
ROMA – “Ingoiare un maxi-accantonamento da 399 milioni, frutto di multe e contenziosi, non deve essere stato piacevole per Telecom Italia- scrive Roberta Amoruso del Messaggero – Seppure si tratti di un peso giร messo in conto quasi per intero dal mercato. Gli utili del semestre si riducono a 29 milioni (dai 543 milioni) e senza quegli accantonamenti (uniti ad altri oneri eccezionali) gli utili avrebbero superato i 650 milioni, dicono dal gruppo. Senza contare che alcuni analisti si aspettavano di piรน sulla riduzione del debito (26,9 miliardi) nel secondo trimestre”.
L’articolo di Roberta Amoruso: Eppure, evidentemente, i buoni segnali dal mercato Italia, lโannuncio della fusione Wind-3 Italia che dovrebbe portare benefici anche per i big concorrenti e lo sblocco del piano governativo sulla banda ultralarga non hanno fatto perdere il buon umore ai vertici del gruppo. Cosรฌ lโad, Marco Patuano, sottolinea ยซil marcato miglioramento delle performance del mercato domesticoยป pari a 7.375 milioni (-2,5%) in crescita di 113 milioni rispetto al primo trimestre 2015, con performance positive sia nel mobile sia nel fisso. Un risultato importante in un contesto difficile in cui i ricavi di gruppo sono scesi nel semestre a 10,1 miliardi (-3,3% in termini organici) con unโebitda da 3,6 miliardi (-15,8%). Anche perchรจ il trend dovrebbe essere confermato nella seconda parte dellโanno. Per il 2015 Telecom prevede ยซun miglioramento sul domestico (stabilizzando lโebitda nel 2016) e in Brasileยป. Da parte sua il presidente, Giuseppe Recchi, mette sul tavolo ยซle promesse mantenuteยป sul broadband. ยซAbbiamo investito nel secondo trimestre oltre 2 miliardi per la banda ultralarga, con un incremento del 25,7%. Siamo certi che grazie anche al nostro impegno lโItalia potrร raggiungere gli obiettivi dellโAgenda Digitaleยป. IL NODO DELLA RETE Quanto al piano del governo, รจ ยซapprezzatoยป in casa Telecom . In particolare l’impegno sulle aree cosiddette ยซbiancheยป, spiega Patuano, che conferma gli investimenti, anzi rilancia. ยซInvestiremo comunque l’ammontare di cui abbiamo giร parlato e se i risultati della fibra continuano cosรฌ, il piano 2018 ci vedrร ancora in spinta come nel 2015-2017ยป. Due i capitoli sui quali gli analisti aspettavano ieri maggiori risposte: lโevoluzione delle richieste di risarcimento danni da parte dei concorrenti e i benefici attesi dagli accordi siglati con Sky, Netflix e Premium (Mediaset). Sul primo fronte, ยซlavoriamo per costruire un ambiente miglioreยป, puntualizza Patuano, riferendosi ai rapporti con gli altri operatori (…).
