Scrive Luca Lippera sul Messaggero:
(…) Il piano, presentato nei giorni scorsi al Campidoglio e ai dirigenti della Municipale (alcuni comandanti non hanno nascosto profonde perplessità), «avrà una durata di nove mesi» con «previsione di una interruzione a luglio e agosto». Insomma: la guerra è in corso, ma d’estate ci sarà una tregua. Le finalità, scrive il comando, sono la «facilitazione del traffico, la diminuzione dei tempi di percorrenza dei mezzi di trasporto pubblico». Si prevede anche una «pluralità di azioni, informative, di sensibilizzazione e repressivo operative con l’inserimento di innovazioni tecnologiche» per la rilevazione delle infrazioni.
«L’obbiettivo del progetto – si legge nel documento – è ottenere più efficaci risultati in ambito di fluidificazione, aumentando la presenza degli operatori e assicurando il controllo su porzioni di territorio più ampie». Nessuno, ovviamente, può mettere in discussione certe finalità. Il problema è che non esistono criteri per dire con certezza se il traffico migliora oppure no. Mentre il numero delle multe – quello sì – è un fatto matematico. E il barometro prevede di nuovo “tempesta”.