ROMA – Rapina nel cuore di Roma, a due passi da Piazza di Spagna. Obiettivo, la filiale di via Sistina della Cassa di risparmio di Parma e Piacenza. Protagonisti tre banditi, armati di pistola, che ieri mattina hanno simulato un copione del tutto simile a quello usato da Billy Bob Torton e Bruce Willis nel film Bandits, che racconta le scorribande di due rapinatori incalliti, innamorati di una splendida Cate Blanchett.
Anche in questo caso i banditi hanno aspettato che il direttore infilasse la chiave nella toppa della porta blindata per agire. Appena il funzionario ha aperto, gli sono sfilati dietro, minacciandolo con la pistola ed entrando assieme a lui, in attesa dell’apertura della cassaforte a tempo dov’era custodito il bottino.
Racconta Riccardo Tagliapietra sul Messaggero:
anche gli impiegati al loro arrivo, venivano fatti accomodare a terra e tenuti a bada sotto la minaccia delle armi. Alle nove in punto, lo scrigno si è aperto e i tre balordi sono fuggiti con 177mila euro. Nessuno dei vicini, invece, sembra essersi accorto di nulla. Complice il fatto che fino alle 10 di mattina in quella zona molti negozi sono chiusi. La «discrezione» dei banditi, però, ha fatto si che nemmeno il tabaccaio e i camerieri del bar Trinità, si accorgessero di cosa stava accadendo dentro l’istituto di credito.
Alle 7,30 quando è arrivato il direttore, i tre banditi erano al loro posto. E appena l’uomo ha aperto il portone della banca, sono entrati assieme a lui. Una volta all’interno hanno intimato al direttore di stare calmo, che non sarebbe successo nulla se avesse obbedito ai loro ordini. Così, direttore e rapinatori, hanno atteso un’ora e mezzo, fino all’orario d’apertura della cassaforte. Verso le 8, però, sono arrivati gli impiegati e sono entrati tutti insieme; una tecnica usata proprio per evitare di essere rapinati.
Ma una volta dentro, l’amara sorpresa, con il direttore sotto scacco. Anche un cliente arrivato subito dopo l’apertura degli sportelli è stato sequestrato. Fino a quando il meccanismo a tempo della cassaforte è scattato. A quel punto i banditi hanno prelevato il contante e se la sono filata a bordo di alcuni scooter parcheggiati lungo via Sistina. Poche le immagini delle telecamere esterne, mentre quelle interne hanno ripreso i volti travisati, immagini che serviranno a ben poco. Un colpo studiato nei dettagli, con sopralluoghi e appostamenti per registrare la quotidianità dei gesti dei dipendenti. Fino a ieri, quando il terzetto è entrato in scena.