
ROMA – “Non tutti nel gruppo di Forza Italia alla Regione – scrive Adelaide Pierucci del Messaggero – utilizzavano i soldi pubblici per spese personali. Si ridimensiona con un proscioglimento eccellente l’inchiesta aperta sui soldi pubblici spesi dai consiglieri ai tempi di Renata Polverini”.
L’articolo di Adelaide Pierucci: Ieri il giudice per le indagini preliminari Elisabetta Pierazzi ha prosciolto in pieno l’indagato che era diventato il simbolo dello scandalo ยซSpese Pazzeยป alla Pisana, l’ex consigliere regionale Carlo De Romanis, reso famoso per la festa in stile impero con gli invitati che indossavano teste di maiale. Sono stati rinviati a giudizio, per peculato, invece, i suoi ex compagni d’aula e di partito, i consiglieri regionali Lidia Nobili, Stefano Galetto, e Romolo Del Balzo, tutti accusati dal pm Alberto Pioletti di aver emesso, tra il 2010 e il 2012, fatture false e gonfiato rimborsi per oltre 250.000 euro. Per loro il processo si aprirร a gennaio. Avrebbero distratto rispettivamente 139.208 Nobili, 85.000 Galetto, 39.720 Del Balzo. Non dovrร sedere sul banco degli imputati neanche Emanuele Occhipinti, assistito dall’avvocato Giacomo Satta), rappresentante legale dell’associazione ยซGiovani del Ppeยป. Il pm gli contestava di essersi appropriato, insieme al consigliere a De Romanis, di una fetta di fondi, circa trentamila euro. Un’accusa crollata ancor prima della fase dibattimentale. Il fascicolo era stato aperto in seguito alle denunce dell’ex capogruppo del Pdl alla Pisana, Franco Fiorito, condannato per fatti analoghi in primo grado a 3 anni e quattro mesi (…).
