ROMA – Allarme Mers, “peste” della Mecca. 80 morti in Arabia Saudita, 10 casi in Ue. L’ultimo caso registrato in Grecia ha fatto scattare l’allarme Mers, la sindrome respiratoria mediorientale da coronavirus, che ha provocato già 80 vittime in Arabia Saudita e una decina di infezioni in Europa. Anche il cittadino greco di 69 anni ricoverato al Centro ellenico per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie proveniva dalla Mecca (epicentro della sindrome) ma è stato posto subito in isolamento: si trova in condizioni critiche ma sul tassista che lo aveva preso all’aeroporto non sono stati riscontrati sintomi di contagio.
La “peste” mediorentale ha più di un contatto con la famigerata Sars (sindrome acuta respiratoria grave): non ha prodotto lo stesso impatto sulle popolazioni ma è l’aggettivo mediorentale che suscita le maggiori preoccupazioni. Proprio in concomitanza del Ramadan a La Mecca, dove ogni anno confluiscono milioni di musulmani da tutto il mondo, il ceppo virale trova formidabili opportunità di contagio. E’ da due anni che l’Oms monitora la situazione in Arabia Saudita, ma le conseguenze del rituale pellegrinaggio con il ritorno a casa dei fedeli rischiano di innescare una miccia pericolosissima.