Stop del traffico a Roma, commercianti furiosi

ROMA – “Possono bastare quattro domeniche di stop al traffico per ridurre l’inquinamento di Roma o è solo un modo per affossare ancora di più i consumi e mettere in difficoltà i cittadini?”. La ripetono con tono sarcastico, questa domanda, i commercianti della Capitale, a quarantott’ore dall’inizio dallo stop al traffico, firmato dall’assessore all’Ambiente, Estella Marino, che bloccherà le auto per quattro domeniche fino al prossimo marzo.

Scrive Camilla Mozzetti sul Messaggero:

Tutti a piedi e non solo per le vie del centro. La giunta capitolina rispolvera un programma della precedente amministrazione, volto a contenere l’inquinamento atmosferico e lo fa inserendo anche aspetti nuovi, come quello degli orari. Blocco veicolare con pausa pranzo: stop alle auto, infatti, dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Si parte domenica e si prosegue il 19 gennaio, il 23 febbraio e il 23 marzo. L’obiettivo, neanche a dirlo, è il contenimento delle emissioni inquinanti e la sensibilizzazione dei cittadini sulla diffusione di modelli culturali alternativi in fatto di trasporti.

Ma è già polemica e malcontento, soprattutto tra i commercianti che, in vista del Natale, avevano riposto, in questa prima domenica di dicembre, le speranze per rialzare incassi stagnanti. «Il rischio è quello di dare un ulteriore colpo di grazia a un settore che finora ha registrato un calo del 40% nelle vendite», afferma il presidente della Confcommercio, Giuseppe Roscioli (…)

«Una domenica cade in periodo di saldi», protesta Vittorio Banchetti, presidente dell’associazione commercianti di via Campo Marzio. Sulla scelta delle date, l’assessore all’Ambiente ha tenuto in considerazione gli eventi cittadini e sportivi, in primis le partite di calcio. «Ma sembra che la giunta capitolina non sappia neanche cosa ci sia a Roma domenica», costata Federico Rocca responsabile enti locali di Fratelli d’Italia (…)