
ROMA – “Regole, limiti e furbate. Ecco i segreti del Tutor” scrive Valerio Boni del Giornale, “Un programmatore spiega i meccanismi del sistema di controllo della velocitร e svela lโunica soluzione (legale) per farla franca”.
L’articolo completo:
Tutti gli automobilisti lo conoscono, quasi tutti lo temono ma pochi, quasi nessuno, sa come funzioยญni in realtร . ร il SICVe, Sistema Informativo Controllo Velociยญtร , meglio consciuto con il noยญme di Tutor. Il dispositivo di controllo della velocitร piรน effiยญcace e piรน inattaccabile dai riยญcorsi, inaugurato nel 2005 e orยญmai attivo su oltre 3.000 della nostra rete stradale. Che da quasi due anni ha un ยซfratelloยป in versione extraurbana, taraยญto sulla velocitร di 90 km/ h, per scoraggiare la pratica del pieยญde pยญesante sui tratti con il magยญgiore tasso di incidentalitร dalยญla Romea allโAurelia.
Lโefficacia di questo sistema deriva proprio dal mistero che lo avvolge, dato spuntano di tanto in tanto i vademencum per aggirarne il potere, ma le sanzioni amministrative contiยญnuano a piovere al ritmo di quaยญsi mezzo milione ogni anno. Ma ora non ha piรน segreti, perยญchรฉ siamo riusciti a parlare con chi ha lavorato allo svilupยญpo, al collaudo, alla messa a reยญgime del Tutor. E ancora oggi ne cura la programmazione quotidiana che, chiaramente, vuole mantenere lโanonimaยญto.
Sistema democratico
Il Tutor รจ il sistema ideato da Autostrade per lโItalia e geยญstito dalla Polizia Stradale che ha come primo obiettivo quelยญlo di ridurre gli incidenti straยญdali colpendo i professionisti dellโeccesso di velocitร . Chi lo conosce bene, infatti, ci tiene a sottolineare che si tratti del dispositivo piรน democratico in assoluto tra quelli in uso, poichรฉ non punisce chi supeยญra occasionalmente il limite imposto, ma solo chi perseveยญra.Due modalitร
Costituito da una rete di porยญtali, collegati a rilevatori di moยญvimento che possono essere di tipo radar oppure annegati nelยญlโasfalto e a telecamere, รจ prediยญsposto per funzionare in due modalitร . Quella classica in stiยญle autovelox, che legge la velociยญtร istantanea, e una seconda che rileva lโandatura media su un tratto compreso tra due porยญtali la cui misurazione รจ rilevaยญta con strumenti di estrema precisone e per difetto, sceยญgliendo le traiettorie piรน brevi
nelle curve.
Come funziona
Il rilevamento รจ attivo tra due portali. Il primo fotograยญfa tutti i veicoli in transito, inยญdipendentemente dalla veloยญcitร e tiene i dati in memoria. Questo aspetto รจ fondamenยญtale, perchรฉ รจ inutile e sopratยญtutto pericoloso rallentare o addirittura frenare in prossiยญmitร di un varco. Allโuscita, le auto sono nuovamente foยญtografate e il computer conยญfronta i tempi di passaggio di ogni targa in transito. Se il tempo impiegato รจ superiore a quello calcolato per otteneยญre una media di 130 km/h, i dati sono cancellati. Se inveยญce la differenza รจ piรน bassa, anche solo di un secondo, il siยญstema trasferisce i dati al serยญver per lโemissione della sanยญzione. Che perรฒ non รจ inviata immediatamente, ma deve essere prima valutata da un agente.
Le regole del ยซgiocoยป
La velocitร di entrata non รจ calcolata, quindi non vale la reยญgola di posizionare un cartello indicatore un km prima dellโinยญgresso, poichรฉ si ha tutto il temยญpo per trovare lโandatura corยญretta. Ci sono poi altri elementi che caratterizzano il Tutor. Inยญnanzitutto sui tratti controllati non possono essere usati altri mezzi di rilevamento di velociยญtร . Inoltre un portale non puรฒ svolgere le funzioni simultanee di uscita.Quando รจ in funzione
Questo รจ un dilemma, perchรฉ non รจ detto che i pannelli di segnaยญlazione che avvisano della preยญseยญnza del Tutor segnalino lโeffettiยญvofunzionamento. Puรฒessereatยญtivato con i pannelli spenti o viceยญversa, e in ogni caso non si sa quaยญli siano le entrate o le uscite. Solo due persone ogni giorno, vale a diยญre chi effettua la programmazioยญne, possono sapere quando, doยญve e come i portali sono attivati.
Falsi miti
Tutti i sistemi che su Internet sono dati come infallibili per aggiยญrare il rischio di essere pizzicati sono tutti infonยญdati. Non vale lo stratagemma di viaggiare a cavalยญlo della linea che divide due corยญsie, perchรฉ sia i raยญdar sia i sensori elettromagnetici nellโasfalto sono in grado di leggeยญre il transito anยญche di una moto che viaggia esatยญtamente al cenยญtro della riga. Tanยญtomeno si passa inosservati se si viaggia sulla corยญsia di emergenza.
E non vale nemยญmeno la tattica di passare a velociยญtร elevatissima.
Lโelusione legale
Il solo sistema valido per farla franca รจ transitaยญre solo dal portaยญle di ingresso, senza uscire. Non รจ impossibiยญle, puรฒ capitare nei tratti in cui cโรจ un casello di uscita prima della ยซportaยป successiva. In alยญternativa non resta che viaggiaยญre ad andatura il piรน possibile costante, con lโaiuto di Gps, di un cruise control o di un limitaยญtore di velocitร , mantenendosi intorno ai 137 km/h. Con la tolยญleranza si รจ al sicuro. Ma attenยญzione, in alcuni tratti, in particoยญlare sullโAppennino, il limite รจ piรน basso, non bisogna dimentiยญcarlo.
