scontro trasversale fra populisti e antipopulisti.”
