MILANO – Selvaggia Lucarelli, nel suo articolo di oggi venerdì 12 luglio su Libero Quotidiano, spiega perché i rapporti a termine con George Clooney convengono.
Clooney, dopo la sua love story con Elisabetta Canalis, avrebbe messo fine anche alla sua relazione con Stacy Keibler. “Non è che George e Stacy non riuscissero trovare tempo per stare insieme – ha confessato un amico della coppia – se avessero davvero voluto farlo. George sta lentamente uscendo dal rapporto. È sempre la stessa cosa, non appena sente che una donna si sta avvicinando troppo, si tira indietro”.
La Lucarelli scrive: “Il mondo è popolato da cinquantenni che non durano neanche duemesi conuna donna e non si capisce perché quelli vadano bollati come “Peter pan” mentre su Clooney penda sempre il sospetto che Peter Pan lo inviterebbe volentieri a cena magari travestito da Campanellino. Poi.
Sempre a ritirare fuori questa faccenda del contratto che farebbe firmare alle varie Stacey o Elisabetta per sorridere un paio d’anni con lui sui red carpet o farsi due tornanti in Trentino su una moto coatta. Intanto, vorrei sottolineare che nessuno sorriderebbe sul Lago di Como nei mesi di luglio e agosto con l’umidità al 98 per cento e Donatella Versace e Balotelli come vicini di casa se non dietro contratto blindato e milionario, mi pare evidente.
Ma la parte più interessante della storia, quella che tutti si ostinano a non capire – ahimè, neppure le donne – è che se davvero George Clooney facesse firmare un contatto a tempo alle sue fidanzate, noi dovremmo stimarlo ancora di più. Io, personalmente, non chiederei altro a un mio eventuale fidanzato che un contratto a termine, con clausole e asterischi per chiarire ogni aspetto della liaison e non avere sorprese su durata e modalità. Che poi diciamolo. I vantaggi a trascorrere due anni con George sono palesi e se davvero si trascina le fidanzate dietro per contratto, direi che il bell’atto – re è piuttosto generoso. Intanto, regala soldi a popolarità a donne che ne hanno seriamente bisogno. (…)
Poi ha infilato l’anello al dito a una tizia che gli stava servendo un club sandwich al bar, a un premio Oscar che gli diceva «no Martini no Party», ha privato la Canalis di due anni di foto in bikini su instagram, e infine s’è trascinato ovunque sottobraccio una tizia, Stacey Kiebler, che fino al giorno prima strappava extension a morsi a altre wrestler come lei con la femminilità di un bovino domestico. E scusate, ma sarà pure realistico che non voglia donne alla sua altezza, ma è anche vero se non ci fosse lui a portare avanti la favola della Cenerentola moderna, il nostro riferimento potrebbe essere al massimo la Gregoraci. E ho detto tutto. (…)
Ho conosciuto uomini che uscivano con cubiste del Pascià e poi le invitavano a cena nell’osteria Rubagalline nell’Oltrepò pavese per non rischiare di essere visti da conoscenti, mentre lui vada Obama sereno e beato con Stacey accanto vestita come a un matrimonio a Portici. Ma le fidanzate le porta con sé anche agli Oscar, in vacanze in Messico, sui set dei film, a Villa Oleandra. Onestamente, se l’alternativa romantica è l’uomo che sta con te non per contratto ma per amore e poi ti trascina almassimo in vacanza dai suoceri a Focene o nella pizzeria col maxischermo per vedere la Champion’s league, datemi un contratto da firmare, ora. Chiedo ufficialmente di essere una copertura. (…)
George ha capito tutto, datemi retta. E in fondo, se contratto è, merita la firma col sangue: ti chiede di essere una comparsa, a letto ti rimbocca al massimo le lenzuola ma fuori casa sono autografi e contratti pubblicitari. CO-pertura-CO-perte-CO-pertine. È un contratto co-co-co.”