Balduzzi: “Tassa sulle bibite è un segnale, poi gli alcolici”

ROMA – “E’ un’ipotesi che già da tempo era nota perché appartiene alla trattativa con le regioni per il prossimo patto sulla salute e ha l’obiettivo di promuovere migliori stili di vita, ma una misura potrebbe riguardare anche i superalcolici”. Lo ha spiegato il ministro della Salute Renato Balduzzi al Tgcom24 precisando le ragioni che potrebbero portare all’introduzione dellA tassa di 3 centesimi sulle bevande gassate.

”Ha l’obiettivo di promuovere migliori stili di vita alimentari e nello stesso tempo liberare risorse per favorire in tempi di ristrettezza economica campagne di prevenzione e altre iniziative in materia sanitaria – ha detto Balduzzi – ed e’ un modo per lanciare un messaggio, la sua portata è molto limitate e riguarda le bevande gassate e dolcificate analcoliche”.

La misura quindi e’ rivolta alle fasce giovanili che sono i maggior consumatori di queste bevande. ”Per la problematica generale del cibo – ha aggiunto il ministro – abbiamo aperto un tavolo di confronto con i rappresentanti delle associazioni alimentari e il mondo dei nutrizionisti per arrivare a un accordo con i produttori che consenta di avere cibi sempre migliori soprattutto per i minori. Nella discussione per il patto per la salute c’è l’ipotesi di un intervento sui superalcolici.

Questa però è un’ipotesi che deve essere messa a punto l’importante è dare un segnale, l’impatto sulle bevande gassate è così limitato che non crea problemi né a produttori né a consumatori. Il senso dell’iniziativa sta più nel messaggio che dà che non nelle conseguenze economiche. Credo che anche le imprese possano stare tranquille. Confido nel tavolo avviato negli anni scorsi ma che viene ripreso in questi mesi per arrivare a chiudere un accordo che migliori nel tempo la qualità dei cibi che consumiamo ogni giorno”.

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