
ROMA – “Nel 2011 Marcello Foa, dopo 22 anni al Giornale dove era stato capo degli esteri, inviato e direttore del sito internet – scrive Claudio Plazzotta di Italia Oggi – aveva mollato tutto per assumere la guida del gruppo editoriale della Svizzera Italiana (i due quotidiani Corriere del Ticino e Giornale del Popolo, la rete televisiva Teleticino, l’emittente Radio 3i, i due siti di informazione cdt.ch e ticinonews)”.
Scrive Claudio Plazzotta:ย Tra gli editorialisti di peso il Corriere del Ticino annovera da anni Piero Ostellino; da circa un anno l’ex direttore di Canale 5, Massimo Donelli, collabora a www.tvsvizzera.it, sito della tv di stato in lingua italiana che ha contribuito a creare in qualitร di consulente e dove tiene una rubrica settimanale; da un paio di giorni Ferruccio de Bortoli, ex direttore del Corriere della Sera, ha una collaborazione fissa e, per ora, esclusiva, con il Corriere del Ticino (di cui รจ amministratore delegato lo stesso Foa).
Insomma, parrebbe essere in atto una ยซTendenza Svizzeraยป che porta alcuni dei migliori giornalisti italiani a varcare il confine e rifugiarsi dalle parti di Lugano.Tuttavia, non รจ proprio cosรฌ, come ricorda Lino Terlizzi, vicedirettore del Corriere del Ticino, da decenni corrispondente del Sole-24 Ore dalla Svizzera, tanto da esserne diventato cittadino: ยซNo, mi vengono in mente solo Foa, che peraltro, come giornalista, aveva iniziato a lavorare in Svizzera prima di essere assunto al Giornale, e Donelli (…).
