
ROMA – I monarchici in questi giorni con una lettera inviata a Matteo Renzi hanno chiesto il rientro in Italia delle salme dei Savoia ancora sepolti all’estero. Gli stessi Savoia che durante la seconda guerra mondiale spedirono milioni di ragazzi italiani a combattere nel deserto dell’Africa o nelle steppe russe.
Come scrive Fabrizio de Feo del Giornale “la questione รจ avvolta nel riserbo, ma qualcosa faticosamente trapela dalle voci dei protagonisti – ยซRenzi l’ha letta, le diplomazie sono al lavoro dicono i monarchici – e nei prossimi mesi potrebbero esserci novitร , partendo dall’assunto che una generazione nata al riparo dalle tempeste del referendum Monarchia-Repubblica, come quella renziana, possa compiere con maggiore facilitร quello che puรฒ essere visto come un gesto di pietร , un omaggio alla nostra storia o una iniziativa di pacificazione”.
L’articolo completo:
Quello dei monarchici รจ un faticoso lavoro di ยซmoral suasionยป che prosegue da tempo, fin da una missiva scritta in punta di penna. Pur ยซconsapevole delle necessitร , anzi delle emergenze, che incombono sull’agenda del Suo Governoยป si leggeva nella lettera ยซdeterminando le prioritร e ponendo in secondo piano questioni apparentemente differibili, le rivolgo istanza affinchรฉ le spoglie degli ultimi due Re d’Italia e delle loro consorti siano finalmente traslate in patria, al Pantheon di Romaยป. La richiesta veniva avanzata ยซin nome di una comunitร silenziosa della quale fanno parte molti milioni di italiani, ma anche in nome di una ritrovata concordia nazionale che forse la mia e Sua generazione potrร raggiungereยป.
La traslazione riguarderebbe quattro figure: Vittorio Emanuele III, morto il 28 dicembre 1947 e sepolto ad Alessandria d’Egitto; Elena di Savoia, morta il 28 novembre 1953 e sepolta a Montpellier in Francia; Umberto II, scomparso il 19 marzo 1983 e Maria Josรฉ di Savoia, morta il 27 gennaio 2001, sepolta nell’Abbazia di Hautecombe, in Savoia.
Uno dei nodi รจ che i monarchici non sono disposti ad accettare soluzioni di compromesso. ยซNon vedo perchรฉ dovremmo accettare uno schiaffo ad esempio per una figura di grande e assoluta dignitร e severitร interiore come Re Umberto. Il suo esilio fu sempre composto, rispettoso, improntato al motto โL’Italia innanzituttoโ. E in occasione del suo funerale l’unica poltrona che rimase vuota fu quella della Repubblica italiana. In passato รจ stata ipotizzata una sepoltura a Superga. Ma le salme dei Savoia vanno tumulate al Pantheon, luogo di sepoltura dei re indicato dal Consiglio comunale di Roma e dal governo alla morte del primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II, nel 1878ยป.
C’รจ un’altra questione che sta a cuore ai monarchici e che torneranno a rivendicare sabato mattina in una manifestazione romana a Piazza Santi Apostoli: la revisione dell’articolo 139 della Costituzione. ยซร assurdo che la Carta assegni la sovranitร al popolo e poi gli imponga di non potersi pronunciare a favore della monarchia, sottraendogli libertร di sceltaยป spiega Sacchi.
ยซLa democrazia non prevede una sovranitร a mezzo servizio. I tempi cambiano. La monarchia oggi potrebbe soltanto essere di tipo parlamentare, come in tanti Stati europeiยป. Sul perchรฉ nel 2014 possa essere d’attualitร il ritorno alla monarchia, incarnata secondo l’Umi da Amedeo d’Aosta, le convinzioni sono granitiche. ยซLa monarchia in Europa ha dimostrato la capacitร di rigenerarsi nella continuitร e ha dimostrato una imparzialitร ben superiore rispetto a quella incarnata da presidenti della Repubblica espressione dei partiti. Quando si regna non si ubbidisce a nessuna fazione. Lo si fa soltanto per una missione storica: servire il proprio Paeseยป.
