
ROMA ā Eā finito sotto attacco di Libero e il Giornale un servizio del Tg3 di Bianca Berlinguer sulle dimissioni del ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis. Secondo i due quotidiani infatti il servizio sarebbe stato troppo āaccoratoā con tanto di musichetta melanconica di sottofondo. āTutta Europa, o quasi, ha bollato il povero Yanis come un mezzo cialtrone. Ma oggi, almeno per il rossissimo Tg3, ĆØ lāeroe assolutoā, si legge su Libero.
Il quotidiano prosegue:
Sopra alla musichetta cāĆØ anche un testo. E che testo. Tanto miele che ā forse ā neppure il Tg di Pyongyang per Kim Jong un. Sentite lāincipit: āSe nāĆØ andato per aiutare, per aiutare Tsipras a trovare un accordo. Se nāĆØ andato orgogliosamente, come fanno i protagonisti dei film che si sacrificano per far vivere gli altri felici e contentiā. CāĆØ tutto, in questa frase: cāĆØ la costruzione del mito, cāĆØ lāesaltazione dello spirito di sacrificio, cāĆØ lāelogio dellāaltruismo. Tanto miele che sembra abbiano scambiato Yanis per Che Guevara.
Ma siamo solo agli inizi. La velina rossa sāarricchisce col balzano elogio del cognome, Varoufakis, āpiĆ¹ da contadino o artigiano che da armatoreā. E se lo dice il Tg3 ci sarĆ pur da crederci. āLo sguardo malandrino con effetto micidiale sulle donneā: ĆØ pure sexy, lāeroe greco, e il dettaglio non sfugge. āEā un intellettuale puroā, ci spiega la voce incantata, che poi snocciola lauree, master, titoli riconoscimenti e chi piĆ¹ ne ha piĆ¹ ne metta. Il buon Varoufakis ha pure poteri divini, spiega il Tg3: infatti āalcuni titoli delle sue pubblicazioni risultano profeticiā.
Ma ĆØ nel dettaglio che il servizio spiazza anche lāuditorio piĆ¹ affezionato allāormai fu ministro. Udite udite: āUomo senza cravatta, indossa tranquillamente la camicia fuori dai pantaloniā. E tutti, anche i rossi piĆ¹ rossi, si chiedono che cosa mai possa significare indossare ātranquillamente la camicia fuori dai pantaloniā. Eā finita? Niente affatto. Si deve celebrare pure il centauro, colui che āgira in moto, bella moto, inforcata bene, come sanno quelli che amano le motoā. GiĆ , che come inforca la moto lui non la inforca nessuno. Eā āuno che non se la tira, tosto ma competenteā. Arrivederci, Yanis, piange il Tg3. Eppure, compagno Yanis, forse un giorno ci incontreremo di nuovo: āLo rivedremo presto, probabilmente in America, magari sotto il Grand Canyon, sicuramente in moto, su una lingua dāasfaltoā. Il servizio ĆØ finito. Soltanto a questo punto si ha il tempo per asciugarsi la lacrimuccia. Dopo le grasse risate, confessatelo, anche a voi una lacrimuccia sarĆ pur scesa.
Ecco il servizio tanto discusso: