
ROMA – Nuovo piano industriale e apertura di una trattativa per la ristrutturazione del debito da 1,7 miliardi con le banche creditrici. Sono queste le proposte di Sorgenia all’operatore austriaco Verbund con una quota del 46%, per far fronte al calo di redditivitร .
Il nuovo piano industriale al 2020, tenuto conto che la situazione del settore “permarrร ancora difficile almeno per i prossimi tre anni”, ย e , scrive Luca Pagni di Repubblica, “prevede che la societร si concentri sulle sue attivitร principali, per uscire da quelle secondarie”.ย Il tutto per dare “prioritร allo sviluppo commerciale sul mercatoย corporateย (grandi imprese, pmi e partite iva) attivitร core di Sorgenia fin dalla sua costituzione”.
Scriveย Luca Pagni di Repubblica:
ย E sempre che le banche accettino le richieste avanzate dal management guidato da Andrea Mangoni. ยซSorgenia โ ha dichiarato la societร โ non prevede nel breve e nel medio periodo una ripresa della redditivitร operativa. Nel triennio 2014-2016, prevede di raggiungere un ebitda annuo intorno ai 110-120 milioni di euro, in linea con lโebidta operativoconseguito negli ultimi anniยป.Sempre ieri, Sorgenia รจ stata al centro delle polemiche politiche. Il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta ha parlato di ยซscandalo in Commissione ยป, cui si sono uniti esponenti del Movimento 5 Stelle e della Lega. Sotto accusa un emendamento alla legge di Stabilitร che modifica gli โoneri di urbanizzazioneโ che i costruttori di centrali dovrebbero versare ai comuni che ospitano gli impianti. Lโemendamento,ย di fatto, apre alla possibilitร che in caso di contenziosi le parti possano accordarsi sullโentitร del dovuto, non prevedendone piรน lโobbligatorietร . Per le opposizioni questo sarebbe un favore a Sorgenia che ha un contenzioso con il comune di Turano Lodigiano finito anche davanti al Tar: il quale ha dato ragione al Comune sullโesistenza dellโonere ma non sulla determinazione dellโammontare.Allโesponente di Forza Italia, ha replicato lโazienda con una nota: ยซEโ falso che lโemendamento riguardi la sola Sorgenia, in quanto interessa tutti gli operatori del settore energetico per fare chiarezza sulle norme, garantire certezza degli investimenti ed evitare infiniti contenziosi con gli enti locali. Ed รจ ancora piรน falso che il Tar del Lazio abbia condannato Sorgenia a pagare 22 milioni di euro, visto che il tribunale ha annullato la richiesta del comune di Turano, accogliendo il ricorso di Sorgenia. Ricordiamo, infine, che per la centrale del Lodigiano, Sorgenia aveva giร concordato di versare 40 milioni di euro ai comuni del territorio a titolo di compensazione, andando ben al di lร delle disposizioni dileggeยป.
