
ROMA – “Sulla carta – scrive Elena Panarella del Messaggero – risultavano nullatenenti, o quasi. Famiglie indigenti, senza mezzi di sostentamento. Tanto da dover chiedere – e poi ottenere – un alloggio (un modulo abitativo, un container, con luce e acqua) al Comune nell’insediamento attrezzato di via di Salone (uno dei Villaggi della solidarietà)”.
L’articolo di Elena Panella: Un quadro di disperazione e bisogno di assistenza immediata, come quello di centinaia di persone che vivono negli accampamenti abusivi, che tuttavia contrasta con ciò che la polizia municipale ha scoperto analizzando diverse posizioni degli abitanti del campo: il controllo incrociato fatto dai vigili urbani con la collaborazione delle Poste ha portato alla scoperta di conti correnti, libretti di risparmio per più di tre milioni di euro (solo in questo campo). Per questo ieri alcuni abitanti sono stati sgomberati.
I NUMERI
Le persone allontanate sono 106 (36 uomini, 22 donne e 48 minori), in tutto 17 famiglie bosniache e una romena. I motivi: alcuni non avevano diritto ad usufruire dell’assistenza, altri erano in possesso di conti correnti di centinaia di migliaia di euro, alcuni sono risultati pregiudicati, altri ancora occupanti abusivi. Le somme trovate sui libretti variano da 656 mila euro a 378; da 362 a 256 mila euro per arrivare a un totale di tre milioni e 139 mila. Insomma un tesoretto non segnalato – sulla cui provenienza sono in corso accertamenti – intestato a una ventina di persone (…)
