
ROMA – È accorta che le mancavano decine di migliaia di euro. Ma mai avrebbe pensato che un’amica, che all’occorrenza le faceva anche da badante, stesse attingendo abbondantemente dal suo conto corrente.
Per questo Carla Gravina, attrice che esordì nel Musichiere con Mario Riva, ha deciso di denunciare il fatto in procura.
Scrive Giuseppe Scarpa su Repubblica:
Le indagini sono nelle mani del procuratore aggiunto Roberto Cucchiari. Magistrato che ha aperto un fascicolo per il reato di falso. E per ora iscritta risulta esserci l’amica/badante della Gravina.Di fatto, secondo gli inquirenti, la donna avrebbe frugato nei cassetti della casa dell’attrice, preso un carnet di assegni e infine ne avrebbe firmato diversi di suo pugno a nome di Carla Gravina. Infine se li sarebbe intestati e come se niente fosse sarebbe poi passata all’incasso in banca. Un’indagine, quella condotta dal procuratore aggiunto Cucchiari, che non è ancora vicina alla chiusura. La procura ha infatti da poco nominato un consulente grafologoperché confronti l’autentico autografo della Gravina, difesa dall’avvocato Roberto Cappelli, con le firme sospette che avrebbe apposto l’amica/badante. Una brutta vicenda per l’artista che si sarebbe verificata nel 2011 per una somma che si aggirerebbe sui 40mila euro (…)
