Roma. Mercatino abusivo. Da cassonetti immondizia merce riciclata

ROMA – Nuovo blitz della polizia municipale al suk di piazzale Ostiense. Cinque furgoni di merce sequestrati. Bambole, giocattoli, vestiti, griffe false, cianfrusaglie. Compresi prodotti usati, probabilmente recuperati dai cassonetti dell’immondizia e rivenduti per pochi spiccioli sulle bancarelle improvvisate dagli abusivi e dai rom.

Scrive Riccardo Tagliapietra sul Messaggero:

Lenzuolate piene di merce piazzate sui marciapiedi senza troppi complimenti, che impediscono ai passanti di camminare, costringendoli a usare la strada. Aiuole deturpate. E quel tono minaccioso di alcuni venditori che spaventa, dicono i residenti della zona. C’è pure chi giustifica l’abusivismo, «sempre meglio che spacciare, o magari andare a rubare. Un’alternativa alla miseria», dice una vecchietta intenta a scegliere una borsa. Ma uscire di sera dal lavoro e incrociare qualche ceffo intento a sbaraccare, ad alcuni «fa paura». Gli ambulanti usano qualsiasi spazio per espletare i loro bisogni, dice chi li osserva dalle finestre di casa, o dall’ufficio.

L’ultima visita in grande stile della municipale era stata a metà gennaio. Una tonnellata di prodotti, tra cui parecchia merce proveniente dai cassonetti, sequestrata. Una ventina gli interventi negli ultimi due mesi nella stessa zona con al centro sempre gli uomini del Primo Trevi coordinati da Angelo Moretti e del Gssu, il gruppo per la sicurezza urbana, che anche ieri sono arrivati, hanno circondato l’area antistante piazzale dei Partigiani e identificato tutti i presenti. Un mercato che non accenna a fermarsi, nonostante i controlli continuino con scadenza quasi settimanale. Gli ambulanti, infatti, oltre al sequestro della merce non rischiano nulla, perché la maggior parte di loro essendo nullatenente, o addirittura clandestina, non pagherà mai la multa che i vigili verbalizzano per la violazione delle norme sul commercio.

Dopo il blitz, a raccogliere ciò che rimaneva a terra, sono arrivati uomini e mezzi dell’Ama che hanno ripulito per l’ennesima volta marciapiedi, aiuole, per ridare un volto dignitoso all’area davanti alla stazione e agli uffici che affacciano sul piazzale, fino a Piramide. Gli stranieri, invece, sono stati identificati e denunciati (…)

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FIlippo Limoncelli