
ROMA – “I renziani vogliono rottamare pure Telekabul” scrive Paolo Bracalini del Giornale: “La convinzione dei renziani in Parยญlamento รจ che il fuoco amico sia partiยญto addirittura su imbeccata di Bersani e Letta, capicorrente che a Telekabul, la terza rete Rai in quota Pd, esprimoยญno rispettivamente la direzione delย Tg3ย e la direzione di rete”.
L’articolo di Bracalini:
Tra i piรน agยญguerriti, dicono iย rumors ,ย ci sarebbe lโuomo di Renzi in vigilanza Rai, Miยญchele Anzaldi ( giร portavoce di Rutelli ai tempi dellโUlivo),anche se la dichiaยญrazione ufficiale รจ partita da Lorenza Bonaccorsi, renziana della commisยญsione Telecomunicazioni della Cameยญra: ยซChe succede alla terza rete del serยญvizio pubblico? I telespettatori hanno assistito a trasmissioni e notiziari di tutte le fasce orarie che hanno dato massima risonanza a singoli senatori del Pd, fino a ieri sconosciuti al grande pubblico, divenuti improvvisamente di grande interesse per le critiche preยญventive al nuovo governo, a cui pure hanno votato sรฌ in aulaยป.
Troppo spaยญzio alla minoranza di Pippo Civati o alยญle staffilate del senatore bersanianoย Miguel Gotor; troppo tempo speso sulยญlโabbraccio Bersani-Letta alla Cameยญra, lโimmagine simbolo della fronda anti Renzi dentro il Pd. Anche nei proยญgrammi di approfondimento giornaliยญstico di Raitre, lamentano i renziani, dove pure si dร conto di sondaggi alti di gradimento per Renzi, si insiste tropยญpo su polemiche, liti e critiche alla nuoยญva squadra governo. Pessimismo e sfiยญducia preventiva verso lโesecutivo del segretario Pd, per giunta dalla rete Rai appaltata al Pd, da Telekabul. Non si dร pace la renziana Bonaccorsi: ยซLaย maggioranza dei cittadini ha aspettatiยญve positive dal governo Renzi. Dal serยญvizio pubblico, e da Raitre in particolaยญre, รจ lecito attendersi maggiore attenยญzione alle attese delle persone, invece di speculare su polemiche da vecchia politicaยป.
I mal di pancia sono iniziati conย lโospitata di Gianni Cuperlo aย In 1/2 hย a inizio febbraio, e continuati con la viยญsione di altri programmi di RaiTre e del Tg3 , con cui giร cโerano state scinยญtille. Proprio il renziano Anzaldi accuยญsรฒ ilย Tg3 ,ย nella sera delle primarie Pd stravinte dal sindaco, di non aver dato la linea ai ยซgiornalisti pronti a Firenze per il collegamento col tg delle 20, tra lo stupore dei colleghiยป. Ora che Renzi non รจ piรน solo segretario Pd ma anche premier, la Rai resta disegnata sui preยญcedenti equilibri, a lui sfavorevoli. Un cambio di direzioni, assicurano fontiย di Viale Mazzini,non sarebbe perรฒ alยญlโordine del giorno, anche se tutto puรฒ succedere, specie coi ritmi di Renzi: ยซHa fatto le scarpe a Letta in due giorยญni, puรฒ anche cambiare le direzioni Rai in quattro e quattrโottoยป. Per farlo bisogna passare dal direttore generaยญle e dal Cda Rai, entrambi non espresยญsione del nuovo corso renziano, e in scadenza tra piรน di un anno. Anche perchรฉ i due consiglieri di centrosiniยญstra, Colombo e la Tobagi, non sono neppure espressione del Pd in senso stretto, e – si dice – non proprio fan di Renzi. Molto dipende dal destino di Gubitosi, in corsa per il nuovo giro di nomine nelle partecipate pubbliche. Se il direttore generale Rai sarร nomiยญnato in un ente ancora piรน prestigioso, Renzi avrebbe mano libera per metteยญre uno dei suoi (il nome piรน quotato รจ quello di Luigi De Siervo, capo della Diยญrezione commerciale Rai, renziano da tempi non sospetti) e di conseguenยญza partirebbe la giostra delle direzioni (per ilย Tg3ย i bookmaker si esercitano giร sui nomi, tutti femminili: Botteri, Maggioni, Gaia Tortora del TgLa7 ). Alยญtrimenti, sarebbe Gubitosi a dover soddisfare i desiderata del nuovo preยญmier. Che partirebbe proprio dalla rotยญtamazione di Telekabul.
