
(foto Ansa)
Una mandibola ricostruita col perone. Pesava un chilo e quattrocento grammi la massa tumorale, un ameloblastoma, rimossa dal volto di Angelo, un uomo di 38 anni, dall’รฉquipe del professor Alessandro Baj, responsabile dell’Unitร di Chirurgia maxillo-facciale dell’ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano (Gruppo San Donato), che ne ha ricostruito la mandibola impiegando una porzione di osso del perone del paziente stesso.
L’ameloblastoma – una neoplasia benigna dell’osso mascellare non metastatica ma molto aggressiva localmente e che ha origine dalle cellule atte alla produzione dello smalto dentale – aveva compromesso in maniera significativa la vita di Angelo che faticava a deglutire, ad alimentarsi e a respirare.
Asportato tumore dal viso: mandibola ricostruita col perone del paziente. L’operazione
In un’unica operazione durata 8 ore, Baj e la sua รฉquipe hanno rimosso, mediante un doppio accesso da bocca e collo, la massa tumorale e la mandibola, mentre parallelamente si รจ proceduto con l’espianto del perone – con l’arteria peroniera e le vene – che รจ stato modellato al fine di riprodurre, anche grazie all’ausilio di mezzi di fissazione, l’esatta curvatura della mandibola. Si tratta quindi di un trapianto autologo, di un tessuto che viene poi rivascolarizzato con tecniche microvascolari, che permettono pertanto al tessuto trapiantato di essere subito irrorato dal sangue.
“Il tasso di successo รจ molto alto, tuttavia รจ possibile avere una recidiva, pertanto il follow up post-operatorio – dice Baj – sarร di 5 anni, esattamente come accade per alcuni tumori maligni”. In un secondo tempo Angelo verrร sottoposto a un nuovo intervento che prevede l’impianto dei denti, il ripristino della funzionalitร di labbro e bocca, poichรฉ il tumore aveva intaccato anche la muscolatura del volto, nonchรฉ il miglioramento dell’aspetto della cicatrice sul collo e la rimozione della pelle in eccesso
