
ROMA – Allarme terrorismo e contrasto di scippi e borseggi. Droni usati per controllare dall’alto interi quartieri e agenti in borghese mischiati con i pellegrini. Tecnologia e metodi tradizionali per un mese di aprile che si annuncia complesso per l’ordine pubblico e la vigilanza.
Scrive Rinaldo Frignani sul Corriere della Sera:
Fra due settimane cominceranno ad arrivare i primi dei circa 3 milioni di pellegrini previsti per la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Wojtyla nelle giornate del 26, 27 e 28 aprile, ma ci sono alcuni appuntamenti prima di quell’evento sui quali Prefettura e Questura guardano con attenzione. Oltre alla visita-lampo di domani della Regina Elisabetta II, desta preoccupazione soprattutto la manifestazione nazionale dei movimenti per l’abitare e degli antagonisti per il 12 aprile. Il prologo di giornate intense con un migliaio di uomini delle forze dell’ordine impegnato ogni giorno nella sorveglianza di obiettivi sensibili (…)
Massima attenzione per questo motivo agli aeroporti e al porto di Civitavecchia – accessi privilegiati alla Capitale, con i caselli autostradali -, con accertamenti continui sui nominativi considerati sospetti: un tale afflusso di persone, spiegano gli investigatori, può rappresentare un’occasione irripetibile non solo per chi vuol compiere atti dimostrativi ma anche per chi punta a confondersi fra la folla per portare a termine traffici illeciti.
