“Una massa tumorale cosรฌ grossa non si era mai vista” hanno detto i medici delle Molinette (azienda ospedaliero-universitaria Cittร della Salute) di Torino dopo avere asportato, in due interventi chirurgici, oltre 70 chili di un cistoadenoma a una giovane paziente.
Il tumore
La donna era arrivata al pronto soccorso in condizioni gravissime: il tumore ovarico di tipo benigno si era talmente esteso nel suo organismo da riempirle completamente l’addome fino a comprimere i polmoni.
La paziente soffriva di insufficienza respiratoria, rischiava di morire per la compressone che la massa tumorale esercitava sui polmoni e su altri organi.
Lo stato di salute era cosรฌ grave che, dopo essere stata intubata, la donna รจ stata sottoposta a ventilazione meccanica, alla Rianimazione del Pronto soccorso.
Il doppio intervento
Le equipe mediche hanno poi pianificato gli interventi: il primo รจ consistito nella aspirazione della porzione cistica del tumore benigno: sono stati raccolti complessivamente 52 litri di materiale liquido, con un’operazione effettuata dal dottor Ezio Falletto della Chirurgia d’urgenza 1 universitaria, diretta dal professor Mario Morino.
Il drenaggio delle cisti ha permesso di estubare la paziente e farle superare la prima fase critica. Dopo l’esito della tomografia computerizzata รจ stato effettuato un delicato intervento chirurgico per l’asportazione del cistoadenoma dell’ovaio di circa 25 chili, operazione effettuata dal dottor Francesco Moro della Chirurgia 2 universitaria dell’ospedale Molinette (diretta dal professor Renato Romagnoli). L’intervento รจ tecnicamente riuscito e dopo soli 4 giorni la giovane donna รจ stata trasferita dalla Rianimazione al reparto di chirurgia per poi essere trasferita presso il reparto di Dietetica e Nutrizione clinica per cominciare il periodo di riabilitazione. Ora la paziente รจ stata dimessa. Un risultato reso possibile – sottolineano alla Cittร della Salute – dalla “collaborazione multidisciplinare tra i vari specialisti”.
La felice conclusione del doppio intervento “รจ un’ennesima conferma dell’eccellenza della sanitร piemontese – commenta l’assessore regionale Luigi Icardi – in particolare mette in risalto la capacitร di operare in regime di multidisciplinarietร , grazie all’elevata professionalitร delle diverse รฉquipes impegnate nell’operazione. E’ stato possibile risolvere positivamente una situazione sanitaria di rara gravitร e complessitร . Una vittoria per tutti gli operatori della Sanitร e i pazienti”.