
ROMA – Renzi presto al governo, senza elezioni, e con il Movimento 5 Stelle? E’ questa l’ultima ipotesi, e Libero scrive: il segretario potrebbe entrare a Palazzo Chigi senza voto, arruolando Vendola e una pattuglia di grillini. E scaricando Alfano.
L’articolo di Franco Bechis:
Il capannello รจ ridotto, in un corridoio vicino al Transatlantico. Tutti deputati del Pd, nessun renziano, ed รจ una raritร di questi tempi. Difficile che si facciano vedere insieme. Parlottano fisso, e poi quando si accorgono che cโรจ chi li osserva, sciolgono la riunione in fretta e furia. Tutti con le bocche cucite. Bisogna forzare un vecchio amico collaboratore del gruppo, che rivela: ยซStavano parlando della legge elettorale e del cavallo di Troia che avrebbe trovato Giuseppe Lauricellaโฆยป. Il cavallo di Troia รจ un emendamento allโapparenza innocuo. Il gran parlottare riguarda modi e strategie grazie alle quali su quellโemen – damento verrร richiesto come consente il regolamento della Camera il voto segreto.
La piccola modifica non tocca nulla dellโItalicum, e quindi non stravolge i patti fra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. In apparenza li rafforza, e lega ogni punto di quellโaccordo poi rivelato. Lauricella interviene solo sulla entrata in vigore della nuova legge elettorale: al termine della riforma costituzionale del Senato e del titolo V sul federalismo. ร un cavallo di Troia davvero, perchรฉ se venisse approvato con il voto segreto (e gli interessi sono molti sia nel Pd che allโinterno di Forza Italia), la nuova legge elettorale servirebbe solo per la Camera dei deputati e non entrerebbe in vigore se non fra 12-18 mesi, allโeventuale termine della riforma costituzionale contenuta in quellโaccordo.
Tradotto con altre parole: questa legislatura deve durare per forza, perchรฉ altrimenti si va a votare con il proporzionale e nessuno รจ in grado di vincere. Per cui a palazzo Chigi o resta Enrico Letta o bisogna che vada proprio Renzi. Come? Fuori Montecitorio sta passeggiando lโex segretario di Rifondazione comunista, Franco Giordano, oggi luogotenente di Nichi Vendola in Sel. Racconta la preparazione che sta facendo alle elezioni europee, lโaccordo con la sinistra greca, le candidature di professori e intellettuali con cui saranno fatte le liste di sinistra. Capolista potrebbe essere Barbara Spinelli. Ma poi affronta anche la politica nazionale: ยซRenzi potrebbe sรฌ andare a palazzo Chigi. Ma lรฌ non vuole piรน fra i piedi Angelino Alfano.
La sua idea che abbiamo capito รจ cambiare maggioranza. Con noi alla Camera ce lโha. Per il Senato abbiamo il mandato di sondare e cercare una ventina di grillini in rotta con il gruppo e pronti a sostenere il nuovo governo Renzi. Se ce la facciamo il nuovo governo รจ fattoโฆยป. Cambio di rotta? Altri segnali ci sono. Sul numero di Panora – ma di oggi nella sua rubrica Ka- yser Soze (pseudonimo di un personaggio delle istituzioni) ricostruisce lโultima assemblea di Renzi con i senatoria cui ha detto: ยซIl successore di Giorgio Napolitano sarร eletto da questo Parlamentoยป. Sembra ovvio, ma questo si traduce in un altro modo: ยซNon si va a votare subitoยป. Secondo alcuni questa รจ la stessa idea di Silvio Berlusconi: piรน tempo passa, piรนRenzi si logora e il controdestra conquista punti. Il nuovo ri-alleato di Forza Italia, Pierferdinando Casini, la pensa diversamentee dicea Kayser Soze: ยซCerto che Renzi punta al voto, e a noi va anche bene. Meglio subito che una lenta agonia: tanto Enrico Letta non regge e Angelino Alfano รจ una delusione. Se andiamo avanti rischiamo di logorarci ancora. Visto che dobbiamo fare una cosa con Berlusconi, meglio farla ora che siamo piรน fortiยป. Salvo Casini, pochi credono alle elezioni subito: i tempi sono stretti, e gli agguati alla legge elettorale come si รจ visto piuttosto insidiosi.
Sempre piรน si immagina invece Renzi che arriva a palazzo Chigi a prendere il posto di Letta, magari proprio con quella maggioranza del cambiamento che disperatamente cercava Pier Luigi Bersani: ยซIo non ci credoยป, dice Giacomo Portas, leader dei moderati che mercoledรฌ scorso รจ stato da Renzi accompagnandolo in taxi sotto la pioggia alla stazione Termini, ยซlui non รจ cosรฌ matto di andare al governo senza un suffragio popolareยป. Cosรฌ ha sempre detto lโattuale segretario del Pd: ยซIo non farรฒ mai quel che fece nel 1997 Massimo DโAlemaยป. Ma i fatti talvolta travolgono le opinioni. E per farle dimenticare – si sussurra nel Pd – una medicina ci sarebbe: affrettare la sostituzione di Napolitano. E portare al suo posto Romano Prodi, per sanare ogni ferita e maldipancia interno. E il patto con Forza Italia? ยซReggerebbeยป,confida unrenziano,ยซin fondo Prodi come Palmiro Togliatti รจ il solo che potrebbe promuovere una amnistia senza escludere Berlusconiโฆยป
