
ROMA, 26 FEB – “Per il battesimo di fuoco del premier Renzi sul palcoscenico delle aste dei titoli di Stato -scriveย Isabella Bufacchi sul Sole 24 Ore –ย bisogna attendere domani quando il Tesoro emetterร il nuovo BTp decennale, molto sensibile alla politica e al rischio-Italia.ย Ciรฒ che il CTz, che andrebbe “rottamato”, non รจ”.
L’articolo completo:
Il BTp decennale, piรน di ogni altro titolo di Stato, racchiude un valore fortemente segnaletico sulle reazioni dei mercati alle scorribande politiche e al gradimento degli investitori nei confronti del rischio-Italia. La durata รจ tra quelle piรน gettonate, la liquiditร รจ elevatissima e i grandi portafogli lo prediligono perchรจ corredato dal BTp future. Tutto quello che il CTz non offre.
I nostri Certificati zero coupon non piacciono molto agli stranieri. Sono illiquidi. La formula del bond senza cedola รจ atipica e a stento riesce oggi ad attrarre il risparmiatore ex- BoT-people. Il CTz รจ collocato esclusivamente presso gli italiani, dicono fonti bene informate.Questo puรฒ spiegare perchรจ il CTz viene venduto in asta solitamente 6-8 punti sopra il rendimento dei BTp con vita residua di due anni. Forse anche per questo il Tesoro รจ intenzionato a ridurne l’ammontare in circolazione: ยซIl 2014 vedrร un aumento dei volumi dei CTz in scadenza, rispetto al 2013, con rimborsi pari a oltre 56 miliardi…Le emissioni nette dei CTz a fine 2014 risulteranno pertanto negativeยป e lo stock in circolazione diminuirร , si legge nelle linee guida 2014 del Tesoro sulla gestione del debito pubblico.
L’asta di oggi dei CTz รจ comunque andata bene, i rendimenti sono scesi al minimo storico: il tasso di assegnazione, al netto delle commissioni, รจ stato dello 0,82% mentre al lordo delle commissioni – tasso al quale guardano i traders – รจ stato dello 0,93 per cento. Decisamente piรน appetibile di quello dei titoli di Stato a due anni dell’area dell’euro “core”: la Germania per esempio ha collocato il suo ultimo Schatz lo scorso 12 febbraio a un misero 0,11%.I CTz si sono allineati alla curva dei rendimenti dei titoli di Stato italiani che sulla parte breve รจ scesa molto (e lo si vedrร anche oggi con l’asta BoT ) riflettendo le aspettative del mercato sulla politica monetaria molto accomodante della Bce: tassi bassi e se necessario piรน bassi e nuovi interventi per contrastare il rischio di deflazione e per aumentare l’offerta di credito a condizioni migliori nell’Eurozona periferica.
Va detto che il “risk on” รจ contagioso come il “risk off”. E l’arrivo di Renzi a Palazzo Chigi coincide con un mercato di ottimo umore sull’euro e sull’Eurozona periferica: questa volta il contagio รจ un elemento esterno benefico su un’Italia che arranca, con la sua crescita molto sotto la media europea, con la sua perdurante instabilitร politica, le sue riforme al rallentatore, con un debito/Pil che negli ultimi anni รจ salito invece di calare superando probabilmente quest’anno il picco del 133 per cento. Tuttavia un effetto-Renzi sul mercato secondario dei titoli di Stato, piรน segnaletico per il rischio-Italia rispetto alle aste, c’รจ stato ed รจ stato positivo finora: i mercati scommettono su un’accelerazione del cammino delle riforme strutturali grazie a Renzi.Giuseppe Maraffino e Fabio Fois di Barclays Research in una nota ieri hanno calcolato che dall’inizio della crisi politica, innescata il 13 dicembre con la caduta di Letta, il rendimento del BTp decennale รจ calato dal 3,71% al 3,55% (il livello piรน basso dal 2006) prima di risalire attorno al 3,62% ( sotto il profilo tecnico pesa negativamente l’arrivo del nuovo BTp decennale in asta domani): in questo oeriodo la performance del BTp decennale รจ stata migliore rispetto a quella non soltanto dei Bund tedeschi (lo spread si รจ ristretto di 10 punti) ma soprattutto rispetto ai Bonos spagnoli con lo spread contro BTp che si รจ stretto di circa 4 centesimi. ยซL’effetto Renzi va misurato con l’andamento dei BTp rispetto ai Bonosยป, sostengono gli analisti di Barclays, ricordando come la Spagna ha fatto in passato qualche fuga in avanti quando il mercato ha creduto di piรน nella capacitร di Madrid di realizzare le riforme strutturali. Ora spetta a Renzi guidare la fuga in avanti.
