
ROMA – “Il Venezuela alla resa dei conti – scrive Rocco Cotroneo del Corriere della Sera – Espulsi anche tre diplomatici Usa”.
L’articolo di Cotroneo:
lla fine il ยซlatitanteยป ha deciso: si consegnerร oggi, alla testa dellโennesima marcia di studenti contro il governo. E con lโarresto di Leopoldo Lรณpez โ se davvero avverrร โ lo scontro tra il potere chavista e lโopposizione in Venezuela raggiungerร il punto piรน alto da anni. Il Paese รจ in fiamme. Le manifestazioni non cessano, cosรฌ come i proclami nelle piazze e in tv del presidente Nicolas Maduro, lโerede designato da Hugo Chรกvez prima di morire, poi eletto per una manciata di voti lo scorso anno. Sulla crisi pesano i tre manifestanti uccisi lo scorso 12 febbraio, e il fatto che una fetta dellโopposizione โ dopo molto tempo โ ha deciso di riconquistare le strade nella speranza di dare una spallata al chavismo. Il governo accusa Lรณpez di essere responsabile di quel sangue e ha emesso un mandato di cattura. ยซCodardo, fascista, consegnati!ยป, gli ha urlato Maduro lโaltro giorno in catena tv nazionale. ยซNon sono colpevole di nulla e scenderรฒ in strada con il popolo. Non mi nascondo e mostrerรฒ la mia facciaยป, ha risposto da un video diffuso sulla Rete (lโopposizione non ha praticamente piรน accesso alla tv). Nella capitale la tensione รจ alta, per il governo quella di oggi รจ una manifestazione non autorizzata .
Lโeventuale arresto di Lรณpez โ giร candidato alle primarie dellโopposizione, molto popolare tra i giovani a Caracas โ rappresenterebbe un salto di qualitร della crisi, con esiti imprevedibili. Lโautoritarismo chavista รจ da sempre attento a non superare alcuni limiti: nei suoi anni al potere lo stesso leader scomparso si era trovato parecchie volte davanti a difficoltร simili, riuscendo sempre a uscirne con la legittimazione delle urne. Ma stavolta non ci sono elezioni o referendum in vista, Maduro non ha il carisma di Chรกvez, e la crisi economica si รจ fatta molto pesante. Lโinflazione รจ altissima, la moneta locale in polvere, mancano beni di prima necessitร nei negozi, le casse dello Stato sono vuote a causa di una politica economica dissennata. Eโ in questo scenario che lโopposizione, dopo anni di unitร , si รจ spezzata. Dalla moderazione di Henrique Capriles, il numero uno, contrario alla ยซspallataยป, hanno preso le distanze altri leader conosciuti, tra i quali proprio Lรณpez. Le piazze si sono riempite soprattutto di studenti, i quali sembrano intenzionati a non mollare.
Il governo risponde con la repressione e lโaccusa di sempre: รจ in corso un tentativo di golpe con la mano nascosta dellโimperialismo. Maduro ha ordinato che tre funzionari dellโambasciata Usa lascino il Paese entro 48 ore: sono accusati di aver avuto contatti con il movimento degli studenti con il pretesto di un programma di intercambio. Il governo di Caracas si fa forte anche del silenzio degli alleati della regione: non una parola di dubbio sugli avvenimenti sta arrivando dal Brasile o dallโArgentina. E il movimento degli studenti cileno, il piรน forte del continente, si รจ schierato addirittura contro i coetanei venezuelani.
Caracas sembra tornata indietro di un decennio, quando i quartieri erano divisi per appartenenza politica: lโopposizione trincerata ad est, nella zona piรน ricca, i chavisti attorno al centro e ai palazzi del potere. Lโultima minaccia di Maduro, che ha dichiarato la capitale ยซterritorio libero dai fascistiยป, รจ ora quella di far occupare dallโesercito tutti i luoghi di ritrovo degli studenti. Mentre chiama alla reazione i suoi, organizzando contromarce a favore del governo. Come nei giorni del 2002, quando Chรกvez fu defenestrato da un golpe maldestro per due giorni, รจ guerra di testimonianze, foto e video. I due schieramenti si accusano a vicenda di manipolare le prove su chi ha ucciso i tre manifestanti la scorsa settimana. Lรณpez sostiene di avere un dossier che dimostra lโazione violenta di squadre paramilitari. Si sospetta la mano del governo anche nei frequenti blackout di Twitter. Ma ovviamente il potere di fuoco mediatico del chavismo non ha paragoni, soprattutto tra gli strati piรน poveri della popolazione che ancora credono al ยซsocialismo del XXI secoloยป.
